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Glocal concerto

Roberto Gatto

L'Auditorium Parco della Musica di Roma presenta, in collaborazione con il Saint Louis College of Music da sempre attento alle nuove realtà musicali del panorama nazionale grazie alla sua trentennale attività nell'ambito della didattica, un festival di 3 giorni interamente dedicato ai nuovi talenti emergenti del jazz italiano. Giovani e giovanissimi di indubbia capacità artistica ed espressiva si avvicenderanno sul palco della Sala Petrassi per presentare il proprio esordio discografico o per confrontarsi per la prima volta con il prestigioso palco dell'Auditorium. Saranno accompagnati per l'occasione da “padrini” d'eccezione: Javier Girotto, Rosario Giuliani, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Gabriele Mirabassi e Roberto Gatto. Questi artisti già affermati affiancheranno i più giovani in uno scambio generazionale di idee musicali, contribuendo con la propria esperienza alla loro musica. Ogni sera due concerti, ogni sera due special guest, ogni sera nuove sonorità, tutte da ascoltare.

MERCOLEDI 3 GIUGNO
MARTA CAPPONI 4tet, special guest Javier Girotto – sassofoni
Javier Girotto – sax, Marta Capponi – voce, Marco Bonini – chitarra, Giulio Ciani – contrabbasso, Emiliano Caroselli batteria
SAINT LOUIS BIG BAND, diretta dal M° Antonio Solimene special guest Rosario Giuliani – sassofoni

Il quartetto della cantante Marta Capponi nasce nel 2004. La vocalist, nonostante la sua giovane età, vanta già numerose collaborazioni con eccellenti musicisti di fama internazionale come Bobby Durham, Aldo Zunino, Massimo Faraò, David Boato, Pietro Iodice, e si avvale qui della collaborazione di altrettanto talentuosi musicisti come Marco Bonini (Roberto Gatto Quintet, Rosario Giuliani) Giulio Ciani ed Emiliano Caroselli (Andy Gravish, Rosario Giuliani). Le diverse personalità ed esperienze musicali dei componenti del gruppo si uniscono a creare il sound moderno ed energico che caratterizza questa formazione. L'affiatamento tra questi musicisti è eccezionale e il risultato è un live di energia pura. Il gruppo presenterà nell'ambito della serata il disco “In A Moment”, nato dalla fortunata esperienza di Lucca Jazz Donna, che ha visto Marta Capponi vincitrice dell'edizione 2008.

La Saint Louis Big band si presenta con una formazione di rilievo comprendente Rosario Giuliani – sax alto e soprano; Giuseppe D'Ortona batteria; Lorenzo Giornelli basso; Enrico Olivanti chitarra; Mario Nappi pianoforte; Marco Spedaliere 1° sax alto; Alfonso Bonanni 2° sax alto; Gianfranco Menzella 1° sax tenore; Andrea Verlingieri 2° sax tenore; Mauro Massei baritono; Davide Di Pasquale 1° trombone; Diego Cataldo 2° trombone; Luca Tutino 3° trombone
Matteo Vagnarelli 4° trombone basso; Gianluca Urbano 1° tromba; Pietro Pellegrini 2° tromba; Antonio Padovano 3° tromba; Enrico Martella 4° tromba
Marta Capponi voce; Marco Villan voce
In questa occasione l'Orchestra presenterà il suo primo disco prodotto dall'etichetta indipendente del Saint Louis denominata Jazz Collection. La Saint Louis Big Band diretta da Antonio Solimene è una formazione orchestrale che rispetta in pieno la struttura classica della big band ovvero 5 Sax, 4 trombe, 4 tromboni, Ritmica (pianoforte, chitarra, basso e batteria), 2 voci. Il repertorio dell'ensemble, di tipo jazzistico, sfiora gran parte delle espressioni e dei cambiamenti che hanno caratterizzato la musica afro-americana fin dall'inizio del secolo scorso, proponendo alcune tra le pagine più belle della letteratura jazzistica orchestrale (Benny Goodman, Duke Ellington, Dizzy Gillespie). Vengono privilegiate le elaborazioni di arrangiatori contemporanei dell'area americana (Sammy Nestico, Don Sebesky, Bob Mintzer). La formazione, nata nel settembre del 2007, ha già al suo attivo la partecipazione a molti festival jazzistici di grande prestigio, quali Villa Celimontana Jazz, Atina Jazz e Brindisi in Jazz dove si è esibita insieme a Daniele Scannapieco.

