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Jacob Karlzon 3 – “More” – ACT 9533-2

Jacob Karlzon è uno dei personaggi più in vista dell'attuale panorama jazzistico svedese. Nominato, in patria, pianista dell'anno nel 2010, dopo aver raggiunto una notorietà internazionale grazie alla lunga collaborazione con la vocalist Viktoria Tolstoy, oramai da qualche tempo si è affermato come immaginifico solista. La sua carta vincente? La capacità di creare ed eseguire musica assolutamente originale, caratterizzata da un sound particolare, grazie ad un uso quanto mai sobrio e sapiente dell'elettronica, da una forte carica ritmica e da una rimarchevole complessità armonica. Il primo album a suo nome risale al 1992 e da allora Jacob ha proseguito lungo la sua strada coniugando composizione ed esecuzione. Questo CD ne è l'ennesima conferma: Jacob è alla testa del suo abituale trio completato da Hans Andersson al basso e Jonas Holgersson alla batteria trio con cui ha registrato un altro album, “The Big Picture” (Stunt Records / Sundance Music), nel 2010; in programma dieci brani di cui otto originals e due scritti rispettivamente da Nik Kershaw e dal gruppo rock americano dei KoRn. Karlzon è musicista moderno, figlio dei tempi in cui viviamo per cui la sua arte risente di molteplici influenze, dai grandi pianisti svedesi quali Esbjörn Svensson e soprattutto Jan Johansson (si ascolti soprattutto “Between Us”) ai maestri della tastiera quali Bill Evans, Keith Jarrett e Keith Jarrett, dalla musica a quella folk, il tutto filtrato attraverso la sensibilità di un musicista che per sua stessa ammissione scrive ed esegue musica come una sorta di colonna sonora in modo da catturare e descrivere atmosfere e stati d'animo. I brani sono tutti interessanti ma una menzione particolare la meritano “Running”, il brano d'apertura, caratterizzato da una bella melodia tratteggiata dal piano e armonizzata dal sint sopra un veloce tappeto ritmico intessuto da Jonas Holgersson, e “Rhododendron Rites” una magnifica ballata che Jacob affronta in piano solo evidenziando una completa maturità stilistica.

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  1. Acquaphonica – “Private Enemy”
  2. Atlas Trio - “Sources”
  3. Jan Garbarek – “Dansere”
  4. Keith Jarrett – “Sleeper”
  5. Jacob Karlzon 3 – “More”
  6. Luca Luciano – “Partenope”
  7. Sabir Mateen, Silvia Bolognesi - “Holidays in Siena”
  8. Terje Rypdal – “Odyssey in studio & in concert”
  9. Edward Simon, Scott Colley, Clarence Penn, “A Master’s Diary”
  10. * Tutto in una pagina *
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