11° Edizione 30 settembre – 2 ottobre 2011

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Michele Pavese (foto Lorenza Daverio)

Michele Pavese (foto Lorenza Daverio)

Per questa sua undicesima edizione, che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre, Rimini Jazz assume una nuova fisionomia: non più festival estivo all'aperto bensì appuntamento autunnale in teatro. Tutte le serate del festival, sempre a ingresso gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili, si terranno infatti al Teatro Novelli di Rimini.

Il festival, da anni tra i più rilevanti a livello europeo nel campo del jazz tradizionale, conferma la sua vocazione per gli stili jazzistici che vanno dal periodo delle origini sino all'era dello swing, proponendo un cartellone capace di esplorare le varie espressioni che il jazz assunse tra il 1910 e il 1945.

Rimini Jazz è organizzato dall'Associazione Culturale Riminese Amici del Jazz in collaborazione e con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Rimini, del Comune di Rimini e della Camera di Commercio di Rimini, oltre che con il sostegno di diversi sponsor privati.

Le tre serate di Rimini Jazz avranno per protagoniste formazioni di ampie

dimensioni, per ripercorrere i fasti orchestrali dell'era dello swing.

La prima ad andare in scena (venerdì 30 settembre) sarà la Milano Hot Jazz Orchestra, un ottetto che fa rivivere le sonorità di New Orleans sia grazie al ricorso ad arrangiamenti originali dell'epoca che per mezzo di un organico che riporta in luce gli strumenti più particolari e caratterizzanti del jazz classico: il banjo, il bassotuba, la cornetta e anchela washboard. Sonorità ‘antiche' che oggi colpiscono l'orecchio con un senso di totale novità.

Non meno filologica è la proposta della Roman Dixieland Few Stars diretta dal trombonista Michele Pavese, che sarà protagonista del concerto di sabato 1 ottobre. Pavese, noto anche per i suoi successi come musicista televisivo (nelle trasmissioni di Renzo Arbore), ha escogitato un programma musicale che percorre con una lunga carrellata i primi decenni della storia del jazz, dalle origini di New Orleans, agli spiritual, il blues, sino ad arrivare allo stile di Chicago, lo swing, Gershwin e Duke Ellington.

Il finale del festival (domenica 2 ottobre) avrà per protagonista la Trieste Early Jazz Orchestra diretta da Livio Laurenti, che ripercorrerà i “ruggenti anni Venti”, dedicando ampio spazio anche ai musical di Broadway di quel periodo. Ed è proprio per enfatizzare il repertorio del teatro musicale statunitense che all'orchestra di undici elementi si aggiungeranno la voce di Paolo Venier e le coreografie eseguite da una coppia di ballerini: Giovanni Panasiti e Samantha Benedetti.

Come da ormai lunga tradizione, con Rimini Jazz la costa romagnola tornerà a risuonare dei ritmi del jazz tradizionale, con la loro notevole dimensione spettacolare, la predisposizione per il ballo, l'appassionante e contagiosa vitalità.

Rimini Jazz

Rimini Jazz

PROGRAMMA 

venerdì 30 settembre, ore 21:15

MILANO HOT JAZZ ORCHESTRA

Paolo Gaiotti (cornetta, washboard, voce), Alberto Schinelli (Clarinetto, sax tenore e soprano), Claudio Perelli (clarinetto, sax alto e soprano), Carlo Marchesi (pianoforte), Filippo Perelli (sax tenore, flauto), Nanna Freddi (banjo), Claudio Nisi (bassotuba), Achille Legnazzi (batteria)

 

sabato 1 ottobre, ore 21:15

ROMAN DIXIELAND FEW STARS di Michele Pavese

Paolo Petrozziello (cornetta e voce), Michele Pavese (trombone e leader), Giuseppe D'Amato (clarinetto), Vincenzo Barbato (chitarra e banjo), Guido Giacomini (contrabbasso), Sante Isgrò (batteria)

 

domenica 2 ottobre, ore 21:15

TRIESTE EARLY JAZZ ORCHESTRA

direttore: Livio Laurenti

Sebastiano Frattini (violino), Giuliano Tull, Marcello Sfetez (sax alto), Piero Purini (sax tenore), Flavio Davanzo, Roberto Santagati (tromba), Maurizio Ceppar (trombone), Giulio Scaramella (pianoforte), Furio Valdabasso (chitarra), Marko Rupel (bassotuba), Tom Hmelijak      (batteria)

voce: Paolo Venier

ballerini: Giovanni Panasiti e Samantha Benedetti

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