Sile Jazz 2015 “In Giro”: dall’11 giugno al 19 luglio nella Marca Trevigiana

“SILE JAZZ 2015”
IV edizione
Percorso musicale sul fiume
 “IN GIRO”
“Sile Jazz” è una rassegna di concerti nata nel 2012 e oramai conosciuta nella Marca Trevigiana, organizzata dall’etichetta trevigiana nusica.org, con direzione artistica del bassista Alessandro Fedrigo e del sassofonista Nicola Fazzini, con la collaborazione dello studio_15 design di Preganziol (TV) e della Scuola di musica “Thelonious Monk” di Mira (VE).
Vede il sostegno dei Comuni aderenti, di Parco del Sile, Provincia di Treviso, Regione Veneto nonché la partecipazione di alcuni sponsor privati: Galliano Caffè, TREVISOSTAMPA, Perlage, B&B il Bruscandolo, Avis Morgano, Pànchic, Sparkasse Cassa di Risparmio, BW PREMIER BHR Treviso Hotel, Gioja Lounge Bar e Osteria DiVino.
“In Giro”: la quarta edizione di “Sile Jazz” racconta il territorio uscendo dal consueto percorso del fiume e fa di nuove location, insolite e suggestive, il teatro degli eventi. Restituisce al pubblico il senso di un ‘paesaggio da abitare’. Invita gli ascoltatori a passeggiare e spostarsi in bicicletta per raggiungere i luoghi dei concerti, partecipando così al ‘movimento’ che caratterizza già il jazz come musica del nostro tempo.
La manifestazione si svolgerà dal 14 giugno al 19 luglio (con un’anteprima l’11 giugno) toccando i comuni di Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Morgano, Quinto di Treviso, Silea, Treviso e Vedelago.
Per la quarta edizione “Sile Jazz” cambia la propria formula e propone, nei weekend di giugno e luglio, un nuovo ciclo di eventi che si terranno di giorno e la sera. L’accesso sarà rigorosamente a ingresso libero e gratuito.

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La musica ci resta e “Marco è in cielo a suonare”

Marco Tamburini

Se la musica ci resta – e quella creata e suonata da Marco Tamburini appartiene quasi sempre alla sfera della bellezza e dell’originalità – si è però travolti dallo sgomento e dal profondo rammarico quando la fine di un’esistenza avviene in modo improvviso e fatale.
Il 29 maggio scorso il trombettista e compositore (nato a Cesena nel 1959) è morto in un incidente in via Zanardi, a Bologna: era su una delle tre moto coinvolte e le sue condizioni sono apparse subito gravissime. La sua vita, purtroppo, si è conclusa all’Ospedale Maggiore del capoluogo emiliano e sembra davvero impossibile che l’esistenza di Marco Tamburini – così piena di iniziative, progetti e “fame di futuro” – si sia interrotta di colpo (il 30 maggio avrebbe compiuto cinquantasei anni). Immediatamente i jazzisti ed i musicisti italiani si sono stretti attorno ai familiari del trombettista. Sulla sua pagina Facebook è apparso il seguente messaggio, firmato dalla famiglia: “Non è bello lo so ma vi scrivo a tutti e siete tanti e ciò mi rende consapevole di quanto Marco sia amato, purtroppo è vero, Marco è in cielo a suonare! La famiglia ringrazia di tutto questo affetto e si stringe nel dolore”.

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