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Lo Zingarò Jazz Club di Faenza presenta un programma ricco di appuntamenti per il mese di febbraio: il direttore artistico Michele Francesconi ha messo in cartellone quattro concerti ai quali si aggiunge la serata conlusiva della rassegna Fiato al Brasile, lunedì 15 febbraio 2016.

Si comincia mercoledì 3 febbraio con l’Angelo Lazzeri Trio, con Angelo Lazzeri alla chitarra, Daniele Mencarelli al basso elettrico e Paolo Corsi alla batteria. Far Out è il nuovo progetto musicale del trio di Angelo Lazzeri. Rispetto a Pipelettes, il lavoro pubblicato nel 2011, le sonorità del gruppo danno più spazio a suoni acidi e distorti, spesso manipolati. La matrice jazzistica è tuttavia sempre predominante nei brani, tutti firmati dal Lazzeri: un progetto di ampio respiro musicale dove trovano cittadinanza ispirazioni diverse, dal groove e dalla psichedelia allo swing alle sonorità afro, dal country-blues all’omaggio ad un Maestro come Jim Hall.

Mercoledì 10 febbraio, Arka-Ira – il progetto musicale che vede protagonisti Elisa Ridolfi alla voce, Massimo Valentini ai sassofoni e il polistrumenta Hilario Baggini – apre la settimana di Fiato al Brasile. Arka-Ira nasce dalla voglia di frequentare insieme uno spazio scenico fondendo percorsi e ricerche musicali preziose e particolari: la condivisione e l’incontro di esperienze e mondi che si compenetrano, lasciano ampio respiro all’improvvisazione e al libero fluire della musica per un viaggio con brani inediti e contemporanei, riarrangiati con personalità e minimalismo. La rassegna Fiato al Brasile si chiuderà poi, sempre allo Zingarò Jazz Club, lunedì 15 febbraio 2016.

Mercoledì 17 febbraio, il terzo concerto del mese avrà come protagonista, Marco Ponchiroli e il suo The New House Quartett: il pianista sarà accompagnato da Alberto Vianello ai sassofoni, da Daniele Vianello al contrabbasso e Igor Checchini alla batteria. Il quartetto nasce spontaneamente dopo numerosi incontri tra i quattro musicisti con la principale esigenza di far musica in totale tranquillità. Il repertorio si basa su composizioni originali senza trascurare omaggi ai grandi del jazz e agli standard: i brani vengono interpretati ed arrangiati coralmente e danno vita ad un processo creativo che attraverso la libertà e l’ascolto reciproco fanno risaltare le tendenze e le preferenze di ognuno.

Giacomo Uncini completa con Indian Summer il programma di febbraio. Sul palco dello Zingarò Jazz Club, mercoledì 24 febbraio, il trombettista si esibirà con Carlo Petruzzellis alla chitarra, Ludovico Carmenati al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Indian Summer nasce dalla collaborazione tra Giacomo Uncini e Carlo Petruzzellis e punta a fondere melodia e tradizione del jazz, guarda ai richiami etnici attraverso una modernità elettrica. Una linea che riprende le trasformazioni sempre in corso nel jazz per formalizzarle in brani di ampio respiro e sempre attenti alla cantabilità, arricchiti, peraltro, dalla musicalità lirica e pulsante della ritmica.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.

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