Tempo di lettura stimato: 4 minuti

John Scofield

John Scofield

Presentata la stagione 2009-2010
Più che positivi i risultati raggiunto lo scorso anno grazie ad un'accurata e intelligente programmazione

Nel corso di un serata-spettacolo organizzata il 7 ottobre scorso nel Teatro Studio dell'Auditorium Parco della Musica, il Presidente Gianni Borgna e l'Amministratore delegato Carlo Fuortes hanno delineato le linee portanti e illustrato gli eventi principali del ricco cartellone della stagione della Fondazione Musica per Roma. Ai loro interventi hanno fatto seguito i saluti e gli auspici degli Assessori alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi, della Regione Lazio Giulia Rodano e della Provincia di Roma Cecilia D'Elia.
Molte le importanti novità musicali dei prossimi nove mesi, tra cui spicca l'annunciata nascita del nuovo Parco della Lab diretto da Enrico Rava (che porta a quattro le formazioni stabili della Fondazione), che si è esibito nel corso della serata di presentazione con i suoi giovani musicisti.

Ma vediamo più da vicino cosa ci riserva il Parco della Musica proprio dal punto di vista musicale.
Innanzitutto, nel corso della stagione, salirà a quattro il numero delle orchestre promosse dalla Fondazione. Alla PMJO – Parco della Musica Jazz Orchestra diretta da Maurizio Giammarco e alla OPI – Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna, si affiancheranno il PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble e il nuovissimo già citato PMJL – Parco della Musica Jazz Lab.
Numerosi i grandi eventi musicali in programma. Come di consueto, la stagione sarà costellata da concerti internazionali. Ecco alcune proposte: Philip Glass (anteprima mondiale), Lou Reed, Joss Stone, Tori Amos, Devendra Banhart, Pat Metheny, John Scofield, Mark Knopfler, Bobby McFerrin, Sonny Rollins, Diana Krall, Peter Hammill, Paco De Lucia, Tuck & Patty, Jamie Cullum, Allen Toussaint, Ralph Towner, Aires Tango e Javier Girotto, Brad Mehldau, Uri Caine, Richard Galliano, William Parker, Marc Ribot, Al di Meola, Alvin Curran, Jack DeJohnette, Bobo Stenson, Arvo Pärt, Steve Reich, Kronos Quartet, John Mc Laughlin, Antonio Placer, Radiodervish, Manu Katché, Kocani Orkestar, Abida Parven, Alim Qasimov.
Naturalmente sarà di scena anche la grande musica italiana, con Carmen Consoli (prima assoluta e anteprima del nuovo album), Claudio Baglioni, Enrico Rava, Cristiano De Andrè, Paolo Fresu, Gino Paoli, Gianmaria Testa, Danilo Rea, Gabriele Mirabassi, Elio e le Storie Tese, Giovanna Marini, Bandabardò, Ludovico Einaudi, Fausto Mesolella Mimmo Epifani, Actores Alidos.
Tra i progetti speciali in cartellone, la rassegna Contemporanea presenterà, in anteprima assoluta, Le Streghe di Venezia, con le musiche di Philip Glass e gli inediti omaggi a Steve Reich e Arvo Pärt.
La Carta Bianca è stata assegnata quest'anno a due gradi musicisti, Bill Frisell e Stefano Bollani, che avranno la possibilità di proporre idee e realizzare progetti nel corso della stagione.
Il di novembre proporrà i grandi nomi del jazz internazionale ( e su questa manifestazione torneremo ovviamente con dovizia di particolari), mentre MIT – Meet In Town e Generazione X regaleranno l'esibizione dei nomi più importanti dell'elettronica e della nuova scena giovanile.
Al via quest'anno anche le rassegne La Chitarra, con i più grandi interpreti dello strumento (da Pat Metheny a Marc Knopfler) e Be music, night, in collaborazione con Rai-Radio3 (tra i primi ospiti Hairy Bones e Henry Threadgill).
Riprendono consolidati appuntamenti come Il Festival Gospel natalizio, gli Incontri d'autore con i big della musica pop e rock, le rassegne “minimaliste” Solo e Dialogo e le Lezioni di Musica (primo “insegnante” Antonio Pappano) e di Rock.

Ampio il ventaglio di proposte anche negli altri ambiti culturali tra cui ci piace segnalare la rassegna “Equilibrio festival della nuova danza” che ospita le migliori novità della scena internazionale e che in questa sesta edizione sarà diretta Sidi Larbi Cherkaoui.

In occasione del tradizionale Natale all'Auditorium, saliranno sul palco artisti quali Claudio Baglioni, Massimo Popolizio, Mimmo Cuticchio, Ambrogio Sparagna, Giovanni Bietti e l'Open Trios. Ma l'Auditorium ospiterà eventi natalizi per tutti i gusti e tutte le famiglie, come la Pista di pattinaggio (per l'occasione allestita nell'area pedonale), la ChiaraStella, con l'Orchestra Popolare Italiana, che proporrà i più famosi canti natalizi delle tradizioni regionali e il Festival Gospel, con i migliori interpreti mondiali di Gospel & Spiritual. Tra gli appuntamenti più festosi e fastosi, Le Mani di Luzzati, il festival dedicato all'illustratore genovese, con una grande esposizione di quadri e scenografie dell'artista, spettacoli teatrali e laboratori.
In arrivo anche il secondo ciclo di racconti-concerti sulla storia della canzone, Cantando sotto la storia, ideato da Gianni Borgna.

A marzo una nuova grande iniziativa, una festa più che una fiera, per curiosare “dietro le quinte” di un mondo affascinante – meno frequentato di quanto si vorrebbe. “Libri Come. Festa del Libro e della Lettura”, è la manifestazione ideata in collaborazione con Marino Sinibaldi, dedicata a tutti, in grado di coniugare cultura, divulgazione e spettacolo.

In aprile, invece, la più importante formazione europea nell'ambito del circo contemporaneo presenterà URBAN RABBITs, per la prima volta in Italia.

Ovviamente tutto queste fervore di iniziative non sarebbe stato possibile se anche lo scorso anno Musica per Roma non avesse fatto registrare risultati assolutamente positivi.. La crisi economica che ha attraversato la società italiana e che ha indotto una frenata drastica dei consumi di cultura e di spettacolo, non ha ridotto l'affollamento dell'Auditorium. Anzi. Le cifre continuano a essere notevoli: spettacoli, spettatori, incassi sono da record del mondo. Merito del luogo e della città che lo ospita, merito di chi ci lavora e di chi lo sostiene, merito, soprattutto, della qualità e varietà dell'offerta.
In sette anni di attività Musica per Roma non si è limitata a mettere in scena e a organizzare grandi spettacoli e grandi concerti, ma ha promosso la cultura in tutte le forme e con tutti i linguaggi. Concretizzando idee innovative di festival, rassegne, workshop, mostre, installazioni provenienti dai cinque continenti. E, in diversi luoghi per lo spettacolo dal vivo in giro per mondo, i format lanciati da Musica per Roma vengono studiati, imitati, applicati.
Per oltre 1.300.000 spettatori la stagione 2009 – 2010 sarà una finestra sul mondo, sui grandi temi della contemporaneità. Di più, un'occasione di incontro tra le persone e di coinvolgimento nei saperi, nei gusti e nei piaceri.
I cartelloni di musica, spettacolo, cultura e arte costituiranno un vero e proprio cross over culturale, un unico programma originale di respiro internazionale, attento alla ricerca e aperto all'attualità e alla contaminazione tra linguaggi diversi.

Articoli scelti per te:

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

Commenti

commenti

Shares