Auditorium – Parco della Musica di Roma

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Una grande festa, un evento unico nel suo genere in Italia. Ecco la seconda edizione di MIT – Meet In Town, il festival dedicato ai nuovi suoni che il 22 e 23 luglio invaderà tutto l'Auditorium, portando la musica indipendente e l'elettronica in uno spazio solitamente istituzionale come il Parco della Musica di Roma. Un evento dal respiro europeo, che non ha uguali su tutto il territorio nazionale, in cui il pop-rock e la dance si fondono, uscendo dai luoghi comuni dell'elettronica e re-inventando tutti gli spazi esterni ed interni dell'Auditorium, per avvicinarsi ad un pubblico più ampio, attraverso una proposta artistica originale ma trasversale al tempo stesso.

Ben tre le band presenti in data unica italiana sul palco di MIT: i Primal Scream, che venerdì 22 eseguiranno per intero Screamadelica, album che ha cambiato la storia della popular music degli ultimi due decenni, rappresentando la quintessenza della contaminazione tra rock ed elettronica alla base del concept del festival. Un'unica apparizione italiana, nell'ambito di un tour europeo dedicato al ventennale del capolavoro della band di Bobbie Gillespie, in cui i Primal Scream riproporranno anche alcune celebri hit della loro carriera.

Data unica italiana anche per i Lamb, duo di Manchester composto da Andy Barlow e Louise Rhodes, che presenta il suo ultimo lavoro in studio “5”, uscito a giugno dopo sette anni di silenzio, e ancora una volta marchiato dal loro intenso mix di pop d'autore e sonorità elettroniche.

Esordio e data unica in Italia anche per il nuovo progetto di Apparat, all'anagrafe Sascha Ring. Non più nella consueta veste di producer, ma accompagnato da una band, il musicista tedesco anticipa l'uscita del nuovo album, prevista in estate per Mute, con un live che segna una significativa volta stilistica, verso la melodia e sonorità quasi “rock”, per uno dei più apprezzati guru della scena attuale internazionale.

Due, le che si aggiungono nella line up di sabato 23. About a silent way – tributo a Miles Davis, progetto che celebra uno dei padri della musica jazz, il trombettista e compositore americano Miles Davis, con un omaggio ideato dall'alchimista elettronico Maurizio Martusciello aka Martux _m, accompagnato da una band anticonvenzionale di geniali solisti come il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Francesco Bearzatti. Ancora una nuova entrata nella line up di MIT, con lo strepitoso live set di Cristiano Crisci, aka Digi D'Alessio, producer e dj fiorentino sempre in perfetto equilibrio tra gusto umoristico ed eccellenza tecnica. Uno dei nomi caldi della scena bassy-dubstep e delle sonorità wonky.

Un cartellone, quello di MIT, che ospita nomi celebri della scena elettronica internazionale, ma anche producer di culto della scena indipendente, dal dub-step all'hip-hop passando per il glo-fi. Tra i primi, dalla Germania arrivano i Modeselektor, producer berlinesi che, dopo mille sperimentazioni ed evoluzioni di genere, rappresentano ormai una vera e propria istituzione della scena dance ed elettronica europea. Ma anche gli Zero 7, formazione che, assieme ai francesi Air, viene considerata tra i maggiori esponenti di quell'universo musicale intessuto di riferimenti trip hop, soul, ed easy listening che ha profondamente segnato gli anni zero.

Sul fronte indie della line up, le CocoRosie, nome di culto per gli appassionati del genere, saranno in sala Sinopoli con il loro live naif e imprevedibile, fatto di melodie intime, arrangiamenti spiazzanti, strumenti giocattolo e voci sussurrate. Gli Stateless presenteranno il loro ultimo bellissimo lavoro “Matilda”, edito da Ninja Tunes, mentre Andrew Hung dei Fuck Buttons, tra i gruppi più acclamati dal pubblico e dalla critica indipendente, e i Walls si esibiranno in inediti dj set, che andranno a svelare il loro particolare background musicale.

Oltre ai “senatori” della scena elettronica mondiale, Kode 9, reduce dalla pubblicazione del bellissimo nuovo album “Black ”, un enfant prodige come Gold Panda, figura di spicco assieme a Four Tet del panorama indietronico, e Nicolas Jaar, a MIT dal vivo con la band, arricchiranno la line up nella giornata del sabato. Una programmazione che dedicherà ampio spazio alla dance, così da dare vita ad un vero e proprio party in Auditorium. Con i set molto attesi dei norvegesi Prins Thomas e Todd Terje, quello di Gadi Mizrahi – del duo newyorkese Wolf + Lamb – e i live di Tiger & Woods – duo elettronico acclamatissimo in tutto il mondo e reduce dall'enorme successo al Sonar di Barcellona -, Onra, Space Dimension Controller e Lukid. E ancora, lo showcase dell'etichetta Kindred Spirit, realizzato in collaborazione con l'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e Stichthing B-oost e le selezioni ai piatti di dj Hendrix.

Infine, sia il venerdì che il sabato, andrà in scena l'inedito “Alcune primavere cadono d'inverno”, lo spettacolo realizzato da Pathosformel, nome fondamentale del nuovo teatro italiano, assieme al duo indietronico italiano port-royal che ne ha scritto le musiche originali. Per una Coproduzione Fondazione Musica per Roma e Centrale Fies targata MIT.

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