La Rassegna si svolgerà dal 22 giugno al 2 agosto

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Brad Mehldau e Joshua Redman

Brad Mehldau e Joshua Redman

Più di un miliardo e 300.000 dischi venduti, 86 Grammy Award e 7 Oscar vinti, innumerevoli MTV Music Award e Golden Globe, centinaia di dischi di platino e migliaia di dischi d'oro: è il “patrimonio” rappresentato dalle grandi star internazionali che daranno vita alla nona edizione di “Luglio suona bene”, organizzata nella Cavea dell'Auditorium dalla Fondazione Musica per Roma.

La manifestazione è stata presentata ufficialmente alla stampa questa mattina  alla presenza del Presidente e dell'Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina e Carlo Fuortes, dell'Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale,  Dino Gasperini, e del Presidente Sovrintendente dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Bruno Cagli.

Come ha evidenziato Aurelio Regina, “Luglio Suona Bene” è la più antica rassegna nella storia di Musica per Roma che chiude tradizionalmente la stagione di spettacoli all'Auditorium. Lo scorso anno più di settantamila spettatori hanno affollato la cavea per l'ottava edizione della rassegna, che si concluse con un incremento del 37% degli incassi rispetto alla precedente edizione, nonostante la crisi economica.

Quest'anno il si articola attraverso una trentina di concerti  per tutti i gusti e tutte le tasche dal momento che, come sottolineato da Carlo Fuortes, ben 10 concerti costano meno di 20 euro per i minori di 26 anni, il tutto senza finanziamenti pubblici.

Per tutti i gusti, dicevamo, ed in effetti il programma della manifestazione appare assai variegato ed interessante nelle sue espressioni. Ma, in questa sede, occupiamoci innanzitutto della materia che ci è più congeniale, vale a dire il ed il blues . Non moltissimi gli appuntamenti ma tutti di qualità. Il 27 giugno una delle icone del blues bianco, il settantacinquenne John Mayall, si presenta a Roma con il suo gruppo storico dei “Bluesbrakers”.

Il giorno dopo sarà la volta dei “Manhattan Transfer” uno dei gruppi vocali più famosi al mondo con un progetto dedicato ad uno dei più significativi pianisti e compositori di jazz, Chick Corea, in onore del quale hanno pubblicato l'album “Chick Corea Songbook”.

Il 9 luglio, mentre in Cavea si esibisce lo storico gruppo dei “Chicago”, in sala Sinopoli, il quintetto del sassofonista Stefano Di Battista presenta il nuovo lavoro discografico “Woman's Land”, un omaggio alle più importanti figure femminili del passato millennio.

Lunedì 11 luglio “Tea for 3” ossia il progetto che vede assieme tre grandi trombettisti , Dave Douglas – Enrico Rava – Avishai Cohen, coadiuvati da una sezione ritmica stellare costituita da Uri Caine al pianoforte, Linda Oh al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria.

Il giorno dopo George Benson, chitarrista conosciuto ben oltre il mondo del jazz; il concerto è dedicato ai trentacinque anni dell'album “Breezin'” che nel 1976 rappresentò una svolta nella carriera del musicista facendolo emergere come stella anche del pop.

Il 13 luglio altro doppio concerto: in Cavea Elton John & His Band, in sala Sinopoli il duo Brad Mehldau e Joshua Redman; questo incontro tra uno dei migliori pianisti del jazz di oggi ed uno straordinario sassofonista rappresenta uno degli eventi più stimolanti ed interessanti dell'intero cartellone, un concerto da non perdere.

Domenica 24 luglio “Un incontro in jazz” con Gino Paoli, Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto, vale a dire i protagonisti di quell'ottimo album “Auditorium Recording Studio”, pubblicato di recente per l'etichetta Parco della Musica Records.

Il 29 luglio un concerto non propriamente jazz ma di sicura valenza: il vocalist Mario Biondi si ripresenta al pubblico capitolino con una big-band composta da ben 40 elementi.

Il 1 agosto altro appuntamento di rilievo con il piano-solo di Stefano Bollani, artista in grado di regalare anche profonde emozioni.

Come si diceva, il jazz rappresenta solo una fetta del programma. Per quanto concerne le grandi stelle del pop, molti i nomi in cartellone: da Ringo Starr che viene per la prima volta a Roma (4 luglio) al già citato Elton John che ritorna con il suo gruppo dopo lo straordinario successo registrato all'Auditorium in duo con Ray Cooper, da Ricky Martin per la prima volta all'Auditorium (2 luglio)  a Joe Cocker che ritorna dopo quattro anni  (27 luglio), da Lou Reed (25 luglio) a John Mellencamp (10 luglio), da Burt Bacharach con Karima (3 luglio) a Cindy Lauper (11 luglio).

Altri appuntamenti interessanti il 23 giugno, in apertura di rassegna, con la “prima” dell'Orchestra di Piazza Vittorio, nuovo ensemble residente di Musica per Roma, e il 22 e 23 luglio con  MIT – Meet In Town, la “rassegna nella rassegna” sperimentale dedicata ai nuovi suoni e destinata al pubblico più giovane.

Ancora tre appuntamenti da non perdere, organizzati da Santa Cecilia e illustrati questa mattina dal Sovrintendente Bruno Cagli: il 1 luglio “I Canti che hanno fatto l'Italia,dall'Indipendenza all'Unità fino alla Grande Guerra” con Orchestra, Coro e Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Fanfara dell'Associazione Nazionale dei Bersaglieri diretti da Carlo Rizzari; il 6 luglio i “Carmina Burana” di Carl Orff con il Coro e i Percussionisti dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ciro Visco, l'8 luglio“Concerto con dedica” che vedrà Ennio Morricone dirigere l'Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

La rassegna chiude il 2 agosto con Giovanni Allevi, scelta che non condividiamo ma che comprendiamo perfettamente.

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