Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Ray Anderson (foto Luciano Rossetti)

Ray Anderson (foto Luciano Rossetti)

Teatro Donizetti Domenica 25 marzo, ore 22,30
Ray Anderson Pocket Brass Sintesi vincente fra tradizione e innovazione

Cominciamo col dire che Anderson e Soloff sono due fuoriclasse dei loro strumenti, con un curriculum alle spalle da capogiro: hanno suonato il primo con Anthony Braxton, Charlie Haden, George Russel, e via dicendo. Il secondo con Gil Evans, Dizzy Gillespie, Ornette Coleman e via dicendo. Dunque hanno alle spalle decenni di esperienza, di musica suonata e ascoltata, e questo si capisce al primo minuto di questo concerto certo acusticamente ed espressivamente insolito.
La radice cubica di una brass band (della quale dunque siamo abituati ad ascoltare una certa pienezza di timbro), formata da un , un sousaphone, una tromba (o flicorno) e una batteria. Una band ridotta all'osso dunque (“tascabile” come si definiscono essi stessi), in cui è inusuale naturalmente anche il rapporto fra tromba e trombone con il sousaphone e la batteria, che di solito di certo non è tarato 1/1 ma almeno 1/3 per i tromboni e 1/5 per le trombe (con tutte le varianti del caso naturalmente.)
Dunque dinamiche diverse, fraseggi diversi, clima giocoso, deciso anche appunto dal prevalere del sousaphone, batteria molto tarata sul rullante. Blues, dixieland, alla maniera di New Orleans, ma anche novità ed esperimenti, grande volontà di esplorare tutte le possibilità di ogni singolo strumento e dell'interazione nel quartetto. Un viaggio nel Jazz tradizionale con mezzi non tradizionali, per un risultato che oscilla curiosamente fra mainstream e novità, che viaggiano paralleli ma curiosi si esplorano in corsa. Un finale scoppiettante con gli artisti tra il pubblico in platea ha chiuso gioiosamente un'edizione di Bergamo Jazz quanto mai variata e piena di spunti: e simbolicamente questo quartetto ha riassunto, in formato tascabile appunto, il clima del festival di quest'anno, in equilibrio anch'esso tra tradizione e innovazione.

Articoli scelti per te:

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

<< Pagina precedente

  1. Page 1
  2. Page 2
  3. * Tutto in una pagina *
Pagina successiva >>

Commenti

commenti

Shares