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Sauris perla delle Dolomiti Carniche, propone un ciclo di concerti in luoghi di straordinaria suggestione naturalistica con musicisti di fama internazionale, dove passione e arte si fondono indissolubilmente

Venerdi 31 Luglio h 18:30 – Borgo S.Lorenzo – Sauris di Sopra
Venerdi 7 Agosto h 18:30 – Albergo Riglarhaus – Lateis
Mady SOAVE / “Note al Tramonto”
attiva come solista in orchestre sinfoniche come la “Bay City Orchestra”, la “Saginaw Orchestra”, la “Bijou Orchestra”, la “Minneapolis Chamber Orchestra”, la “Detroit Symphony”, la “Pine Mountain Orchestra”.
Solista per il “World Premiere” nella “Contemporary Opera – Children of the Keeweenaw”, con musica di Paul Seitz.
Recentemente, ha eseguito la sinfonia del “Signore degli Anelli” con l'Orchestra Sinfonica di Detroit. E' membro onorario del “Las Vegas Convention” con Art Van Damme e Dick Cont.

Jean Louis NOTON / “Note al Tramonto”
comincia a suonare la fisarmonica a nove anni. Il suo unico maestro è Tino Ottogalli (italiano). Si diploma al conservatorio di Lione in Armonia, Solfeggio e Trombone.
Fisarmonicista talentuoso ed eclettico, è uno dei maggiori esponenti del Classic Musette Francese, con influenze proprie della Musica Popolare, dal Tango e del Jazz.
Ha scritto ed interpretato numerose colonne sonore, musiche per bambini e brani originali; ha trascritto brani di musica classica per Fisarmonica.
Da molti anni dimostratore per la ditta di Fisarmoniche francese Cavagnolo

Raphael GUALAZZI / “Lo stile di Scott Joplin”
Sabato 1 Agosto h 21:00 – Auditorium Kursaal – Sauris
Ingresso libero
Raphael Gualazzi nasce ad Urbino l'11 novembre 1981, dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stata avviato all'apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo del Jazz, Blues e della Fusion, collaborando con qualificati artisti del settore e distinguendosi per le sue peculiari qualità vocali e strumentali.
La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Rag-time dei primi anni del ‘900 con la liricità del Blues, del Soul e del Jazz nella sua forma più tradizionale, ispirandosi alle sonorità tipiche del pre-jazz arcaico e dello stride-piano facenti capo a Scott Joplin, Jelly Roll Morton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, ma anche ai colori tipici del blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes.
Diverse influenze “soul” ispirate a figure di grandi artisti eclettici quali Jamiroquai e Ben Harper, restituiscono l'ascolto ad una dimensione di grande attualità, in uno stile personalissimo dove le radici tradizionali si fondono con le tendenze musicali più innovative.

Snjzeana RUCNER / “Concerto all'Alba”
Sabato 8 Agosto h 05:45 – Malga Festons 1937 slm
Ingresso Libero – colazione al sacco
Snjzeana Rucner si è diplomata in violoncello all'Accademia di Zagabria nella classe di Valter Depalj. Ha partecipato al Masterclass di S. Apolino, S. Palma e D.Afran.
Nel periodo degli studi ha preso dieci primi premi alle competizioni di stato per violoncello e musica da camera. Nel 1971 ha preso il secondo premio nella competizione internazionale a Brno (Repubblica Ceca). Nel 1978 comincia a suonare nell'Orchestra Filarmonica di Zagabria. Nel 1986 diventa membro del Quartetto d`archi Klima con cui vince i premi Milka Trnina e Josip Stolcer Slavenski.
E stata insegnante di Masterclass per violoncello a Pola, membro nelle commissioni delle varie competizioni di Stato della Croazia.In questo momento è violoncello solista nell'Orchestra dell'Opera di Zagabria.

Peter SOAVE / “Musiche da Bach a Piazzolla”
Sabato 8 Agosto h 21:00 – Auditorium Kursaal – Sauris
Ingresso Libero
Con questo strumento Peter Soave si afferma ben presto in tutti i concorsi internazionali per fisarmonicisti, in Italia, Germania ed Inghilterra. In seguito, profondamente affascinato dalla musica di Astor Piazzolla, inizia a dedicarsi al bandoneon per l´esecuzione del tango.
La sua carriera artistica oggi spazia tra i generi musicali: la musica classica, il tango, il jazz, lo swing, il varietà e la musica contemporanea.
Negli ultimi anni si è esibito come solista con molte orchestre sinfoniche e da camera americane ed europee, dirette, tra gli altri, dai seguenti maestri: Duilio Dobrin, Guillermo Figueroa, Neeme Jarvi, Eri Klas, James Levine, Leone Magiera, Hermann Michael, Leo Najar e Robert Spano.
Dal giugno 2001, è in tournèe con il sassofonista James Carter con il quale ha suonato al North Sea Jazz Festival, al Montreal Jazz Festival e alla Library of Congress di Washington (maggio 2003).

Fabio TURCHINI / “Il Rovescio della Rosa”
Venerdi 14 Agosto h 21:00 – Auditorium Kursaal – Sauris
Ingresso Libero
Musica, canto e affubulazioni, sulle antinomie dell'amore
David LEONARDI – pianoforte
Umberto TROMBETTA – percussioni
Milena ERMACORA – soprano
Gabriella PELLOS – mezzosprano
Fabio TURCHINI – recitante
Uno spettacolo bello, semplice e profondo.
Un progetto che parla d'amore in un momento in cui si avverte diffusamente la necessità di tornare a cose umanamente pregnanti, con eleganza e semplicità. “Vive la purezza e la nobiltà dell'amore dentro stravaganti moti, insidiosi e contaminanti per l'anima, posti a contatto diretto tra essi senza tramiti d'attenuazione così da assaporarne le dinamiche contrastanti”.

Francesco CAFISO / Dino RUBINO
Sabato 22 Agosto h 21:00 – Auditorium Kursaal – Sauris
Ingresso Libero
Due “enfant prodige” del jazz, entrambi di origini siciliane, si incontreranno all'Auditorium Parco della Musica per la rassegna Dialogo. Il sassofonista Francesco Cafiso è salito alla ribalta all'età di nove anni, tanto che Wynton Marsalis decise di farlo entrare giovanissimo nel suo sestetto per un tour europeo. Da quel momento il talento e la fama del giovane siciliano sono cresciuti in maniera impressionante e lo hanno portato a suonare con grandissimi musicisti: Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Ronnie Matthews, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Doug Sides Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Joe Locke, Enrico Rava, Gianni Basso, Dado Moroni, Franco D'Andrea e moltissimi altri italiani ed americani.
Dino Rubino è un altro impressionante talento del jazz italiano che alla tromba alterna il pianoforte. Nel 1994 durante un concerto del grande trombettista Tom Harrell rimase affascinato dalla tromba e decide di dedicarsi da autodidatta allo studio di questo strumento e del jazz. Nel 1996 ha frequentato i seminari di Siena Jazz tenuti da Paolo Fresu ed Enrico Rava. Nel 1998 è stato il miglior talento emergente del jazz italiano nel concorso Nazionale ”Massimo Urbani”.
A 20 anni la decisione di lasciare la tromba per ricominciare lo studio del pianoforte. Oggi a 27 anni è diplomato in pianoforte e da circa un anno ha ripreso a suonare la tromba. Non è un caso che i suoi musicisti di riferimento, oggi, come in passato, restano Miles Davis, Chet Baker e Keith Jarrett.. I due musicisti hanno inciso nel gennaio 2008 un disco per la Venus.

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