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Javier Girotto

Javier Girotto

A Terni dal 14 gennaio al 24 marzo

Visioninmusica,che ha preso il via il 14 gennaio all’Auditorium Gazzoli di Terni, raggiunge con il 2011 la settima edizione della sua stagione concertistica. Il cartellone 2011 è ricco di sei imperdibili appuntamenti con novità di primo piano nel panorama musicale nazionale e internazionale. Il motivo ispiratore della stagione è la voce, protagonista di quasi tutti i concerti, e inserita, di volta in volta, in contesti musicali assai differenti. Due sono gli eventi puramente strumentali, in cui a “cantare” saranno il sax, il bandoneón e il pianoforte.

Simona Molinari aprirà la stagione il 14 gennaio presentando dal vivo Croce e Delizia – secondo la rivista Class, tra i dieci migliori dischi italiani del 2010. Il secondo album è notoriamente la prova del fuoco di ciascun artista: Simona l’ha superata a pieni voti. Non era certo semplice confermare il successo che sin dagli esordi l’accompagna. Il suo curriculum recita: terzo posto nella sezione nuove proposte al festival di Sanremo 2009, due celebri duetti con Ornella Vanoni, quindicimila copie vendute di Egocentrica, tournée negli Stati Uniti, Canada e Asia, riconoscimenti artistici (Premio Mogol e Premio Lunezia). Non male per una ragazza classe 1983: la sua prima esibizione in Umbria è da non perdere!

Il 28 gennaio si esibirà un astro nascente della musica italiana, in vertiginosa: Raphael Gualazzi. In settetto con piano, contrabbasso, batteria, chitarra e tre ottoni, il giovane artista di Urbino coniuga con gusto e freschezza rag-time, soul e blues in uno swing impeccabile e travolgente di pezzi originali, che lo pongono nella scia di Fred Buscaglione e Paolo Conte. A tutto ciò si aggiunga la simpatia di un musicista schivo che, come ha lasciato intendere a Fabio Fazio durante la sua performance a “Che tempo che fa”, non ama prendersi troppo sul serio, ma molto seriamente affronta il proprio lavoro. A fine gennaio è prevista l’uscita del suo primo album, per l’etichetta Sugar di Caterina Caselli.

Il 3 febbraio protagonisti saranno i Gabin: Il motivo “Doo Uap, Doo Uap, Doo Uap” è probabilmente ancora nelle orecchie di tutti. Formato dai due produttori, Filippo Clary e Max Bottini, e dalla cantante americana Mia Cooper che da tre anni, oltre ad essere autrice di testi, presta la sua formidabile voce all’italianissimo duo, il gruppo dei Gabin ha scalato le classifiche di tutto il mondo e raggiunto una fama di livello internazionale (film quali “Quel mostro di suocera”, “I Fantastici 4”, “Ugly Betty” e serie televisive come “Grey’s Anathomy” o “Sex and the city” hanno utilizzato la loro musica come colonna sonora). In esclusiva regionale per Visioninmusica sarà presentato il loro ultimo lavoro Third and double: sorprendente miscela di new jazz, soul, elettronica e funk. Per questa serata, che rappresenta un evento straordinario, assolutamente dinamico e coinvolgente, sarà inaugurata una nuova cornice di Visioninmusica, il Queency Lounge Club, e una formula che comprenderà la possibilità di cenare all’interno del locale.

Il raffinato duo Javier Girotto (sax) e Gianni Iorio (piano e bandoneón) si esibirà il 25 febbraio sulle sensuali note del tango argentino. Il loro progetto s’intitola Escenas argentinas e ha già entusiasmato gli spettatori convenuti ai Musei capitolini per un eccezionale concerto in occasione de La Notte dei Musei di Roma. Se l’esperienza di Girotto con gli Aires tango propendeva chiaramente verso un’interpretazione in chiave jazz della musica di Buenos Aires, nel duo con Iorio è il rigore degli arrangiamenti di stampo classico a prevalere, a cui tuttavia si giustappongono essenziali spazi dedicati all’improvvisazione. Il repertorio è in parte legato a pezzi della tradizione (dal “El Choclo” di Villoldo a brani di Piazzolla) in parte originale, ovvero composto dai due artisti.

Un’altra esclusiva regionale è in programma l’11 marzo: Remo Anzovino proporrà dal vivo il suo ultimo album Igloo, racconti in musica senza parole. La musica di Remo Anzovino è affascinante ed evocativa come assai di rado capita di ascoltare, tanto da conquistare senza riserva una platea esigente come quella del celebre jazz club milanese Blue Note. La sua musicalità immediata e diretta rapisce l’ascoltatore che si abbandona alla passione o alla malinconia che di volta in volta saranno in lui suscitate, in una storia che, come lo stesso Anzovino suggerisce, non ha bisogno di parole per essere raccontata.

Il finale della stagione, il 24 marzo, è affidato al favoloso gruppo vocale Voci di Corridoio supportato da un trio strumentale (pianoforte, contrabbasso e batteria). Si tratta di una formazione capace di rimanere sulla cresta dell’onda da più di tre lustri, fedele alla sua originalità. Nel loro concerto rivivono le magiche atmosfere musicali degli anni quaranta e cinquanta. La caratteristica peculiare del gruppo è quella di riproporre celebri pezzi di quel periodo, armonizzati a cinque voci e supportate da arrangiamenti strumentali espressamente composti. Oltre ad alcuni celebri brani del Dopoguerra (Pippo non lo sa, Conosci mia cugina?, Un bacio a mezzanotte), le Voci di Corridoio eseguono indimenticabili standard della musica jazz d’oltreoceano (Cheek to Cheek, Blue Moon, Chattanooga Choo Choo). Melodie morbide e avvolgenti si alternano allo swing più ritmato in uno show vivace e ricco di divertenti aneddoti sugli avvenimenti dell’epoca.

Tutti gli spettacoli, ad eccezione del concerto dei Gabin (ore 21,30), si svolgeranno all’Auditorium Gazzoli e inizieranno alle ore 21,00.

Tutte le informazioni sul sito: WWW.VISIONINMUSICA.COM.

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