I nostri CD

JAM 2012 Rassegna dedicata al jazz indipendente

Marcello Allulli (foto Andrea Feliziani)

Marcello Allulli (foto Andrea Feliziani)

La rassegna musicale Jam, giunta alla sua ottava edizione, è promossa dall’Associazione Culturale  “Keptorchestra ”  e dalla scuola di Musica “Thelonious Monk” di Mira che ne è diretta emanazione.

Anche quest’anno viene confermata la vocazione della manifestazione a ricercare una collocazione alternativa rispetto al panorama delle rassegne di jazz tradizionali.

Secondo l’intento del direttore artistico, il sassofonista Nicola Fazzini, l’obbiettivo fondamentale rimane quello di valorizzare quanto di più originale e interessante proponga il panorama jazzistico italiano, sia dal punto di vista concertistico, con esibizioni live, che da quello editoriale, presentazione di cd, libri e conferenze sul tema dell’editoria indipendente.

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Jan Johansson il trollkarlan del jazz svedese

Jan Johansson

Jan Johansson

A conferma del crescente consenso raccolto da “A proposito di jazz” nel nostro ambiente, salutiamo con particolare entusiasmo l’ingresso nel ristretto novero dei nostri collaboratori di Marco Giorgi, nome illustre ben noto agli appassionati di jazz per le sue numerose collaborazioni con testate nazionali di primaria importanza. Particolarmente significativo questo “esordio” con un pezzo dedicato ad uno dei giganti del jazz europeo che rischia di cadere nel dimenticatoio.

Marco Giorgi
www.red-ki.com

Söderhamn è una cittadina di circa 12 mila abitanti della Svezia orientale, la cui maggiore attrattiva è Oskarsborg, una torre costruita nel 1895 sulla cima di una collina che domina il centro cittadino. Il monumento celebra la visita del re Oscar II che in realtà non mise mai piede in città. La tranquillità della popolazione fu turbata nel 2003 quando l’amministrazione locale e il  National Public Art Council Sweden decisero di trasformare il vecchio Apoteks Park nel Jazzparken, arricchito da una moderna istallazione. Su una larga superficie circolare coperta di ghiaia furono inseriti dodici piccoli pozzetti riempiti di biglie di vetro. Nel corso dell’inverno il sole che si riflette sulle biglie scioglie la neve e riscalda chi si trova nelle vicinanze. D’estate i raggi del sole rimbalzano sulla superficie di vetro e creano giochi di luce visibili anche a distanza (http://www.ebbamatz.com/folio_img.asp?id=90&typ=txt).

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