Il jazz svedese gode di ottima salute… e si sente

Mats Gustafsson

Mats Gustafsson

La “Swedish Jazz Celebration” dal 14 al 17 aprile

“Swedish Jazz Celebration 2010” ovvero la festa che ogni anno la Federazione del Jazz svedese organizza in onore dei “suoi” musicisti, in una sorta di passerella che vede sfilare nomi noti accanto alle giovani promesse.
Avevo spesso letto di questa manifestazione ma non mi era mai capitato di assistervi; quest’anno, a seguito delle guide all’ascolto tenute alla Casa del Jazz sulla musica del Nord Europa, ho avuto la fortuna di essere stato invitato e così, unico giornalista italiano (e uno dei pochissimi non scandinavo) ho potuto constatare da vicino lo stato di salute del jazz in Svezia. (altro…)

Rigmor Gustafsson: la vita come la musica è una continua sfida

Rigmore Gustafsson

Rigmore Gustaffsson

Come avrete già appreso dal pezzo “portante” , le eruzioni vulcaniche hanno prolungato il mio soggiorno in quel di Stoccolma. A questo punto come occupare al meglio queste inattese giornate svedesi? La decisione è subito presa: esaminando più a fondo la situazione del jazz svedese…anche per riguardo a chi mi sta ospitando oltre il previsto.
Penso quindi di effettuare alcune interviste a musicisti, responsabili di case discografiche ed esponenti della federazione del jazz svedese.
Per i musicisti la scelta è facile: vorrei parlare con Rigmor Gustafsson la cui performance mi ha particolarmente interessato. Mi procuro, senza difficoltà, il numero di cellulare e la chiamo: il contatto è molto semplice, immediato senza passare per filtri o segreterie particolari; nonostante sia in partenza per una tournée, Rigmor mi fissa un appuntamento per le 15 del giorno dopo in un classico bar svedese nei pressi della città Vecchia. (altro…)

Intervista a Ulf Björkman e Bengt Strokirk: Ottimizzare le risorse per affrontare la crisi

Ulf Björkman

Bengt Strokirk

Dopo il gradevolissimo appuntamento con Rigmor Gustafsson, il mio carnet prevede una visita presso la storica casa discografica Caprice, fondata nel 1971 e attualmente parte integrante del “Concerts Sweden” una fondazione statale che ogni anno organizza una quarantina di tournée e all’incirca 700 concerti di musica classica, folk e naturalmente jazz.
Nella splendida sede di “Concerts Sweden” e quindi della Caprice Records mi attendono, per una intervista, Ulf Björkman e Bengt Strokirk, rispettivamente responsabile delle vendite e promozioni della casa discografica e produttore jazz.
Ad ambedue rivolgo, quindi, la prima domanda relativa allo stato dell’arte per quanto concerne il mercato discografico con particolare riguardo al mondo del jazz. (altro…)