GIOVEDI 4 GIUGNO
CHAT NOIR special guest Enzo Pietropaoli
Enzo Pietropaoli contrabbasso, Michele Cavallari piano, Luca Fogagnolo contrabbasso, Giulianio Ferrari batteria
ZUT QUARTET special guest Fabrizio Bosso
Fabrizio Bosso – tromba, Enrico Zanisi – piano, Giacomo Ancillotto – chitarra, Andrea Colella – contrabbasso, Mattia Di Cretico batteria

Un trio che parte dal jazz vero e proprio per poi esplorare territori e sonorità contaminate da generi totalmente diversi. Un trio che abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman, e favorisce l'agire dei singoli membri in modo completamente equiparato. Un trio che, attraverso le proprie composizioni, ha il coraggio di esprimersi con un linguaggio personale. Quello che ne risulta è una musica corale ed evocativa che fa degli Chat Noir un fenomeno che si distingue da molti gruppi che operano in ambito jazzistico. Nel loro ultimo album, “Difficult to see you”, i tre giovani musicisti approfondiscono il discorso del precedente disco “Decoupage”, sviluppando ulteriormente il loro personale linguaggio musicale, evocativo, surreale, narrativo. Le varie influenze che generano il suono degli Chat Noir sono, in questo lavoro, ancora più sottolineate e, nello stesso momento, ancor più fuse insieme per generare atmosfere che si susseguono e si alternano in momenti di estrema tensione e in momenti di grande lirismo. Sebbene la distanza dal jazz classico sia ancora più netta, l'interplay e il dialogo tra i tre strumenti è continuo ed efficace. Da ciò risulta un suono compatto ed una rara energia.
ZUT! è un' esclamazione francese che in italiano può essere tradotta con “accidenti!” una parola che indica stupore ed è proprio stupire e meravigliare l'ascoltatore e gli stessi esecutori l'obbiettivo perseguito da questi quattro ragazzi provenienti tutti da esperienze musicali diverse e riuniti in questo progetto dal linguaggio jazzistico. Il loro modo di esprimersi differente e a volte contrastante crea un suono intimo e comunicativo, riflesso anche nelle loro composizioni che spaziano nel territorio avanguardistico, afrocubano fino a toccare punti di estrema semplicità melodica. È un gruppo di recente formazione che si sta lentamente imponendo all'attenzione del pubblico grazie ad alcuni concerti nell'ambiente romano e laziale. Gli Zut hanno partecipato alla fase finale del prestigioso concorso di arrangiamento e composizione “Bargajazz 2007” riscuotendo un notevole successo. Si esibiscono nei migliori jazz club romani e laziali.

VENERDI 5 GIUGNO
RAF FERRARI 4tet special guest Gabriele Mirabassi
Gabriele Mirabassi – clarinetto, Raffaele Ferrari – piano, Vito Stano – violoncello, Guerino Rondolone – contrabbasso, Claudio Sbrolli – batteria
PAOLO RECCHIA TRIO special guest Roberto Gatto
Roberto Gatto – batteria, Paolo Recchia – sax, Roberto Tarenzi – piano, Nicola Muresu – contrabbasso

L' idea che la musica possa essere un mezzo immediato, senza mezzi termini, per esprimere se stessi, costituisce il motore pulsante del Raf Ferrari Quartet. L'ensemble creato e diretto dal e compositore lucano Raffaele Ferrari, propone una serie di brani originali dall'immediato impatto emotivo. Veri e propri racconti dell'anima, tra forma musicale e improvvisazione. Melodia e ritmo prendono forma dalle note del trio jazz, che unite al fascino sonoro del violoncello, conducono il pubblico in un viaggio nella musica scritta e improvvisata, tra “rievocazione” e “presente musicale”.

Paolo Recchia scopre il jazz ascoltando alcuni dischi di Charlie Parker e Massimo Urbani. A 18 anni inizia a frequentare le masterclass tenute da Bob Mintzer, Rick Margitza, Rita Marcotulli, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Paolo Fresu, Enrico Rava presso il Saint Louis College of Music di Roma. Partecipa alle jam session nei jazz club della capitale e suona nelle big band delle scuole romane: Saint Louis Big Band diretta da Aldo Bassi e poi da Gianni Oddi e UM Big Band diretta da Pino Iodice. Nel 2003 partecipa al Premio Massimo Urbani vincendo una borsa di studio per Siena Jazz; nello stesso anno frequenta i seminari estivi della prestigiosa New School University a Bassano del Grappa. Nel 2004 con il suo quartetto riceve il 2° premio al Concorso Nazionale “Giovani Talenti del Jazz Italiano” e il “Premio Palazzo Valentini” organizzato dal Festival “Jazz&Image” a Villa Celimontana e dal Saint Louis College Of Music; nel 2005 ottiene il 2° posto al concorso nazionale di musica jazz di Baronissi. Nel 2006 ospite al Teatro Sistina di Roma con la Massimo Nunzi Jazz Orchestra. Trascorre un periodo a Parigi e lì suona per la prima volta con musicisti francesi; tiene concerti organizzati dalla Vandoren in molti jazz club della capitale francese, tra i quali Duc des Lombards, e Sunset-Sunside. Da 2004 fa parte del gruppo “SIX SAX” guidato da Javier Girotto; molteplici le collaborazioni con l' orchestra “Iodice&Corvini Roma Jazz Ensemble” e con la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) diretta da Maurizio Giammarco.

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