Lunedì 1 luglio ore 21. Incontri sotto le stelle a cura di Gerlando Gatto

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Lunedì 1 luglio, alle ore 21, Festival, presenta la prima serata di “PAROLE & MUSICA –  incontri sotto le stelle per  capire cosa c'è dietro le note, conoscere più a fondo gli artisti, penetrare nel loro universo alla scoperta di quel meraviglioso mistero che si chiama musica”.

Curatore di questi appuntamenti è il direttore di “A proposito di Jazz”, Gerlando Gatto, e sostanzialmente si tratta del proseguimento di quel ciclo di guide all'ascolto dedicate agli standard che ha ottenuto un grande successo di pubblico. Certo, essendo all'aperto, non ci saranno né ascolti di album né visioni di filmati ma solo i musicisti che si esibiranno come in un concerto. Con la differenza che la serata avrà un suo filo conduttore declinato attraverso il dialogo tra Gatto e l'artista invitato. Non a caso ospite di questo primo appuntamento è Renzo Ruggieri, che aveva già ottenuto uno strepitoso successo di pubblico in un precedente appuntamento sempre condotto da Gatto; Ruggieri proporrà un  ”fisarmonica solo” pratica non usuale per un fisarmonicista jazz ma che Renzo affronta con grande perizia e padronanza essendo uno dei più grandi specialisti dello strumento a livello internazionale, un musicista che passa da Gorni Kramer alle più moderne forme espressive, sempre sorretto da una tecnica formidabile e da un linguaggio del tutto personale.

E vediamo adesso gli altri appuntamenti di “Parole & Musica”.

Lunedì 15 luglio ore 21 ospite il trio del   Giulio Stracciati, con Franco Fabbrini al contrabbasso e Francesco Petreni  alla batteria. Nato da quella splendida realtà che si chiama Siena Jazz, Stracciati è uno dei più apprezzati chitarristi italiani. Ha già al suo attivo oltre 15 album e la formazione con Fabbrini e Petreni rappresenta una delle più belle realtà del panorama nazionale.

Lunedì 22 luglio, sempre alle 21, Luigi Bozzolan in  piano solo. Bozzolan è giustamente considerato la stella nascente dell'improvvisazione pianistica made in Italy. Grazie ad una solida preparazione di base, ha avuto la possibilità di studiare e lavorare in Svezia ampliando notevolmente il suo bagaglio stilistico.

Infine lunedì 29 luglio serata finale con il trio del contrabbassista  Nico Catacchio completato da Nico Morelli al pianoforte  e Michele Salgarello alla batteria.

Una formazione quanto mai interessante che ibrida il proprio linguaggio con suggestioni provenienti da mondi “altri” quali la musica colta e un andamento ritmico

più legato a modelli di matrice europea che a canoni di stampo USA. Senza mai negare però il legame con la tradizione della musica afroamericana.

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