A Scicli (Rg) si festeggiano i cento anni del Jazz e le sue radici siciliane!

A Scicli Lo spettacolo del Jazz (Quam 29 marzo / 1 maggio 2014) racconta i primi cento anni della musica dai ritmi insoliti; una grande mostra interattiva a cura di Francesco Martinelli, una rassegna di concerti, inaugurata da Max Ionata, attualmente uno dei sassofonisti italiani più apprezzati al mondo e ancora Miles Davis, Louis Armstrong e tanti grandi jazzisti nelle fotografie anni ‘60 di Roberto Polillo. L’evento si chiuderà il 30 aprile, giornata mondiale del Jazz promossa dall’UNESCO, con la grande voce nera di Joy Garrison, figlia di Jimmy Garrison, storico bassista di John Coltrane.
Francesco Martinelli (edizione italiana di Storia del Jazz, EDT 2013), uno dei maggiori giornalisti e studiosi italiani di Jazz, ha curato un percorso multimediale e interattivo per le Quam di Scicli; una mostra in cui il visitatore potrà immergersi completamente nel Jazz, trovando fotografie (degli anni ’60-‘70) dei più grandi musicisti jazz, video dei concerti storici, interviste in lingua originale, edizioni musicali e libri. Alla mostra si affianca la rassegna di concerti, a cura di Alberto Fidone, che propone grandi artisti della scena come Max Ionata, maestri siciliani come Dino Rubino, che presenterà il suo ultimo lavoro, giovani eccellenti come Seby Burgio e stelle come Joy Garrison.
Tre sono i significati di questo progetto: festeggiare il primo secolo di musica Jazz; portare in Sicilia La Storia del Jazz, scritto da Ted Gioia e tradotto in italiano da Francesco Martinelli, uno dei libri fondamentali per comprendere questo complesso genere musicale; e infine ricondurre in Sicilia l’eredità di una delle maggiori personalità del jazz, Nick La Rocca, massimo esponente delle origini del genere, siciliano per padre.
Il progetto nasce dalla collaborazione di Sicilian Beat di Alberto Fidone e Tecnica Mista di Antonio Sarnari che inaugurano così “Vie Note”, il villaggio musicale di Scicli, una rete di professionisti nei servizi dedicati all’arte e alla musica e che oggi contraddistingue Scicli sia nella vivacità culturale sia nelle preferenze turistiche.

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Jazz Club Ferrara – Venerdì 28 marzo al via l’Anno Cortazariano tra cucina argentina e prosa del TEATRO NUCLEO di Ferrara

Venerdì 28 marzo (a partire dalle ore 20.00), in occasione del centennale della nascita di Julio Cortázar, con Somethin’Else il Jazz Club propone la degustazione di piatti tipici della cucina argentina a cui seguirà la coinvolgente performance ideata dal Teatro Nucleo di Ferrara.
La cucina argentina trae ispirazione dai sapori del Mediterraneo, da cui le numerose contaminazioni con la cultura italiana e spagnola quale conseguenza di consistenti flussi migratori.
La carne è elemento fondamentale, non a caso quella argentina è tra le più apprezzate al mondo. Merito delle vaste pampas, sconfinate praterie in cui intere mandrie pascolano in libertà.
In un menù di quattro portate che va dalle immancabili empanadas al dulce de lece si potrà assaporare il gusto e la tenerezza della carne in creative varianti.
Al termine della cena, passi tratti dal racconto “Il Persecutore” saranno interpretati da Natasha Czertok, Chiara Gladiolo e Horacio Czertok accompagnati per l’occasione dal jazz di ispirazione parkeriana di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone. Lo spettacolo patrocinato dal Comune di Ferrara vedrà la presenza dell’ambasciatore della Repubblica Argentina.

È consigliata la prenotazione della cena al 333 5077079 (dalle 15.30). Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

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