L’associazione dei musicisti italiani di jazz vara il progetto “We insist”

Ada Montellanico

Ada Montellanico presidente Midj.

Il progetto “We insist”, proposto dall’associazione dei musicisti italiani di jazz (Midj) per il bando Franceschini, non è passato. Ma l’associazione non demorde e ha deciso di varare egualmente il progetto.
“We insist” era nato per promuovere gruppi di giovani che dopo accurata selezione avrebbero circuitato nei festival italiani e in alcuni festival stranieri. Il finanziamento sarebbe servito a pagare i cachet dei musicisti, come avviene in molti paesi europei come forma di investimento sulla cultura.
La commissione pensata era composta da illustri musicisti ed esperti del settore, persone stimate in tutto l’ambiente per le loro competenze. L’obiettivo era premiare la qualità e dimostrare che la qualità attrae pubblico ed è sempre il miglior investimento per chi organizza musica dal vivo. Le varianti nella musica dal vivo sono infinite, ma è un principio largamente condiviso che ci sia la necessità di dare più spazio a tanti musicisti meno noti.

(altro…)

Nasce il Premio SIAE “Libera il Jazz”

In occasione del decennale della Casa del Jazz di Roma, su cui vi abbiamo riferito, prende il via il Premio SIAE “Libera il Jazz” per giovani compositori.

Il concorso nasce da un’idea e dalla collaborazione tra l’Azienda Speciale Palaexpo, il “Midj”, Associazione Nazionale di Musicisti di Jazz, e “Libera”, Associazione fondata da don Luigi Ciotti per sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.

Proprio la lotta contro le mafie è il tema al centro del premio per composizioni inedite che la SIAE ha deciso di patrocinare perché la mafia va combattuta anche con la cultura attraverso la “voce” dei giovani prima di tutto.

(altro…)