Tempo di lettura stimato: 10 minuti

Dino Rubino Trio – “Zenzi Tribute to Miriam Makeba”

Dino Rubino Trio – “Zenzi Tribute to Miriam Makeba”

Dino Rubino Trio – “Zenzi Tribute to Miriam Makeba” – Tuk Music 099

Ecco il talentuoso pianista e trombettista catanese Dino Rubino alla sua prima prova discografica da leader; l'opportunità gliel'ha offerta la Tuk Music di Paolo Fresu e Dino ha risposto alla grande. Innanzitutto mettendo su un trio di prim'ordine con Paolino Dalla porta al basso e Stefano Bagnoli alla batteria; in secondo luogo predisponendo un ottimo programma dedicato ad una delle più grandi voci della musica nera, Miriam Makeba; in terzo luogo fornendo una prestazione assolutamente superlativa in cui ha confermato quanto di buono già si era ascoltato sia nei concerti sia nei molti dischi in cui il era apparso o come membro del gruppo o come ospite d'onore. Ma una cosa è partecipare a dischi altrui, altra cosa è assumersi la paternità di un progetto: bisogna pensarlo, trovare i musicisti adatti, scrivere e arrangiare. Quanto al primo punto lo steso Rubino nel corso di una recente intervista ha dichiarato che “Miriam Makeba è stata portatrice di un messaggio di fiducia e speranza, un messaggio di libertà di pensiero e di espressione e nel mio piccolo mi piace associare la musica ad un messaggio di libertà e di fiducia in se stessi”. Per non parlare dei legami tra Sicilia e Africa, “terre che hanno ben più in comune della sola prossimità fisica, e questi sono tutti aspetti – aggiunge Rubino -che mi legano personalmente alla vicenda di questa straordinaria artista”. Di qui una serie di brani, in massima parte scritti dallo stesso Rubino, che tendono a valorizzare le varie sfaccettature della complessa personalità artistica della Makeba, attivista politica, cantante di jazz, cantante folk… Così, ad esempio, con il brano d'apertura, “Malaika”, tratto dalla tradizione folkloristica keniota, e con le due composizioni originali legate come una piccola suite, “From Sicily” e “To Africa”, Rubino vuole omaggiare la Makeba cantastorie di antichissime tradizioni mentre con la canzone yiddish “Where I can go” proveniente dai campi di concentramento degli anni Quaranta che la contribuì a far conoscere in tutto il mondo si evidenzia la Makeba portatrice di istanze politiche. Naturalmente non poteva mancare “Pata pata” un brano scritto dall'artista sudafricana Dorothy Masuka in lingua Xhosa Il tutto eseguito da un trio, come si diceva, superlativo in cui varietà ritmica e gusto del colore rappresentano i punti di forza… oltre naturalmente alla bravura di tutti e tre i musicisti. (GG)

Articoli scelti per te:

Ti è piaciuto l'articolo? Lascia un commento!

<< Pagina precedente

  1. Page 1
  2. Page 2
  3. Page 3
  4. Page 4
  5. Page 5
  6. Page 6
  7. Page 8
  8. * Tutto in una pagina *
Pagina successiva >>

Commenti

commenti

Shares