Filippo Cosentino alla chitarra baritono affronta con “Tre” una nuova sfida

cosent

Passo dopo passo Filippo Cosentino sta conquistando un suo preciso spazio nel pur variegato panorama dei chitarristi jazz italiani. Merito di un indubbio talento ma anche di studi approfonditi, di grande tenacia e della voglia di sperimentare sempre nuove strade.
E’ in tale contesto che si inquadra la sua ultima produzione discografica, “Tre”, presentata di recente al Teatro Arciliuto di Roma. L’album presenta una sua particolarità: Cosentino suona, in splendida solitudine, la chitarra baritono, affrontando quindi una sfida non proprio facilissima.
La chitarra baritono è, infatti, strumento dalla splendida sonorità, caratterizzata da un timbro più basso, ma non facile da gestire anche perché come strumento ha solo due ottave; ha un corpo più largo rispetto alle chitarre standard, specialmente in caso di strumenti acustici, e ha una scala più lunga che permette alle corde di essere accordate più basse pur rimanendo a una tensione circa pari a quella delle altre chitarre. Non è quindi un caso se nel mondo del jazz solo pochi si sono cimentati con questo strumento; tra questi pochi da ricordare Pat Metheny nel suo album solista del 2003 “One Quiet Night”. (altro…)