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JazzIT 55

JAZZiT 55

E’ in distribuzione il numero novembre-dicembre 2009 di JAZZiT la cui copertina viene dedicata a John Zorn.
La rivista consta questa volta di ben 224 pagine ben divise tra le varie componenti trattate , vale a dire notizie, festival e rassegne, interviste, servizi di approfondimento storico-musicale, rubriche, guide all’ascolto, recensioni e dispense didattiche.
Al riguardo sempre più esaustivo appare il notiziario: sembrerà una stupidaggine, ma non è facile dare in poche righe il senso di una manifestazione, di una qualsivoglia iniziativa: occorrono competenza, attenzione e capacità di scrittura, doti ben presenti in chi cura questa parte della rivista.
Rivista che si va qualificando sempre di più per l‘attenzione dedicata al jazz italiano trattando musicisti che ben difficilmente trovano modo di mettersi in luce. E’ insomma l’oramai annoso problema del rapporto tra jazz e media su cui “A proposito di jazz” si soffermerà nel prossimo numero.
Ma torniamo al jazz italiano: la rivista diretta da Luciano Vanni se ne occupa con una serie di interviste dedicate , nell’ordine, a Fabrizio Sferra, Maurizio Brunod, Daniele Scannapieco e Max Ionata, Giuliana Soscia e Pino Iodice, Giovanni Mazzarino, Maurizio Rolli.
Il pezzo portante della rivista è, comunque, imperniato su una approfondita analisi , frutto di più mani, della musica di John Zorn e di ciò che rappresenta nell’odierno universo culturale .
Un’altra bella intervista è dedicata a Miroslav Vitous mentre puntuale ed esauriente come sempre è la rubrica delle recensioni discografiche.

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