Riparte “Musica a Villa Durio” a Varallo Sesia

 

musica a villa durio

“Musica a Villa Durio” a Varallo Sesia, arrivato al ragguardevole traguardo della 31esima edizione, conta oltre 150 concerti di musica classica con felici incursioni anche nel Jazz. Il direttore artistico Massimo Giuseppe Bianchi mostra anche quest’ anno di avere non solo una grande conoscenza del panorama musicale mondiale, ma anche una notevole volonta’ di apertura a tutti i mondi possibili purche’ pregevoli dal punto di vista degli autori, dei  repertori e naturalmente degli  esecutori che sono invitati a calcare il palco di Villa Durio.
Il Festival si svolgera’ dall’ 8 al 24 aprile con quattro concerti imperdibili. Ecco il programma

Programma 31° edizione Aprile 2016

Venerdì 8 Aprile ore 21,00 – Collegiata di San Gaudenzio –
Uto Ughi, violino
Alessandro Specchi, pianoforte
Musiche di Haendel, Tartini, Dvoràk, Saint-Saëns.

Domenica 10 Aprile ore 17.30 – Villa Durio –
Domenico Nordio, violino
Musiche di Bach

Domenica 17 Aprile ore 17.30 – Villa Durio
Antonello Salis, pianoforte e fisarmonica
In solo

Domenica 24 Aprile ore 17.30 – Villa Durio –
Kamilla Schatz, violino
Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte
Musiche di Beethoven

Per contatti ed eventuali prenotazioni:

0163.562711

http://www.musicavilladurio.com 

I “Naxos Quartets” di Peter Maxwell Davies Appuntamento con l’eleganza

43 Maxwell Davies

Ci ha lasciato da poco Peter Maxwell Davies (1934-2016). Distinto compositore inglese, persona squisita, colta, deliziosa.Intelligente come la sua musica che, senza nulla concedere, cattura fin da subito con la forza dei propri contenuti.
Studente del Royal College of Music di Manchester e dell’Università della stessa città diede vita, insieme ai colleghi compositori Harrison Birthwistle e Alexander Goher, al pianista John Ogdon e al trombettista e direttore Elgar Howarth, a un gruppo denominato “New Music Manchester”, operoso circolo di amici che molto fece per ridefinire i contorni della musica inglese degli ultimi vent’anni aprendola all’esterno. Allievo di Roger Sessions e dell’italiano Goffredo Petrassi (la cui influenza è avvertibile) Davies scrisse molto e in vari generi, dalla Sinfonia al Melodramma passando per la musica da camera, stabilendo non di rado relazioni soppesate tra composizioni intelligentemente poste in dialogo tra loro. Non è possibile, in questo spazio, una disamina critica del suo stile: basterà dire, sotto il profilo estetico, che se certa musica contemporanea può giungere talvolta alle nostre orecchie come un algido “pensum”, la sua è potente, comunicativa, e ispira in ugual modo l’interprete e l’ascoltatore. (altro…)

Laura Avanzolini Trio @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Laura Avanzolini Trio @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Laura Avanzolini Trio
Laura Avanzolini. voce
Daniele Santimone. chitarra
Fabio Petretti. sassofoni

Mercoledì 30 marzo 2016. ore 22

Zingarò Jazz Club
Faenza (RA). Via Campidori, 11
web: www.twitter.com/zingarojazzclub ; www.ristorantezingaro.com

Mercoledì 30 marzo 2016, alle 22, sul palco dello Zingarò Jazz Club si esibirà il trio guidato da Laura Avanzolini. Insieme alla cantante avremo sul palco del club faentino due musicisti di grande esperienza e molto conosciuti al nostro pubblico come Daniele Santimone alla chitarra e Fabio Petretti ai sassofoni. La serata avrà inizio alle 22 ed è ad ingresso libero.

Il formato agile e delicato del trio composto da voce, chitarra e sassofono, offre a Laura Avanzolini la possibilità di esplorare le atmosfere presenti nel grande repertorio della canzone jazz, spaziando dal carattere onirico di ballad sinuose all’urgenza espressiva dei brani più scattanti. (altro…)

Spunti di Vista sul Jazz. Terzo Appuntamento

Spunti di Vista sul Jazz. Terzo Appuntamento

Incontri sul jazz condotti dal pianista Marco Di Battista presso la biblioteca regionale Di Giampaolo.

