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Mazzamuto's Quintet

Prosegue intensa l'attività del Brass Group di Palermo.

Vibrafono protagonista sabato 27 marzo alle 22.30 presso il Ridotto dello Spasimo con il concerto dei “Mazzamuto's Quintet”, che vedrà anche la straordinaria partecipazione dei Sei Ottavi, special guest della serata. Mazzamuto, unico vibrafonista jazz palermitano, si esibirà con il vibrafono originale appartenuto a Enzo Randisi.
Il quintetto, formato da Giuseppe Mazzamuto al vibrafono e percussioni, Giovanni Conte al pianoforte, Carmelo Pinzone alla chitarra, Davide Puccio al basso e Giuseppe Sinforini alla batteria, e per l'occasione Antony Reina alle percussioni, si distingue rispetto alle altre formazioni jazz siciliane grazie alla presenza del vibrafono e al repertorio presentato.“Overstep” è certamente il termine più indicato per descrivere questo concerto della formazione etno-jazz. Nella performance l'improvvisazione jazzistica si affiancherà a un viaggio musicale che parte dalle più celebri composizioni di Chick Corea, nelle versioni chiaramente reinterpretate con Gary Burton per passare quindi da Pat Metheny a composizioni etno-jazz dello stesso Mazzamuto e di altri compositori siciliani, con il vibrafonista collabora attivamente come Ruggero Mascellino.
Special Guest della serata i SeiOttavi e i Percussionisti Ensemble di Palermo.
Il concerto vedrà anche la partecipazione straordinaria dei SeiOttavi, celebre gruppo Vocal Contemporary a Cappella che duetterà con Mazzamuto al vibrafono. La band, sin dalla fondazione nel 2005, si è imposto all'attenzione del pubblico per l'originalità del repertorio e dell'esecuzione. I SeiOttavi, al prestigioso concorso internazionale Vokal Total 2008 di Graz (Austria), ottengono il Diploma d'Oro nella sezione Jazz, quindi affermano la “cifra stilista” della musica a cappella in Italia introducendola al grande pubblico e partecipando con successo nel 2008 all'edizione di X-Factor (Rai Due).
La performance dei Percussionisti Ensemble di Palermo (del quale Mazzamuto è componente e fondatore) formato da percussionisti professionisti (Sinforini, Dioguardi, Arnetta e Reina), creerà un'atmosfera tribale. La notte, dal blue jazz si colorerà di rosso fuoco attraverso i suoni dei tamburi africani e di ritmi incalzanti.

GIUSEPPE MAZZAMUTO
Nato a Palermo, ha studiato presso il Conservatorio di Stato “V. Bellini” di Palermo, conseguendo il diploma e la laurea di II livello in strumenti a percussione con il massimo dei voti, lode e menzione per la tesi di laurea. Agli esordi della sua brillante carriera ha vinto l'audizione pubblica come timpanista e percussionista presso l'Orchestra Giovanile Italiana che è composta dai più talentuosi musicisti del panorama italiano, facendone parte per 2 anni durante i quali ha avuto l'occasione di lavorare con direttori e musicisti di livello internazionale come i Maestri Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Riccardo Muti, Vinko Globokar, Eliahu Imbal, e di esibirsi nei teatri più importanti d'Italia quali il teatro Reggio di Torino, La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, il Maggio Musicale Fiorentino. Ha sostenuto diverse audizioni presso Fondazioni Lirico-Sinfoniche classificandosi sempre tra i primi posti, in tal modo ha avuto la possibilità di lavorare per la Fondazione Teatro Massimo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, la Fondazione Orchestra Regionale Toscana e altre Fondazioni di rilevanza nazionale. Dal 1998 presta la propria opera in qualità di percussionista presso la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.
Compositore e arrangiatore, ha al suo attivo molteplici composizioni: nel 2008 ha composto ed eseguito il Concerto for Vibraphone and Orchestra (to Mary and Son) in occasione del 50° della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, presso la medesima Fondazione, il concerto è stato successivamente segnalato dalla prestigiosa rivista nazionale “Percussioni”. E' inoltre coautore delle musiche del musical Father Joe che è stato presentato al teatro Brancaccio di Roma nel Dicembre 2008.
L'obiettivo dell'attività del musicista siciliano è quello di abbattere tutte le barriere ormai desuete tra i cosiddetti “generi”, l'unico scopo di un concerto è, infatti, quello di trasmettere un messaggio che si traduce in emozione.

