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Antonello Salis

Antonello Salis

A Tivoli per “Vite in Jazz al chiaro di luna”

Un appuntamento imperdibile quello che vede, domani sera 3 luglio alle ore 21, per la prima volta insieme sullo stesso palco, quattro “giganti” del jazz: Antonello Salis alla fisarmonica, alla betteria e percussioni, Daniele D'Agaro al clarinetto e Mauro Ottolini al trombone. La formazione, messa in “opera” appositamente per la rassegna “Vite in Jazz”, è di quelle che si vedono raramente. La quarantennale “carriera” artistica di Antonello Salis non ha bisogno di presentazioni. Da Don Cherry, Art Ensemble of Chicago, Don Pullen, Pat Metheny, Cecil Taylor, Richard Galliano, Billy Cobham, Han Bennink, ai connazionali Enrico Rava, Stefano Bollani, Gianluca Putrella, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu solo per citare alcune delle sue collaborazioni.

Splendido è anche il duo che vede Antonello suonare proprio con Michele Rabbia. Quest'ultimo che nella sua attività concertistica e discografica ha collaborato con musicisti come Stefano Bollani, Paolo Damiani, Stefano Battaglia, Rita Marcotulli e Charlie Mariano, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Paul McCandless, Michel Godard, Vincent Courtois, Sainkho Namtchylak, Bruno Chevillon vanta numerose incisioni per la Splasc(h), Via Veneto Jazz, Egea ed Ecm ed è autore di uno splendido “Assolo” in cui emerge pienamente il profondo percorso di sonora, di comunicazione emotiva e valenza orchestrale di questo splendido artista.
Daniele D'Agaro, sassofonista, clarinettista e compositore friulano, è tra i migliori strumentisti italiani ed uno dei rari nomi nazionali entrati nel catalogo della Hat Hut. Ha lavorato con Benny Bailey a Misha Mengelberg, Louis Moholo, con Ernst Glerum, Sean Bergin e Tobias Delius, con il pianista Franco D'Andrea e Alexander von Schlippenbach. Nel con 2007 ha vinto il referundum della critica “TopJazz” quale miglior sassofonista e clarinettista italiano.

Mauro Ottolini, un vulcano di allegria e di idee, ha suonato con Carla Blay, Maria Schneider, Tony Scott, Steve Swallow, Kenny Weeler, Han Bennink, Gary Valente, ma anche con G.Gaslini nel “Tributo a Cole Porter” con l'orchestra “arena di Verona”, Franco D'Andrea, Furio di Castri, Grace Jones. Ottolini, vanta ormai 10 cd a suo nome prodotti e distribuiti da importanti etichette e un infinito numero di collaborazioni discografiche con artisti italiani e stranieri fra le quali quella con Vinicio Capossela e con Enrico Rava. Un concerto assolutamente imperdibile.

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