Cristina Zavalloni al Teatro Comunale di Bologna con “Special Moon” featuring il guru dell’elettronica Jan Bang

Un incontro tra musica colta, elettronica, musica popolare e jazz: venerdì 12 ottobre alle 20.30 la cantante Cristina Zavalloni sarà in concerto alla Sala Bibiena del Teatro Comunale di Bologna con il suo utimo album “Special Moon”, nell’ambito della 3a edizione della rassegna Bologna Modern, organizzata dalla Fondazione Musica Insieme in collaborazione con il Teatro felsineo: un’istantanea della creatività musicale contemporanea.
Tra queste istantanee, si inserisce proprio l’eterogeneità di stili che Cristina Zavalloni ha voluto in questo nuovo progetto, chiamando per la prima volta con sé, sul palco del Teatro Comunale di Bologna, uno dei producer più influenti a livello europeo: il norvegese Jan Bang, considerato un vero e proprio guru dell’elettronica. Musicista innovativo, di Jan Bang sono note le collaborazioni con David Sylvian, Jon Hassell, Tigran Hamasyan, Eivind Aarset, Arve Henriksen e Erik Honoré. Suoi sono i live electronics e i remix in “Special Moon”.
Con loro in concerto la stessa line-up del disco: Cristiano Arcelli al sax alto, Simone Graziano al pianoforte, Daniele Mencarelli al basso, Alessandro Paternesi alla batteria. Prevendita biglietti: http://bit.ly/VIVATICKETzavalloniBOLOGNA

Cristina Zavalloni: “Sono felice di presentare questo progetto a Bologna, la mia città, con il gruppo che ha partecipato all’incisione del disco al completo, e con il mago dell’elettronica norvegese Jan Bang. A Jan, col quale dividerò il palcoscenico per la prima volta, lascio il compito di contribuire a evocare la dimensione a tratti onirica della musica, come una luna che ondeggia tra il celarsi misteriosa e lo svelarsi nitida, vividamente reale, magari rossa come quella ammirata quest’estate durante l’eclissi.”
Con inaspettate interpretazioni di standard jazz com “Fly to the Moon”, a “Luisa” di Jobim, a una soprendente “Tintarella di Luna”, la nuova fatica discografica di Cristina Zavalloni (prodotta da Encore Jazz), è dedicata al tema della Luna: astro femminile per eccellenza, regolatrice di maree, da sempre ispiratrice di poeti e compositori. Il repertorio si spinge anche verso la musica popolare, con il brano griko salentino “Orrio Tto Fengo”.

Con un percorso artistico consolidato sia in ambito classico che jazz, Cristina Zavalloni è stata protagonista di stagioni concertistiche classiche e contemporanee sui palchi più importanti a livello internazionale, tra cui il Montreux Jazz Festival, North Sea Jazz Festival, London Jazz Festival, Teatro alla Scala di Milano, Lincoln Center, Teatro La Fenice, Auditoritum Parco della Musica, Umbria Jazz, Barbican Center, Beijing Concert Hall, Moscow International House, Carnegie Hall.
E’ stata diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Ivan Fischer, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino, Marco Angius. Tra le sue collaborazioni: London Sinfonietta, Britten Sinfonia, BBC Symphony Orchestra, Asko-Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philharmonic, ORT, Orchestra Toscanini, Irish Chamber Orchestra. Tra i musicisti: Louis Andriessen, Andrea Rebaudengo, Jason Moran, Benoit Delbecq, Hamilton de Hollanda, Uri Caine.

INFO E CONTATTI
Fondazione Musica Insieme Tel. 051271932 info@musicainsiemebologna.it
www.musicainsiemebologna.it
Prevendita biglietti: http://bit.ly/VIVATICKETzavalloniBOLOGNA
Vendita biglietti presso l’Auditorium Manzoni (via de’ Monari 1/2) dal martedì al sabato 15-18.30 e al Teatro Comunale (Largo Respighi 1) da un’ora prima dell’inizio del concerto.
Ufficio Stampa per Cristina Zavalloni: Fiorenza Gherardi De Candei tel. 328.1743236 email: info@fiorenzagherardi.com

Osso, Mastrosso e Carcagnosso al TrentinoInJazz

Sabato 6 ottobre 2018
ore 17.00
Sala Sosat
Via Malpaga
Trento

Osso Mastrosso e Carcagnosso

Testo di Antonia Sorce e Paride Benassai
Musiche di Emilio Galante
Illustrazioni di Enzo Patti

Sabato 6 ottobre a Trento secondo appuntamento con Ai confini e oltre, la sezione del TrentinoInJazz 2018 che si svolgerà in città e a Rovereto con l’obiettivo di far dialogare aree musicali ed extra tra jazz, avanguardie e cinema. Alla Sala Sosat di Trento torna lo spettacolo Osso, Mastrosso e Carcagnosso – una favola musicale sulle Mafie, musicato da Emilio Galante su testo di Antonia Sorce e Paride Benassai, con illustrazioni di Enzo Patti.

Osso, Mastrosso e Carcagnosso nasce dalla suggestione per il libro omonimo e usa le immagini in movimento di Patti per accompagnare il racconto scenico-musicale: la storia mitica di tre cavalieri che lasciano la Spagna, approdano a Favignana e da lì ripartono per dare origine a Mafia, ‘Ndrangheta e Camorra. La vicenda è assegnata al “cunto” di Paride Benassai e a voci recitanti preregistrate (in italiano e siciliano sottotitolato), della musica si occupa Emilio Galante (flauto ed elettronica) insieme all’Ensemble vocale “C. Eccher”diretto da Chiara Biondani.

Dichiara Galante: “Il progetto è nato a Palermo, città natale di mia moglie Antonia Sorce, con la quale per la prima volta ho collaborato, nell’ideazione del testo e della narrazione. A Palermo abbiamo conosciuto Enzo Patti, artista e docente all’Accademia di Belle Arti, che ha illustrato il bellissimo libro che ha suggerito lo spettacolo. Paride Benassai ha reinventato il testo originale in siciliano mentre quello di Antonia è utilizzato per la scrittura corale, in una sorta di contrappunto fra voce della narrazione in siciliano e commento del coro dagli evidenti riferimenti classici. Il risultato è una sorta di cartone animato che racconta le origine leggendarie delle Mafie (in una narrazione mitica già utilizzata da Saviano) tra musica colta e jazz”.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz 2018 giovedì 11 ottobre: Alberto Turra Trio a Rovereto.