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Volantino "L'acqua, l'arte e la cultura"

Volantino "L'acqua, l'arte e la cultura"

Un video di Tony Rusconi e Fred Frith. L'opera sarà proiettata nell'ambito dell'incontro “L'acqua, l'arte, la cultura”

Martedì 23 giugno alle ore 21.00 allo Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, Milano, si tiene l'incontro “L'acqua, l'arte e la cultura”, riflessioni sul tema dei beni comuni con parole, immagini e musica. Nel corso della serata: proiezione del video “Il tempo dell'acqua il tempo della musica”, con di Tony Rusconi e Fred Frith, regia di Federico Mininni, immagini di Massimo Di Nonno, Samuele Pellecchia, Ivo Saglietti e Luana Monte, registrato durante l'omonima performance del duo Rusconi – Frith a “Suoni e Visioni” 2008 sullo sfondo di immagini registrate lungo i più importanti fiumi del mondo.

Introducono la serata Enzo Gentile e Marco Piccardi, curatori della rassegna “Suoni e Visioni”.

Intervengono: Guido Barbera, presidente CIPSI/Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale, campagna “Libera l'acqua”; Tiziano Butturini, presidente Amiacque srl; Alessandro Carrera, musicologo, poeta e docente presso l'Università di Houston, ; Emilio Molinari, presidente Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'Acqua; Samuele Pellecchia, Prospeckt/Fotografi; Tony Rusconi, musicista.

Nel corso della serata slide show di Prospekt/ Fotografi.

Conduce Claudio Agostoni, Radio Popolare.

La serata è un fuoriprogramma dell'edizione 2009 della rassegna “Suoni e Visioni”, conclusasi lo scorso 10 maggio.
L'acqua, le arti, la cultura e la musica: beni comuni da conservare e da non disperdere. Questa serata sperimenta, forse per la prima volta, un discorso comune tra due beni universali come l'acqua e la musica, apparentemente lontane, ma dalle peculiarità molto simili. Entrambe producono sapere e civiltà, ed insieme sono metafora del nostro tempo. Il fluire dell'acqua e la temporalità della musica hanno caratteristiche comuni, così come il ritmo dell'una è sinonimo di vita e fertilità dell'altra.

Il non accesso all'acqua significa povertà, diseguaglianza, sottosviluppo, malattia e morte, mentre la cultura e la musica rappresentano saperi che alimentano la coscienza dei popoli e l'affermarsi delle loro identità indispensabili per l'indipendenza sociale ed economica, ed in ultima analisi per una tutela completa di tutti i beni comuni.

La collaborazione tra Frith e Rusconi, avvenuta a Milano per la prima volta in occasione di “Suoni e Visioni”, non è stata solo un'avventura casuale conclusasi nel migliore dei modi, ma si è trattato di un incontro di due rappresentanti, oramai storici, della cultura musicale e performativa degli Anni '70: Frith del celebrato progressive inglese, Rusconi dell'improvvisazione radicale europea versione italica. Entrambi con innumerevoli collaborazioni all'attivo, si sono occupati di composizione per grandi e piccole formazioni; di improvvisazione radicale e guidata; di rapporto tra composizione e improvvisazione. Non manca la multimedialità, come questo lavoro con Federico Mininni.

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