ALBA JAZZ 12 Edizione – La serata finale con AJF All Star Band

Tutte le foto del concerto sono di CARLO MOGAVERO

Le serate finali di Alba Jazz sono sempre una festa:  Fabio Barbero e l’Associazione Amici di Alba Jazz puntano per tradizione ad un jazz di alto livello come qualità della proposta che sia anche ad elevato coinvolgimento del pubblico in piazza, che finisce sempre per festeggiare insieme ai musicisti e agli organizzatori. D’altronde Alba Jazz è davvero la festa di tutta una città, che è coinvolta dal primo all’ultimo giorno non solo nei concerti, ma nell’organizzazione, nei preparativi, che si svolgono sotto gli occhi di tutti. Gli artisti entrano per un giorno o due nel tessuto vitale quotidiano, si entra in ansia e si controlla il meteo per attivare il piano di emergenza in caso di pioggia, si sistemano le sedie in piazza,  non si può certo parlare di un “dietro le quinte” invisibile. Tutti, in un certo senso, partecipano, anche solo guardando, chiedendo, parlando con gli artisti durante i sound check: la serata finale è davvero di tutta la città.

In questa dodicesima edizione a salire sul palco è un quintetto di eccellenze che hanno calcato il palco di piazza Michele Ferrero, in momenti diversi, e che Fabio Barbero definisce amici di Alba.

Domenica 10 giugno
Piazza Michele Ferrero, ore 21:30

Alba Jazz Friends
Fabio Giachino, pianoforte
Flavio Boltro, tromba
Mattia Cigalini, sax
Furio Di Castri, contrabbasso
Enzo Zirilli, batteria


Come potete vedere da questa foto di Carlo Mogavero la piazza è gremita. E l’aspettativa è altissima. Un pubblico così si aspetta di divertirsi con il Jazz. Non è una cosa tanto banale: il Jazz spesso è percepito come musica intellettuale, per pochi, difficile, ermetica.
E’ scontato forse dire che non è così. La serata finale di Alba Jazz lo ha confermato: un’ora e mezzo di musica trascinante, fatta di intro sospese seguite da scambi avvincenti tra sax e tromba, intrecci intensi, strettissimi eppure chiari come l’acqua tra pianoforte e batteria,  ma anche assoli impeccabili di musicisti che si divertono suonando, ed è per questo che divertono.




Nemmeno un ammiccamento strappa applausi: solo musica, ballad armonicamente interessanti rette da un contrabbasso delicato e potente allo stesso tempo, swing a mille all’ora e loop adrenalinici che nascono naturalmente dal dialogo ( lo vogliamo chiamare interplay? ) tra i musicisti, e che si riversano sul pubblico trasmettendo energia : The Wind Up di Jarrett, ad esempio.

L’impatto su chi vi scrive? Ho ascoltato un bellissimo concerto, mi sono divertita, mi è piaciuto il repertorio vario, mai monocorde, forte di brani originali e standard tra i più interessanti, da parte di un gruppo coeso ed energico. Volevo partecipare ad una festa e ho avuto la festa finale di un Festival costruito con passione per un anno. Come dico sempre alla fine di una edizione di Alba Jazz, mentre voi leggete la mia recensione (tardiva lo so), Fabio Barbero e l’Associazione Amici di Alba Jazz stanno già lavorando alla prossima edizione. Il Jazz vive anche della passione di chi lo ama! Dei musicisti, degli appassionati, e del pubblico. Viva il Jazz.









Il sassofonista statunitense Russ Peterson protagonista della seconda parte del SaxArts Festival 2018

La seconda parte del SaxArts Festival 2018 si terrà dal 19 al 21 luglio e avrà come protagonista il celebre sassofonista statunitense Russ Peterson, un gradito ritorno per la ventesima edizione del festival diretto da Marco Albonetti.

Il SaxArts Festival viene organizzato con il contributo del Comune di Faenza, del Comune di Tredozio, del Comune di Russi, di Romagna Acque, di Confcooperative e dell’Unione della Romagna Faentina e con il supporto materiale ed umano delle famiglie ospitanti che accolgono i ragazzi convenuti a Faenza per la rassegna.

