VISIONINMUSICA 2010

Rita Marcotulli

In programma a Terni dal 14 gennaio al 23 aprile 2010

Visioninmusica ha affidato l’apertura,giovedì 14 gennaio,al Teatro Verdi,ad “Us and Them – omaggio ai Pink Floyd”. Rita Marcotulli interpreta il suo personale “best of” pinkfloydiano, dalle prime pagine psichedeliche, ai pezzi ormai consacrati come classici del rock degli anni ’70, ’80 e ’90. Il concerto ha visto esibirsi la pianista e compositrice romana insieme a una formazione atipica: un ensemble jazz allargato a musicisti che jazzisti non sono (tra loro Raiz, ex cantante degli Almamegretta e Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel). La diversa estrazione musicale degli artisti coinvolti – jazz, pop, rock – conferisce agli arrangiamenti un’impronta peculiare, ricca di inaspettati spazi “open”.

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Siena jazz vola a Panama con i suoi migliori allievi

Una delegazione è partita per incontrare anche il Presidente della Repubblica di Panama Ricardo Martinelli. La prestigiosa istituzione jazzistica senese parteciperà al Festival Internazionale del Jazz

La Fondazione Siena Jazz è volata a Panama, ospite del Festival Internazionale del Jazz, con una selezione di allievi dell’InJaM-International jazz Master in Tecniche dell’Improvisazione, il prestigioso corso biennale di alta formazione tuttora in corso a Siena. La delegazione senese ha partecipato al primo incontro relativo alla rete internazionale di scambi creata dalla storica scuola statunitense Berklee College of Music, a seguito di un precedente accordo tra la Fondazione Siena Jazz e il Conservatorio superiore di Parigi, tenutosi a Siena in novembre, durante il quale le istituzioni si erano impegnate a dare vita ad una serie di scambi e collaborazioni internazionali, coinvolgendo una selezione dei propri migliori allievi.

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TRIO OSTIKO con Giuliani, Matino e Henocq

Rosario Giuliani

MULTICULTURITA 2010 OTTAVA EDIZIONE
Domenica 24 gennaio 2010 , 20,30Sala Decò – Kursaal Santalucia – Bari

L’ottavo anniversario della Rassegna Multiculturita, organizzata dall’omonima associazione, sempre con la direzione artistica di Michele Laricchia ed il supporto promozionale di Jazzitalia, avrà come ospite un trio di particolare prestigio, sia per l’originalità della proposta, sia per l’alta caratura dei musicisti, tra i migliori del jazz europeo: il Trio Ostiko, con Rosario Giuliani al sax alto e soprano, Pippo Matino al basso e Benjamin Henocq alla batteria.
Il concerto/evento, unica data in Puglia, si terrà domenica 24 gennaio 2010 alle 20,30 presso la Sala Decò del Teatro Kursaal Santalucia (Largo Adua 5 – Bari).

Dopo aver celebrato una Summer edition che ha visto in scena musicisti del calibro di Arturo Sandoval, Mina Agossi, Maria Pia De Vito, Huw Warren, Quintorigo, Multiculturita Jazz Band, Vito Di Modugno Organ Trio, Livio Minafra, l’associazione Multiculturita affida la celebrazione del suo ottavo anno di attività ad un sodalizio di grande interesse, fresco di un nuovo prodotto discografico di successo licenziato per la prestigiosa label Via Veneto jazz.
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La musica come esperienza formativa

Riceviamo da Mario Crispi questa lettera che volentieri pubblichiamo

Caro Gerlando,
ti scrivo per informarti di un’iniziativa che ho intrapreso, nell’ambito di un progetto più ampio inerente l’uso della musica nell’ambito sociale, per la realizzazione del 1° “Master per Promotore sociomusicale nelle aree disagiate” che si terrà presso l’Università Europea di Roma dai primi di marzo ai primi di luglio del 2010.
Come forse già saprai, in questi ultimi anni della mia attività musicale, ho ripreso, tra varie inziative artistiche anche la mia attività didattica rivolta alla diffusione della musica “altra” presso i giovani. Recentemente infatti, grazie anche al mio coinvolgimento in un progetto extraeuropeo ideato e condotto da Giovanni Lo Cascio (Juakali Drummers a Nairobi, Kenya), ho avuto modo di maturare una serie di esperienze nell’ambito di una didattica rivolta soprattutto al recupero, all’aggregazione e al contenimento del disagio sociale, che, soprattutto nelle grandi metropoli di tutto il mondo, è in crescita esponenziale.

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Il sentimento italiano tra Jazz, Tenco e Bossanova

Joe Barbieri (Foto Daniela Crevena)

Auditorium Parco della musica, Teatro Studio
Joe Barbieri, “Maison Maravilha”

Joe Barbieri e’ innegabilmente cantautore di talento e possiede una voce bella, intensa, garbata, poetica, nonche’ un buon gusto compositivo sia dal punto di vista strettamente musicale che dei testi delle sue canzoni, e sabato sera (9 gennaio) al Teatro Studio all’ Auditorium, gremito, si e’ sentita finalmente una musica leggera molto raffinata, fatta di suggestioni di alto livello: un po’ di Tenco (che Barbieri ha interpretato con passione, ma che trapelava anche dalle composizioni originali), un po’ di musica anni ’60 (con echi a Paoli, Bindi, Martino), un po’ di Bossanova (Jobim, Caetano Veloso per la vocalita’ morbida), un po’ di jazz (per la scelta del quintetto acustico) ed un tocco di musica colta per l’ apporto del (bravissimo) violista Stefano Jorio. Ma Barbieri e’ anche un cantautore napoletano, e questa caratteristica – senza essere olografica – trapela da alcuni istintivi “abbellimenti” vocali, sia per la vicinanza in alcuni momenti melodici e non solo anche a Pino Daniele (che d’ altronde lo ha definito il suo “erede naturale”).

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Enrico Rava musicista dell’anno

Enrico Rava

I risultati del “Top Jazz 2009”
La cerimonia di premiazione all’Auditorium Parco della Musica di Roma nella serata di lunedì 18 gennaio

Cari Amici,
eccoci ancora insieme per un nuovo anno che spero possa essere, per tutti noi, ricco di belle sorprese.
Come al solito, nel mondo del jazz, il primo evento dell’anno è il risultato del Referendum “Top Jazz” indetto dalla rivista specializzata “Musica Jazz”. Va subito detto che anche questa volta, almeno per quanto concerne le posizioni di vertice, il referendum fotografa abbastanza fedelmente la situazione del jazz made in Italy.
In effetti, se si esclude l’esito della categoria “miglior disco” ove, evidentemente, le valutazioni sono quanto mai soggettive, i musicisti risultati vincenti nei rispettivi ambiti sono quanto di meglio il panorama nazionale possa oggi offrire. Certo, la situazione cambia radicalmente passando alle posizioni di rincalzo ove si nota come , ancora una volta ,qualcuno soffra di una certa sottovalutazione mentre altri ricevano forse più di quel che meritino.

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