Assegnati i premi della critica per l’edizione 2017: all’Orpheus Award il meglio della produzione fisarmonicistica italiana

Marcello Fiorini per la classica; Biondini, Giuliani, Pietropaoli, Rabbia per il jazz; Danilo Di Paolonicola  per la world Music; premio alla carriera per il M. Elio Bertolini: questi i vincitori dell’edizione 2017 dell’Orpheus Award.

Organizzato dal 2009 dall’Associazione Promozione Arte, l’Orpheus Award è un Premio della Critica per le produzioni fisarmonicistiche (compresi bandoneon, melodiche, armoniche, diatonici, etc.) italiane dell’anno. Attuale direttore artistico il sottoscritto (fino al 2012, Fabio Ciminiera).

Il premio si alimenta con le segnalazioni degli utenti, dei musicisti e dei critici e raccoglie le produzioni dell’anno precedente. Il termine produzione indica il CD come base ma vengono accettate anche produzioni “digitali” o DVD da cui viene estratta la parte audio. I CD vengono raccolti in pagine protette online e queste rese accessibili ai critici che hanno deciso di votare.

Tre sono le categorie in cui vengono catalogate le varie produzioni (ammesso che abbia ancora un senso catalogare nel 2017):

  • Classica: in pratica il focus andrà sull’aspetto compositivo/interpretativo;
  • Jazz: con particolare attenzione all’improvvisazione e alla creatività;
  • World: dove progettualità e provenienza autoctona diventano gli elementi chiave per le votazioni.

I giurati sono critici/giornalisti/musicisti che hanno rubriche attive su riviste o web magazine. Ogni giurato ha la possibilità di votare con il seguente punteggio 1 stella scarso, 2 stelle sufficiente, 3 stelle buono, 4 stelle ottimo, 5 stelle eccellente. La raccolta dei voti che avviene generalmente nella prima parte dell’anno porta ad una fase preliminare che propone le NOMINATION (5 nomination per categoria a meno di ex-aequo) e in una successiva che assegna gli ORPHEUS. I voti dei nominati sono resi pubblici.

Gli artisti debbono essere leader o co-leader delle produzioni; nei casi dubbi rilasciano una dichiarazione firmata in cui si assumono la responsabilità delle loro dichiarazioni. A volte si verificano casi in cui CD riportino date di uscita diverse da quanto richiesto e anche in questo caso viene richiesta una dichiarazione scritta degli artisti che attestano la reale data del rilascio. E’ necessario inoltre che gli artisti abbiano la nazionalità italiana anche se con etichette straniere.

I vincitori di quest’anno sono:

  • Italia best PRODUCTION 2016 for CLASSICAL music
    MARCELLO FIORINI per il CD “Ipsilon” (MAP);
  • Italia best PRODUCTION 2016 for JAZZ music
    BIONDINI, GIULIANI, PIETROPAOLI, RABBIA per il CD “Cinema Italia” (Via Veneto & Jando);
  • Italia best PRODUCTION 2016 for WORLD music
    DANILO DI PAOLONICOLA per il CD “No Gender” (Cinik);
  • Premio alla carriera al
    M° ELIO BERTOLINI, una vita dedicata alla fisarmonica e al “Museo delle Impronte della Mano dei Grandi Fisarmonicisti”.

Nelle passate edizioni hanno vinto il premio artisti straordinari che tuttora rappresentano la bandiera di questo meraviglioso e giovane strumento.

  • 2016: Antonio PERUCH (classical), Simone ZANCHINI (jazz), Marco LO RUSSO (world) Giancarlo CAPORILLI (alla carriera);
  • 2015: Cesare CHIACCHIARETTA, (classical), Max DE ALOE QUARTET (jazz), Riccardo TESI & BANDITALIANA (world), Frank MAROCCO (alla carriera-memoria);
  • 2014: INCOERENTE DUO (classical), Daniele DI BONAVENTURA (jazz), DONADELLI- MARINI (world), Bio BOCCOSI & BERBEN (alla carriera-memoria);
  • 2013: Claudio JACOMUCCI (classical), DI SABATINO RUGGIERI DUO (jazz), Riccardo TESI (world), Wolmer BELTRAMI (alla carriera-memoria);
  • 2012: Corrado ROJAC (classical), DI BONAVENTURA-FRESU-FILETTA (jazz), Donato SANTOIANNI (world), Gervasio MARCOSIGNORI (alla carriera);
  • 2011: Cesare CHIACCHIARETTA & Quartetto SUAREZ PAZ (classical), Daniele DI BONAVENTURA (jazz), BUBE SAPRAVIE (world), Frederich LIPS (alla carriera);
  • 2010: Claudio JACOMUCCI (classica), Renzo RUGGIERI (jazz), Mario D’AMARIO (world), Gorni KRAMER (alla carriera-memoria);
  • 2009: Claudio JACOMUCCI (classica), Luciano BIONDINI (jazz), ROSSATO & TIBOLLA (world), Peppino PRINCIPE (alla carriera).

Scopo fondamentale del premio è quello di rappresentare lo stato annuale dello strumento in Italia, offrendo un punto di vista diverso da quello degli ambienti ristretti in cui la fisarmonica ha sempre gravitato. I critici possono, così, conoscere artisti che potrebbero sfuggire ai loro circuiti e viceversa; i fisarmonicisti inoltre possono analizzare e comprendere le direzioni più contemporanee della fisarmonica. La famiglia delle ance è tuttora in grande evoluzione e con questo premio crediamo di contribuire all’innalzamento qualitativo generale, che, forse non a caso, oggi risulta essere molto più equilibrato che nel passato e con punte di creatività molto interessanti.

Il dettaglio delle votazioni lo trovate al seguente indirizzo:

http://www.accordionartfestival.com/2017AAF_orpheus_votazioninomination.pdf