Sono tre gli appuntamenti in programma a luglio, tutti ad ingresso libero. Si comincia giovedì 19 con American Funky Pants. Il concerto, in programma al Giardino della Rocca di Russi, vedrà Russ Peterson impegnato con la ritmica formata da Alessandro Altarocca alle tastiere, Marcello Sutera al basso e Filippo Mignatti alla batteria. Un concerto pieno di travolgente energia dove si intrecciano i suoni del jazz e i ritmi del funk sotto la guida coinvolgente di un vero e proprio funambolo della “pipa di nichel”.

Si prosegue poi a Faenza, venerdì 20 luglio, con il concerto in programma presso la Bottega Bertaccini – Libri e Arte. Saranno di scena i musicisti del SaxArts Ensemble promosso da Marco Albonetti che avranno l’onore e la responsabilità di confrontarsi con un solista della levatura di Russ Peterson,
uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale mondiale. La formazione presenta quest’anno una particolarità molto intrigante: nel suo organico saranno presenti tutti i componenti della famiglia del saxofono, dal sopranino al basso, passando per i più “abituali” soprano, alto, tenore e baritono.

L’ultimo della ventesima edizione del SaxArts Festival è in programma al Palazzo Fantini di Tredozio per una serata dedicata alla musica americana, dove Peterson potrà condividere con i giovani musicisti del Concordia College Saxophone Quartet e del SaxArts Ensemble la sua grande esperienza musicale: sarà un concerto diretto con la consueta simpatia, con la verve e la maestria che da sempre sono una vera e propria firma del Maestro statunitense. La direzione del SaxArts Festival ringrazia l’avvocato Gian Franco Fontaine per ospitare come ormai felice abitudine gli appuntamenti della manifestazione.

La prima parte della rassegna si era svolta a giugno e aveva ospitato un musicista di prestigio internazionale: il grande pianista argentino Pablo Ziegler, recente vincitore del Grammy Award per il Best Latin Jazz Album, è stato infatti il protagonista del concerto tenuto al Ridotto del Teatro Masini di Faenza insieme al Marco Albonetti Trio e di un incontro pubblico, condotto da Fabio Ciminiera, presso il Palazzo Fantini di Tredozio.

Loris Vescovo e Caia Grimaz al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2018
e
Panorama Music Festival
presentano:

Domenica 8 luglio 2018
ore 12.00
Pian dei Fiacconi (Marmolada)
Localita Fedaia, 31
Canazei (TN)

LORIS VESCOVO & CAIA GRIMAZ

ingresso gratuito

Un duo tra canzone d’autore e torna al TrentinoInJazz domenica 8 luglio, con il secondo appuntamento di Panorama Music, la sezione del festival che si svolge nel palcoscenico naturale delle Dolomiti della Val di Fassa, organizzata dalle società di impianti a fune della Val di Fassa, con la direzione artistica Enrico Tommasini.

Sul palcoscenico naturale della Marmolada arrivano Loris Vescovo e Claudia ‘Caja’ Grimaz. Vescovo canta storie in Friulano, è vincitore della Targa Tenco come miglior disco in dialetto del 2014 con Penisolâti. Ha debuttato con Doi oms e une puarte (1998), al quale hanno fatto seguito Stemane Ulive (2002) e Borderline (2008), finalisti al Tenco. Tra i suoi numerosi progetti sono da segnalare la band multietnica OrcheXtra Terrestre, il trio Straulino-Fedele-Vescovo, la collaborazione col poeta Raff BB Lazzara, lo spettacolo “Cjanta Vilotis” sulle villotte friulane a fianco di Claudia Grimaz e Antonella Ruggiero. Al TrentinoInJazz i due propongono una rivisitazione per voce e chitarra di brani friulani, trentini ed italiani che parlano della Grande Guerra, non di battaglie e generali, ma di vita di trincea, dei soldati e della gente comune.

I concerti Panorama Music sono gratuiti. Il biglietto di andata/ritorno degli impianti di risalita è a carico dei partecipanti. In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno del Rifugio Pian dei Fiacconi.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz 2018 sabato 14 luglio: Greta Marcolongo in ‘Paris’ a Malé (TN).