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“Jazz standard” le guide all'ascolto condotte dal “nostro” Gerlando Gatto tornano alla Casa del Jazz con due stelle di assoluta rilevanza internazionale, Maurizio Giammarco e Danilo Rea, i quali  apriranno e chiuderanno questo nuovo ciclo rispettivamente il 9 gennaio e il 16 febbraio. Maurizio Giammarco è quel che si dice un musicista a 360 gradi: eccezionale sassofonista, negli anni ha evidenziato una grande maturità sia come compositore, sia come arrangiatore, sia come direttore d'orchestra: non a caso sotto la sua abile direzione la PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra) è stata per alcuni anni una delle migliori big band a livello europeo realizzando concerti che rimarranno nella storia del jazz nazionale. Dal canto suo Danilo Rea è uno di quei musicisti la cui fama ha oltrepassato il confine degli appassionati di jazz senza perdere alcunché dell'originaria identità; pianista fantasioso, solare, dotato di tecnica strabiliante proprio in queste settimane sta conoscendo un successo clamoroso in duo con Gino Paoli.

Insomma si preparano altri sei mercoledì all'insegna della bella musica con ospiti davvero “di lusso”. E bisogna dare atto ai responsabili della Casa del Jazz di una grade sensibilità soprattutto verso il  pubblico. In effetti, dopo l'ottimo successo ottenuto dallo scorso ciclo, con la sala concerto che non riusciva a contenere il numeroso pubblico accorso nell'ultima serata, si è deciso di proseguire lungo questa strada ed affidare a Gerlando Gatto un secondo ciclo sempre incentrato sugli standard e quindi su una delle peculiarità principali del jazz, vale a dire l' interpretazione con modalità del tutto differenziate di uno stesso brano.

Maurizio Giammarco

Maurizio Giammarco

E non c ‘è dubbio che anche questo ciclo sarà un successo dal momento che, oltre a Giammarco e Rea, tutti gli altri ospiti sono artisti di rilievo. Così il 16 gennaio avremo modo di ascoltare un pianista che meriterebbe molto più dei riconoscimenti finora acquisiti, Andrea Beneventano in trio. Il 23 gennaio sarà la volta di uno dei migliori chitarristi bop oggi in circolazione nell'intera Europa, vale a dire Nicola Mingo, in un solo-guitar. Gennaio si chiude con un altro trio guidato da un eccellente pianista abruzzese, Paolo Di Sabatino, e completato da Marco Siniscalco – basso e Glauco Di Sabatino – . Il 6 febbraio due tra i migliori emergenti del nuovo jazz italiano, il batterista Lorenzo Tucci con Luca Mannutza pianoforte e organo.

Ed ecco il calendario completo degli incontri con relativi standard

Mercoledì 9 gennaio

“Il fascino degli standard, la magia del solo sax”

con Maurizio Giammarco

“Misty”

“I Want to Talk About You”

 

Mercoledì 16 gennaio

“Da Van Heusen a Berlin”

con il trio di Andrea Beneventano

“It could  happen to you”

“Just in time”

“Polka dots and moonbeans”

 

Mercoledì 23 gennaio

“Un viaggio nel bop”

con Nicola Mingo guitar solo

“Daahoud”

“Sandu”

“Billie's bounce”

 

Mercoledì 30 gennaio

“Standard e cinema”

con Paolo Di Sabatino Trio: Paolo Di Sabatino (piano), Marco Siniscalco (basso),

Glauco Di Sabatino (batteria)

“Funji Mama”

“Moment to moment”

Bye bye baby”

 

Mercoledì 6 febbraio

“Sempre Monk in primo piano”

con Lorenzo Tucci (batteria), Luca Mannutza (piano e organo)

“Bemsha swing

“Tea For Two “

“Inception”

 

Mercoledì 13 febbraio

“Sotto il cielo della melodia”

con Danilo Rea piano solo

“Stella by starlight”
“They can't get away from me”
“When the saints go marching in”
“So in love”

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