Prosegue con grande successo di pubblico il Roma Jazz Festival ; tra i tanti concerti in programma ho ascoltato, all’Auditorium Parco della Musica, quelli di Macy Gray e Tigran Hamasyan di cui vi riferisco qui di seguito.
Marc Ducret
Venerdì 19 alla Casa del Jazz nell’ambito del Roma Jazz Festival
Venerdi 19 novembre,con ingresso libero fino ad esaurimento posti, alla Casa nell’ambito di “Gezz. Generazione Jazz- Roma Jazz Festival 2010” il concerto del duo composto dal pianista Benoit Delbecq e dal chitarrista Marc Ducret , in collaborazione con l’associazione francese AFIJMA.
Un sognatore e un avventuriero: potrebbero essere questi gli aggettivi migliori per identificare il pianista francese Benoît Delbecq; grazie alla sua attività nel collettivo Hask (1992-2004), formazione “cult” delle filosofie tangenziali al jazz, Benoît ha contribuito alla rivitalizzazione della scena più creativa del jazz francese degli ultimi decenni.
Lutte Berg
Due nuovi appuntamenti per Tramjazz, un’iniziativa curata da Nunzia Fiorini e Anna Maria Sciannimanico, per “Brecce per l’arte contemporanea”, in collaborazione con ATAC.
Una serata di spettacolo composita che offre insieme un concerto jazz, una cena, e un tour notturno nel centro di Roma, a bordo di un tram storico, restaurato e risistemato come ristorante e sala da concerto viaggiante.
Venerdi 19 novembre, Landskap con Lutte Berg,chitarra, Alessandro Gwis,pianoforte e Luca Pirozzi,contrabbasso, un viaggio tra jazz e musica popolare svedese:il colore del sud e il freddo del nord; il gusto dell’improvvisazione e la lirica di chi guarda orizzonti lontani.
Stefano Maurizi e Rachel Grimes
Venerdì 19 novembre nella sala Vanni di Firenze
Venerdì 19 novembre si conclude la terza edizione di “The Piano Hour Series” con due performance che presenteranno RACHEL GRIMES, leader della leggendaria band post rock RACHEL’S, e il fiorentino STEFANO MAURIZI, apprezzato per i suoi lavori ispirati dal cinema di Andrej Tarkovskij.
Skinshout
Il 19 novembre in Germania
“Skinshout!” è un duo composto da batteria e voce; un nuovo progetto del poliedrico batterista e compositore catanese Francesco Cusa con la vocalist Gaia Mattiuzzi, grandi doti vocali e straordinaria sensibilità, che rielabora canti di tradizione arcaica africana pescati tra i reperti di Alan Lomax.
Una musica ricca e intensa, oltre i limiti della vocalità ampiamente modulata dalla Mattiuzzi e dal sofisticato drumming di Cusa, che tra l’altro ha dato origine all’ottimo lavoro discografico “Caribbean Songs” Ed è proprio questo lavoro che i due stanno portando in tournée in questo periodo. Così dopo esibizione del 5 novembre a Verona, il 19 saranno di scena a Berlino.
Ai due si aggiunge, per l’occasione, il sassofonista e clarinettista E.L.Petrowsky