PESCARA – Presso la Biblioteca Regionale Di Giampaolo, giovedì 31 marzo 2016, alle ore 20.15, prosegue Spunti di vista sul Jazz, la pluriennale iniziativa sul jazz promossa da Cral Angelini, dal web magazine Jazz Convention e, da quest’anno, dal centro didattico Musicando. Spunti di vista sul Jazz è un progetto didattico-divulgativo sulla musica afro-americana che adotta la formula accattivante della lezione-concerto. I vari appuntamenti sono condotti da Marco Di Battista nel doppio ruolo di pianista e relatore, affiancato al contrabbasso da Giorgio Pelagatti. I due musicisti guidano con parole e musica l’ascoltatore, l’appassionato e, perché no, il musicista alla comprensione del jazz in forma approfondita, avvincente e al contempo accessibile e coinvolgente.

Il terzo incontro, in programma giovedì 31 marzo 2016, presso la sala conferenze della biblioteca “F. Di Giampaolo”, in Via Tiburtina, 97/25 a Pescara (al 1° piano, sopra Iper Simply via Tiburtina, di fianco alla sede del quotidiano “Il Centro”), ha come titolo:

“Le canzoni pop alla base del jazz! Possibile?”

Per le informazioni relative all’evento, la partecipazione e le prenotazioni, si può chiamare il numero 3383700792. (altro…)

Scott Henderson Trio in concerto al Teatro “La Vittoria ” di Ostra ( An )

Martedì 19 aprile ore 21.15 , presso il Teatro La Vittoria di Ostra (AN), Scott Henderson presenterà il suo trio americano con Alan Hertz alla batteria e Travis Carlton al basso elettrico.

Scott Henderson è riconosciuto come uno dei chitarristi più importanti ed innovativi del mondo grazie ad una tecnica ed una fantasia straordinarie che gli permettono di spaziare dal jazz alla fusion e dal blues al rock, tanto da essere considerato il chitarrista “Numero uno” dal “Guitar World” e “Guitar Player”.
Nato nel 1956 in Florida, Scott comincia a calcare le scene nel sud della Florida suonando brani dei Led Zeppelin fino a James Brown. Il suo stile si forma sulle note di Jimmy Page, Jeff Beck, Jimi Hendrix, Ritchie Blackmore, Albert King e Buddy Guy, ma la strada che intraprende nello studio del jazz e delle sue possibilità espressive lo portano a maturare un linguaggio personalissimo. (altro…)

Ciao, Gianmaria

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Gianmaria Testa era un musicista che non aveva bisogno di artifizi, ne’ di mosse ad effetto o sbraiti o di un’ apparenza forzatamente trasgressiva per apparire originale.
Gianmaria Testa aveva la sua unicita’ in una pacatezza profonda che proveniva dall’ intelligenza. Dall’ interpretare la realta’, anche quella dolente, sempre da un punto di vista inusuale e restituirla sotto forma di poesia. Gianmaria raccontava se stesso quasi involontariamente, nell’ atto stesso di raccontare gli altri, con quella empatia vera che solo gli artisti veri sanno provare, e che porta all’ espressivita’ piu’ vera, quella che commuove, e che alimenta pensieri, considerazioni, idee. Il contrario del narcisismo, il contrario dell’ atteggiarsi e dell’ apparire, il contrario del “non essere”: ed e’ per questo che Gianmaria Testa era cosi’ profondamente amato da chi decideva di ascoltare le sue storie e la sua musica.
E’ per questo che il suo messaggio arrivava cosi’ potente attraverso la sua musica: era essenza, era forza, era gentilezza, era sostanza.
Ed e’ per questo che era cosi’ amato anche nel mondo del Jazz, che con lui si era intrecciato piu’ volte.
Daniela Floris, Gerlando Gatto, Daniela Crevena e tutti qui abbracciamo Paola e Nicola con affetto.