Convince appieno lo Sting “sinfonico”
Spero che gli amici “jazzofili” non si scandalizzino se confesso loro che per me, ascoltare dal vivo Sting, è sempre un’esperienza quanto meno interessante. E la regola non ha subito eccezioni nel concerto di sabato 27 luglio che l’ex Police ha tenuto alla Cavea dell’Auditorium Parco della musica di Roma. Sessant’anni ma portati splendidamente, con un fisico asciutto da far invidia ad un qualsivoglia quarantenne, il cantante inglese è salito sul palco alle 21,15 ed è stata subito ovazione. Ricolma in ogni ordine di posti la Cavea ha risposto alla grande alle suggestioni del vocalist quasi accompagnandolo fino alla fine in un crescente entusiasmo.