Free con intelligenza e maturità


Da questo numero “A proposito di Jazz” si avvale di altri due straordinari collaboratori: Luigi Bozzolan e Alessandra Bossa. Si tratta di due pianisti, lui romano lei napoletana, in possesso di una solida preparazione di base, ambedue assidui frequentatori di quella terra di mezzo tra jazz e musica contemporanea. Ebbene, i due hanno deciso di trasferirsi in Svezia e proprio da questa meravigliosa terra invieranno contributi su ciò che accade nel mondo del jazz scandinavo. Qui di seguito il primo di questi apporti. (altro…)

I nostri CD

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Eventi musicali all’Enoteca Italiana con la Fondazione Siena Jazz

Stefano Battaglia

Grandi maestri & giovani promesse

Tre eventi musicali imperdibili organizzati dalla Fondazione Siena Jazz: giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 marzo, con inizio alle 21,45, l’Enoteca Italiana di Siena (Fortezza Medicea-Ingresso libero) ospita alcuni fra i migliori maestri del jazz italiano e d’oltreoceano, nell’ambito dell’International Jazz Master, il primo corso in Italia e in Europa per l’alta qualità dei docenti e per la qualità dei programmi.
E’ il modo per gustarsi alcuni fra i protagonisti delle musica di oggi: dalla batteria di Adam Nussbaum, il contrabbasso di Furio Di Castri, il sax alto e il clarinetto di Mauro Negri, il pianoforte di Steve Kuhn, il sax tenore di Claudio Fasoli, la tromba di Ralph Alessi, il contrabbasso di Rufus Reid, la chitarra di Marc Ducret, il trombone di Roberto Rossi, il pianoforte di Stefano Battaglia e la batteria di Fabrizio Sferra. (altro…)

Musica… e regole

Sonny Rollins

Siamo in una città X del Centro-Sud, in un importante teatro Y il cui orario di chiusura è fissato per la mezzanotte. Sono le 23,55 e sul palco Sonny Rollins è impegnato in uno dei suoi proverbiali assolo sulle note di “St. Thomas”; il pubblico è letteralmente in delirio ammirando le evoluzioni musicali di questo personaggio che ad onta degli 80 anni, continua a soffiare come un matto in quella specie di tubo di metallo. Insomma tutto sembra andare per il meglio e c’è già chi pregusta l’immancabile bis… ma ha fatti i conti senza l’oste.
Sul più bello si materializza una custode nella classica elegantissima divisa blu: è un attimo, si impossessa del microfono e afferma con voce stentorea: “Basta, basta, il concerto è finito”. A questo punto Sonny la guarda di traverso, crede di non aver capito bene e dopo un attimo di smarrimento riporta il bocchino alle labbra; ma la custode se ne accorge ed avanza con il microfono in mano, pronto a darglielo sulla testa se non la smette immediatamente. (altro…)

“Radio33 – Vinile Day”

Radio3 Rai – Martedi 23 marzo 2010

“Non e’ solo il fascino del passato che ci spinge a dedicare un’intera giornata al vinile – fascino cui comunque e’ difficile resistere in un luogo come la Rai, che conserva nei suoi archivi tutto il meglio della produzione discografica nazionale e non. E non e’ nemmeno una concessione alle mode – benche’ sia sia comunque un segnale significativo il fatto che persino le tendenze del nostro tempo, sempre cosi’ prone al prodotto tecnologicamente piu aggiornato, abbiano riscoperto il disco in vinile. A spingerci a proporre per un’intera giornata la musica su vinile – che vuol dire non solo riaprire stanze, scatole, archivi da tempo chiusi, ma anche riattivare strumenti di riproduzione da tempo impolverati, oliare giradischi e affilare puntine  – e’ qualcosa di diverso: e’ mostrare che la parola Suono si declina sempre al plurale a Radio3, e dunque non solo le musiche e le parole vorremmo fossero sempre diverse e plurali, ma anche i modi e le tecniche per produrle e ascoltarle. (altro…)

Notizie da Siena Jazz

La nuova organizzazione dei corsi estivi internazionali della Fondazione Siena Jazz sta rappresentando un momento storico per la nostra istituzione che si aggiunge alla novità dei corsi biennali di Alta Formazione recentemente attivati e denominati “InJaM – International Jazz Master in Tecniche dell´improvvisazione”. I nuovi “Seminari estivi di Siena Jazz” si svolgono, come l´InJaM, con l´utilizzo di docenti metà italiani e metà esteri, con una formula didattica riservata ai musicisti più esperti, praticamente riconducibile a quelli che in passato erano i nostri migliori secondi livelli ed i terzi livelli.

Il numero degli allievi è stato praticamente dimezzato, riservandolo a massimo 120 musicisti già in grado di suonare in gruppo.
In questo modo possiamo seguire gli allievi in maniera più approfondita, con un il numero di materie ridotto e potenziando la qualità e quantità di quelle scelte per il perfezionamento. (altro…)