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Roberto Gatto

Roberto Gatto

In programma dal primo al 4 agosto 2009

Nono appuntamento con il Beat Onto Festival, kermesse che si attesta tra i più importanti festival della Penisola, anche quest'anno – nonostante le non poche difficoltà incontrate dall'ente organizzatore – si terrà nella suggestiva cornice della Piazza Cattedrale a Bitonto, comune a pochi chilometri dal capoluogo pugliese.
Dal 1 al 4 agosto, la cittadina del nord barese accoglierà alcuni tra i più interessanti progetti del panorama jazzistico internazionale.

L'evento – finanziato dall'amministrazione comunale, dalla Provincia di Bari e da sostenitori privati – come ogni anno è organizzato dall' Associazione INJAZZ, con la direzione artistica di Emanuele Dimundo e con il supporto promozionale di Jazzitalia, Bitonto Primo Piano, Comma 3, Vertigo Imaging.
Come consuetudine del festival, l'overture del 1 agosto sarà affidata a quella che può definirsi l'essenza del jazz: la jam session. La suggestiva location del Sagrato della Cattedrale ospiterà una grande estemporanea musicale guidata dal trio del pianista bitontino Alberto Iovene con Vincenzo Maurogiovanni al basso e Pierluigi Villani alla batteria ed aperta a tutti i musicisti che intendano parteciparvi.
aperta a tutti i musicisti che intendano parteciparvi.
Un avvincente ed inedito doppio set, per due distinte ed interessanti proposte, caratterizzerà domenica 2 agosto: in prima battuta (ore 21,00), il palcoscenico sarà appannaggio del progetto “URLO, Omaggio ad Allen Ginsberg”, con Vittorio Gallo (sassofoni e oggetti sonori) e Pierpaolo Martino (contrabbasso, loops, electonics). Il progetto trae ispirazione da “Urlo”, celebre poema di uno dei padri della Beat Generation: Allen Ginsberg. In questo senso il duo offre una musica fortemente dialogica, fatta di voci, citazioni e con-fusioni di ogni tipo in cui la pagina incontra l'elettronica e soprattutto l'improvvisazione mai codificata ma sempre imprevista e imprevedibile.
Di seguito sarà la volta dell' Ideal Standard Trio, con il poliedrico Furio Di Castri, tra i migliori e più innovativi contrabbassisti del panorama jazzistico internazionale, Marco Tamburini, straordinario trombettista di vaglia e Davide Santorsola, pianista dall'elegante dinamismo. Tre eccellenti musicisti per un progetto assolutamente innovativo. Il concerto risulterà essere una piccola parodia per rappresentare un percorso contorto: quello del musicista che torna a rileggere i grandi maestri dopo averli massacrati in tanti anni di apprendistato e poi completamente abbandonati negli anni della crescita. Una rilettura disillusa, disincantata, ironica ma certamente ricca e profonda degli ‘standard ideali' .
Lunedì 3 agosto il parterre a cielo aperto di Piazza Cattedrale ospiterà ancora un doppio appuntamento. Per la prima volta in assoluto in Puglia il quartetto del pianista e cantante Luigi Campoccia, già al fianco di Giorgio Gaber per oltre quindici anni, che presenterà (in esclusiva regionale) il suo ultimo lavoro Walking About Jazz. Il musicista toscano sarà affiancato da Daniele Malvisi al sax, Rossano Gasperini al contrabbasso e Paolo Corsi alla batteria. Dopo i lunghi anni del “Teatro d'Autore” e l'impegno musicale dedicato alla parola, questo nuovo progetto “Walking About Jazz” realizza il desiderio di ritrovare le origini e rivisitarle oggi arricchite dal bagaglio di esperienza, pur mantenendo inalterata l'emozione degli esordi. Una scelta in qualche modo rischiosa ma al contempo stimolante, quella di riproporre una selezione di standards universalmente noti dei quali, in ciascuno, è vivo il ricordo nell'esecuzione dei più grandi interpreti del Jazz. Mainstream magistralmente eseguito che attraversa la storia del jazz: da Cole Porter a Miles Davis, ma anche brani inediti composti dal leader.
A seguire il quartetto capitanato da Maurizio Rolli, eccellente contrabbassista e leader abruzzese, con un ospite d'eccezione: il leggendario sassofonista Bob Mintzer, uno dei più apprezzati tenoristi di stile bop-mainstream. Sassofonista, clarinettista, compositore, arrangiatore, leader di una big band vincitrice del Grammy Award, è componente da oltre quindici anni del leggendario gruppo degli Yellowjackets. Nella sua carriera Mintzer ha collaborato con numerosi artisti quali: Jaco Pastorius, Bobby McFerrin, Dave Liebman, Randy Brecker, James Taylor, Queen, Steve Winwood, Aretha Franklin, Michael Franks, Diana Ross.
Uno straordinario quartetto composto da musicisti di livello internazionale e dall'incredibile talento, che propone un repertorio originale di brani composti o riarrangiati dal leader e dal pianista Angelo Trabucco. Il gruppo è completato dal batterista Alessandro Svampa.
Chiusura col botto mercoledì 4 agosto (ore 21,30) quando le architetture romaniche di Piazza Cattedrale accoglieranno un combo di indiscutibile qualità ed assoluto prestigio: Roberto Gatto 5tet. Il celebre musicista romano – definito da varie riviste specializzate, il miglior batterista italiano – renderà omaggio a Shelly Manne, uno dei più importanti batteristi e band leader della storia del jazz in attività dagli ‘40 fino alla metà degli anni ‘80. Tra decine di progetti a suo nome, sicuramente uno dei più rappresentativi è stato il quintetto con cui a dato alla luce cinque meravigliosi live nel famoso club di San Francisco “The Black Hawk” nel 59. Roberto Gatto ha trascritto da quei dischi più di quindici brani. Tra l'altro, dopo alcune indagini presso amici e collaboratori di Shelly Manne, si è scoperto che non esiste più traccia di quelle partiture e non risulta nemmeno che altri gruppi abbiano suonato mai quel repertorio
Roberto Gatto ha riunito per questa occasione alcuni dei musicisti più interessanti del panorama jazzistico Italiano: Marco Tamburini alla tromba, Max Ionata al sax, Luca Mannutza al pianoforte, Giuseppe Bassi al contrabbasso.

Tutti gli eventi sono gratuiti.

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