Batterika: si entra per curiosità, si esce contaminati
Roma, 30 novembre 2014, S.G.M. center
Spazio concerti ore 15:45, Lorenzo Tucci e Luca Mannutza Lunar duo
Dapprima si impianta il groove, stabilendo un contatto reciproco, guardandosi. Poi ci si afferra, si decide il passo da tenere saldamente insieme, lo si consolida per diverse battute, perché l’ improvvisazione libera ha bisogno di una struttura di base che permetta voli, salti, coreografie aeree di tutti i tipi, anche da cardiopalma. E poi si parte con tutta la musica possibile quando la creatività ha la certezza di esprimersi in maniera totale . Questo è il Jazz vero, tanto serio da poter essere divertente, e questo accade quando Lorenzo Tucci e Luca Mannutza Lunar duo salgono sul palco.
Quaranta minuti di improvvisazione, di vera e propria “composizione estemporanea” in cui i brani, anche se noti come “Tea for two” (in 5/4 ! ) o “Naima” sono il trampolino di lancio per evoluzioni musicali raffinatissime. E così, di volta in volta la batteria di Tucci svela le inesauribili possibilità espressive dei temi melodico – armonici di Mannutza, ridisegnandone continuamente il timing e rendendoli cangianti . Mannutza traduce in note ed armonie i disegni melodico ritmici (si, avete letto bene, anche melodici) di Tucci, donando loro la voce, decrittandoli, palesandoli. Il loro viaggio diventa il tuo, che sei lì ad ascoltare. Quando i musicisti sono così, il termine è semplice, bravi, si manifesta chiarissimamente e senza bisogno di lezioni accademiche che il suono ed il ritmo sono due facce della stessa medaglia, e che sono profondamente, reciprocamente legati e permeati di una vitalità assolutamente biunivoca.