Flora Faja

Domenica 28 marzo alle ore 21.30 al Ridotto dello Spasimo, nella prima parte del concerto le voci di Giada Di Salvo, Daniele Guastella, Francesca Mandalari, Marilena Marsalona, Roberta Sava e Chiara Tinnirello, guidate da Flora Faja, saranno accompagnate da Riccardo Brusca e Joe Gagliardo al pianoforte e Filippo Pasta alla batteria.
Nella seconda parte un omaggio al geniale pianista e compositore afroamericano Thelonious Monk sarà il momento conclusivo del ricco weekend di musica proposto dalla Fondazione The Brass Group. Infatti Rita Collura salirà sul palco del Ridotto dello Spasimo con la sua Classe di Musica d'Insieme, per un tributo al pianista forse più rivoluzionario ed eccentrico dell'intera storia del jazz. L'organico al completo è formato da Cosimo Montante al clarinetto, Fabrizio Giordano al sax tenore, Floriana Spanò al trombone, Michele Orlando alla chitarra, Dario Sparacio al , Francesco Ingoglia al basso, Fabio Migliorisi alla batteria e dalla stessa Rita Collura al sax alto.

Rita Coltura

Rita Collura, Sassofonista, arrangiatrice e compositrice, ha conseguito il diploma in Sassofono e la laurea in Musica Jazz presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo. Nel 2001 si diploma Strumentista d'Orchestra Jazz dopo aver frequentato il corso triennale di specializzazione “Scuola Europea d'Orchestra jazz”. Dal 2001 si dedica all'arrangiamento per orchestra jazz e orchestra d'archi, realizzando con il M.stro I. Garsia “La voce a te dovuta” (direzione, musica e arrangiamenti della stessa), “Il disco del mondo” rielaborazione di alcuni brani di Luca Flores per l' “Orchestra Jazz Siciliana” e alcuni arrangiamenti per il progetto “Sicilia come non l'avete mai sentita”. Più volte finalista in vari concorsi internazionali di arrangiamento e composizione per orchestra jazz vince il secondo premio del 14° “Concorso internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz” di Barga con la composizione originale “E.T” e il secondo premio del 17° “Concorso internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz” di Barga con la composizione originale “Cose Ultime”. Nell'ottobre del 2004 realizza la sigla di “Sipario”, rubrica che si occupa dell'arte e cultura in Sicilia per RAI 3. Scrive la colonna sonora per il DVD “Museo Targa Florio”. Cresciuta prevalentemente in ambiente jazzistico ha avuto diverse esperienze concertistiche. Ha al suo attivo svariate partecipazioni e collaborazioni tra cui: ”Open jazz Orchestra”, “Orchestra Jazz Siciliana”, “Nick the night fly”, S. Jane Morris”, Paul Jeffrey, Vince Mendoza, Gunther Schuller, William Russo, Dusko Gojkovich, Patty Austin, Carol Welsman, Ernie Watts, Dan Moretti, Eumir Deodato, Mimmo Cafiero, Pietro Tonolo, Ignazio Garsia.
Flora Faja Si diploma nel 1981 in Canto presso il Conservatorio di Stato “Vincenzo Bellini” di Palermo con il massimo dei voti. Ha partecipato all'esecuzione del “Requiem di Britten” e della “Carmen” di Bizet nel Coro delle Voci bianche del Teatro Massimo. Solista con l'Orchestra Sinfonica Siciliana, ha militato a lungo nel gruppo vocale “ Singers” di Enzo Randisi. Ha partecipato a numerose rassegne nazionali e internazionali quali: “Palermo di Scena”, Kalsart, Jazz Ladies (St. Vincent), Monte Pellegrino Jazz Festival, Castelbuono Jazz Festival, “Piazza in Arte”, Festival di Parigi. Ha svolto attività concertistica per l'Assessorato Pubblica Istruzione dei Comuni di Torino e Milano e per conto del Teatro Massimo di Palermo in diverse formazioni. Numerose le apparizioni televisive: “Chitarra e Fagotto”, competizione musicale televisiva (Rai Uno) condotta da Franco Cerri, dove si aggiudica il primo posto come solista ne “I Cantori Nuovi” del maestro Norino Buogo. “Canzoni spericolate” programma televisivo Canale 5, condotto da Marco Columbro, in qualità di vocalist in collaborazione con Augusto Martelli. “Notte italiana” programma televisivo presentato da Carmen Russo, in qualità di solista nell'orchestra di Augusto Martelli. Dal 1993 al 1999 è stata titolare della cattedra di Canto Jazz presso la scuola Civica di Torino e presso la scuola Professional Drum di Collegno. Dal 1999 a oggi è docente presso la Scuola Popolare di Musica “The Brass Group” di Palermo. Attualmente è leader di diversi progetti musicali ed è in uscita il suo nuovo album “Italian & Other Songs” con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso e gli arrangiamenti di Giovanni Mazzarino. Dal 2004 al 2006 ha insegnato presso l'Accademia Musicale Siciliana “Enzo Randisi”.

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