I nostri CD. L’arte di Stan Getz in un grande album del ‘55

Non c’è alcun motivo particolare per scrivere questo articolo se non il piacere che abbiamo provato nell’ascoltare un disco jazz… anche se poi, in tempo reale, una triste notizia ha quasi motivato, a posteriori, questo nostro scritto.

L’incisione che ci ha strappato dalla nostra “apatia letteraria” è Stan Getz in Stockholm, registrata il 16 dicembre del 1955. Getz era reduce da un periodo di convalescenza trascorso in Nord Africa dove si era ripreso dagli effetti congiunti di una pleurite e di una polmonite che aveva buscato, incredibilmente, in piena estate, poco dopo la registrazione al Radio Recorders di Los Angeles  delle tracce che sarebbero poi confluite in East of the Sun – The West Coast Sessions (19 agosto 1955). I medici gli avevano prescritto l’astinenza dal sassofono e Getz non aveva toccato il suo strumento per ben quattro mesi. Rientrato dall’Africa il musicista si era recato a Copenhagen dove aveva incontrato Norman Granz che lo aveva convinto a registrare un disco per la sua etichetta. Detto – fatto. Pochi mesi dopo vedeva la luce uno splendido 33 giri. Sulla copertina vediamo un Getz giovanissimo, appena ventottenne, salutare dalla scaletta di un aereo della SAS, il braccio destro teso in aria, nella mano sinistra il sassofono dentro la sua custodia parzialmente coperto dall’impermeabile che ha sul braccio. L’impressione è quella che stia salutando la Svezia alla sua partenza, dopo aver lasciato un segno tangibile della sua arte, piuttosto che all’arrivo. Ma questa è solamente un’impressione che lascia il tempo che trova. Un’altra immagine ci viene immediatamente in mente: è quella di un elegantissimo Stan Getz in giacca chiara e pantaloni bianchi insieme al pianista Jan Johanson, inserita all’interno del documentario Trollkarlan sullo sfortunato pianista svedese. I due erano sorridenti il ritratto della gioia giovani, belli, con tutte le possibilità che il futuro avrebbe aperto davanti a loro. Giovani Dei con il fuoco della musica dentro.

Marco Giorgi
per
www. red-ki.com

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