SUMMER JAZZ DAYS DI VARSAVIA 12-16/07/12

YOUng Musicians play Europe (YOUME) è una piattaforma stabile per lo sviluppo e la diffusione della cultura Jazz a livello internazionale.

YOUME è un progetto di carattere internazionale, realizzato grazie al coordinamento da parte del Centro per la Formazione Artistica Percentomusica di due partner europei di prestigio nell’ambito del Jazz ovvero il Fundacja Jazzarium organizzatrice del Summer Jazz Days di Varsavia (uno dei più celebri festival di live Jazz in Europa) in Polonia e l’Associazione Internazionale delle Scuole di Jazz (IASJ) coordinata dal Conservatorio Reale de L’Aja.

Grazie a YOUME 60 studenti provenienti da tutta Europa hanno la possibilità di partecipare ai 3 prestigiosi festival organizzati dal  coordinatore del progetto (Percentomusica) e dai partner polacchi (Fundacja Jazzarium) e olandesi (IASJ), dopo essere stati formati nella primavera del 2012 da specifici training formativi dedicati all’approccio innovativo al jazz di cui YOUME si fa portatore. Il progetto nasce infatti per creare una piattaforma di interazione e promozione di giovani e talentuosi musicisti europei e con l’intenzione di ridefinire la concezione di Jazz legando questo genere non più ad uno specifico repertorio o contesto storico ma all’approccio espressivo che lo caratterizza e lo contraddistingue, ovvero l’improvvisazione, intesa come schema concettuale creativo destrutturante.

(altro…)

DECONTAMINATE ROME: 18-22 luglio 2012, Casa del Jazz

Decontaminate Rome nasce per riconcettualizzare la performance jazz dal vivo e per rendere Roma un polo di coordinamento e sviluppo per le attività artistiche dei giovani musicisti europei.

Decontaminate Rome è una rassegna che si articola in 5 giornate di performance artistiche presso la Casa del Jazz a Roma, dal 18 al 22 luglio con la direzione artistica di Luca Nostro e Fabio Zeppetella. L’iniziativa nasce con l’intenzione di proporre una nuova interpretazione della performance jazz dal vivo, riqualificando il Jazz non più come un genere legato ad uno specifico repertorio ma come una forma espressiva artistica basata sull’improvvisazione e l’interazione.

In questo modo la performance jazz si decontamina dalla sua autoreferenzialità per entrare in contatto viscerale con altre discipline artistiche  che condividono con essa il principio dell’improvvisazione come matrice del processo creativo.

(altro…)