Venerdì 28 ottobre 2011

Tempo di lettura stimato: 1 minuto

Graziano - Papadia

Graziano - Papadia

Due giovani pianisti, tra i più creativi della scena fiorentina, suonano in una serata dedicata al ricordo di Ernesto de Pascale, musicista, produttore e giornalista, ideatore insieme alMusicus Concentusdei concerti di The Piano Hour Series, improvvisamente scomparso nella scorsa primavera. Ernesto è stato un grande esperto e appassionato di blues: la tradizione afroamericana sarà il fil rouge che legherà i due solo piano.

SIMONE GRAZIANO

Il giovane pianista fiorentino si è messo in luce grazie ad una musicalità già autorevole, in cui si riconosce una notevole cifra stilistica. Lo ha confermato, nel 2010, il suo esordio discografico, “Lightwalls”, un cd dove Graziano si apprezza come solista e compositore, efficace e ispirato. La prova successiva, in quintetto, con due noti sassofonisti statunitensi, Dave Binney e Chris Speed, insieme ai partner del suo trio, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria ha confermato, una volta di più il suo talento. Graziano, a Firenze nel1979 hainiziato a studiare pianoforte all'età di sei anni; diplomato col massimo dei voti presso il conservatorio di Firenze “Luigi Cherubini”, ha studiato anche jazz frequentandola Berklee Schoolof Music di Boston. Nel 2010 il disco Lightwalls è stato annoverato tra i migliori 100 dischi nazionali ed internazionali del 2010 dalla rivista JazzIt ricevendo il prestigioso premio Jazzit Award , ela rivista Musica Jazzlo ha nominato tra i migliori nuovi talenti nel Top Jazz 2010.
MICHELE PAPADIA

Quando nel 2008, Michele Papadia ha pubblicato il suo primo cd solista, “Afrocentradelic”, ha spiazzato più di un ascoltatore, con una musica fresca, con un'idea sonora multiforme, frutto di una lunghissima serie di esperienze, che lo hanno visto alternarsi in numerosi contesti sonori,il jazz eil pop, il gospel e il . Con la stessa versatilità Papadia è specialista di pianoforte e piano elettrico, organo Hammond, Clavinet, Moog, ed ancora altre tastiere elettroniche. La sintesi di esperienze è l'ispirazione della sua musica: particolarmente atteso è il suo piano solo in Sala Vanni, dedicato e pensato per ricordare Ernesto De Pascale. Papadia attualmente suona in ambito pop con Patty Pravo in qualità di pianista/organista e direttore musicale, con Dolcenera, ed è attivo con le sue formazioni jazz, in particolare Afrocentradelic con Bearzatti e Petrella e nel Bread & Tomato trio di Gianluca Petrella. A dispetto di una musica che racchiude tante sfaccettature il suo concerto a Firenze lo vedrà nella dimensione raccolta del piano solo, nel segno del blues, e della sorpresa.

Articoli scelti per te:

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

Commenti

commenti

Shares