Banda Sonora rivive a Chianciano Terme

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“Acqua e vino ; Chianciano Terme Music Jazz Festival”: questo il nome della nuova creatura jazzistica che prenderà vita il 21 aprile per chiudersi il 23. Il titolo scelto non è casuale dal momento che gli organizzatori hanno voluto porre l'accento proprio sui due elementi – acqua e vino – che caratterizzano quella parte di Toscana, confinante con l'Umbria, chiamata Val Di Chiana/Crete Senesi. Proprio in queste zone si trova la straordinaria location che ospiterà il Festival, le Terme di Sant'Elena. Quindi , cultura, incontri, dibattiti, premiazioni e presentazioni di eccellenze culinarie ed enologiche tipiche del territorio di Chianciano Terme e della Toscana tutta, appositamente selezionate grazie alla sapiente e fondamentale collaborazione con Arcicaccia, si alterneranno per offrire agli intervenuti tre giorni di cultura e, perché no, divertimento. In un periodo in cui lungo tutto lo stivale proliferano Festival che non presentano alcun filo conduttore, presentare una manifestazione come questa che ha alle sue spalle una precisa progettualità è davvero un piacere. Progettualità che si estrinseca non solo nell'esaltare le eccellenze culinarie ed enologiche del territorio, ma anche nel riproporre quella che venti anni fa è stata una vera e propria eccellenza della musica mady in Italy. Domenica 23 ci sarà l'evento clou della manifestazione ovvero la celebrazione dei vent'anni di Banda Sonora, una delle prime bande musicali italiane ad incontrare il jazz, in una formula che ha fatto storia. E' il 1997 quando Battista Lena registra il disco “Banda Sonora” per l'etichetta francese Label Bleu. II progetto realizzato con Enrico Rava, Gabriele Mirabassi, Gianni Coscia, Enzo Pietropaoli, Marcello Di Leonardo e la Banda Bonaventura Somma di Chianciano Terme ha un grande successo. E Banda Sonora viene replicato in numerosi festival internazionali in Europa e in Cina. Il Cd guadagna lo “Choc de la Musique” della rivista Jazzman e le prestigiose “ffft” di Teléram. Ebbene il 23 Banda Sonora rivive per l'occasione del Festival: uno straordinario ensemble della musica italiana composto da Enrico Rava alla tromba, Battista Lena alla chitarra, Gabriele Mirabassi al clarinetto, Marcello di Leonardo alla e Gabriele Evangelista al contrabbasso, su musiche di Battista Lena. Cinque stelle del jazz che incontrano la Banda Musicale dell'Istituto Bonaventura Somma diretta, come venti anni fa, dal maestro Paolo Scatena.

Ma procediamo con ordine ché oltre all'evento di cui sopra, si registra anche la presenza di un cast musicale di ottimo  livello, il tutto supportato da importanti istituzioni culturali locali, dai principali protagonisti vinicoli, da cantine, imprenditori e marchi del comparto agroalimentare del senese con epicentro Chianciano Terme, da aziende alberghiere e di ristorazione. Nelle giornate preposte saranno coinvolti anche giornalisti di settore come, Paolo Prato, Maurizio Principato, Enzo Gentile, il sottoscritto e vari operatori musicali, editori, organizzatori, tra cui Fabio Ciminiera, tra le firme di jazzconventon.net, e Antonio Ribatti, del direttivo MIDJ (Musicisti Italiani Di Jazz).

Come accennato il Festival si articolerà su  tre giornate. Ogni pomeriggio dalle ore 16.00 si alterneranno incontri con giornalisti, storici della musica jazz, organizzazioni come La Rete dei Festival; il vincitore del Premio Zorzella con Doc Servizi, una finestra anche dedicata al Jazz italiano per L'Aquila e MIDJ che presenteranno il progetto Acquedotte. Intorno alle ore 20.00 per gli aperitivi musicali si esibirà ogni sera il cantautore Marco Massa, che presenta il Vino di Massa, una nuova produzione enologica e musicale. E il 22 aprile anche la giovane contrabbassista Federica Michisanti in una speciale esibizione chiamata “little doublebass solo”. Non mancherà anche uno spazio market di vinili jazz rari e di qualità, curato dallo storico Vinile Milano. Tutte le sere alle 21.30 avranno inizio i concerti, secondo il calendario che qui di seguito pubblichiamo

Venerdì 21 aprile spazio al talento locale per una prima serata all'insegna della contaminazione, con Federica Zammarchi, cantante e compositrice nata e cresciuta in Toscana, tra le verdi colline della terra di Siena, già voce degli Agricantus, che insieme al piano di Gianluca Massetti renderà omaggio in chiave jazz ad alcuni grandi classici della storia del rock. Un modo per ricordare anche la figura insostituibile di David Bowie, artista che la Zammarchi ha riletto nel disco del 2011 “Jazz Oddity – A PowerJazz view on David Bowie's music”. Ospite di eccezione per l'occasione lo straordinario polistrumentista e compositore Alessandro Papotto (sax-clarinetto-flauto), già con II Banco del Mutuo Soccorso.

Sabato 22 aprile uno straordinario quartetto, che raccoglie non solo alcune delle grandi eccellenze del jazz italiano, ma anche un cammino musicale tra i classici del jazz e le composizioni originali di Battista Lena. L'ospite d'onore sarà Enrico Rava, una delle leggende dal jazz italiano, che ritrova così Battista Lena, a lungo suo collaboratore e complice in numerose avventure musicali per buona parte degli anni '90. Con Lena alla chitarra e Rava alla tromba, il quartetto si completa con l'inedita coppia formata da Gabriele Evangelista al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria, due fra i più stimati musicisti italiani. Melodia, armonia e ritmo in un repertorio che comprende composizioni originali, colonne sonore e grandi standards.

Domenica 23 aprile la riproposizione della Banda Sonora cui abbiamo già fatto ampio riferimento per una serata che si preannuncia indimenticabile.

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