Sono aperte le iscrizioni per Jazz for Kids & Teens 2021, i seminari musicali di Celano Jazz Convention dedicati ai ragazzi

“Jazz For Kids & Teens”, i seminari tenuti dal Maestro Andrea Gargiulo con la collaborazione di Giusi Martino si svolgeranno a Celano dal 2 al 5 agosto 2021, nell’ambito della quarta edizione di Celano Jazz Convention, la rassegna diretta dal chitarrista Franco Finucci.

Un progetto pensato in maniera del tutto inclusiva: Jazz for Kids & Teens è un evento aperto a tutti, un percorso didattico immediato e rivolto a consentire a tutti di suonare uno strumento subito. I corsi vengono sviluppati anche con la collaborazione dei Centri ANFFAS presenti sul territorio e sono aperti anche ai ragazzi diversamente abili.

Nella serata di giovedì 5 agosto, si terrà inoltre il concerto finale dei seminari: i ragazzi potranno così portare al pubblico quanto appreso durante le lezioni.

Un’iniziativa pensata per tornare a stare insieme e a condividere in tutta sicurezza un momento, allo stesso tempo, di gioia e apprendimento.

Tutte le attività verranno ovviamente svolte nel rispetto delle direttive sanitarie legate all’Emergenza Covid-19.

Jazz for Kids and Teens è il progetto orchestrale rivolto ai ragazzi diretto da Andrea Gargiulo. L’obiettivo del progetto è quello di far dialogare i ragazzi attraverso la musica e di portarli a scoprire la propria personalità e le potenzialità espressive.

La musica come elemento di condivisione e crescita. Il percorso di laboratori di musica d’insieme è costituito da lezioni collettive e da momenti personalizzati, pensati in modo da sviluppare le caratteristiche dei vari strumenti e le capacità dei singoli partecipanti.

Jazz for Kids and Teens è un progetto fortemente voluto dal direttore artistico dei seminari, il chitarrista Franco Finucci, all’interno del programma di Celano Jazz Convention sin dal 2019: un’iniziativa premiata sin da subito con grande successo di partecipazione, sia per la quantità delle iscrizioni che per i risultati e il divertimento dei ragazzi che hanno frequentato i corsi nelle precedenti edizioni.

Tutte le informazioni e la scheda di iscrizione sono disponibili al seguente link: https://t.co/I23f0TR82V?amp=1

Il costo dei seminari “Jazz for Kids & Teens” è fissato in €50. Sono inoltre previsti sconti per i nuclei familiari che iscrivono più persone al corso: in tal caso, infatti, l’iscrizione per persona costa 40€ . Le iscrizioni vanno perfezionate entro il 31 luglio 2021.

Nelle prossime settimane verrà svelato il programma dei seminari e dei concerti di Celano Jazz Convention: la rassegna si svolgerà, sempre a Celano, nella seconda parte del mese di agosto 2021.

Il Maderna Jazz Festival 2021 prosegue a Cesena con il concerto finale del Laboratorio sul Piano Trio, coordinato da Michele Francesconi

Lunedì 7 giugno 2021, alle 20, il Maderna Jazz Festival 2021 prosegue con il concerto finale del Laboratorio sul Piano Trio, il percorso didattico svolto da Michele Francesconi durante l’anno accademico in corso. Il concerto si terrà nel Cortile del Conservatorio Maderna di Cesena (in caso di maltempo, il concerto si sposterà all’interno della Sala Dallapiccola).

I pianisti che si esibiranno insieme alla ritmica formata da Paolo Ghetti al contrabbasso e da Luca Santaniello alla batteria sono Enrico Bandini, Filippo Medici, Fabio Pozzi, Pietro Rossi, Enrico Evangelisti, Marco Mantovanelli e Francesco Faggi, oltre naturalmente allo stesso Michele Francesconi.

Un’occasione per ripercorrere, attraverso le diverse interpretazioni dei giovani pianisti, la storia e le tappe fondamentali di un format musicale che ha avuto negli anni – e riveste tutt’oggi – un ruolo centrale nello sviluppo dei linguaggi del jazz.

Lo sguardo del Maderna Jazz Festival si rivolge così al futuro del jazz, portando sul palco i giovani talenti del territorio: i pianisti avranno l’occasione di esibirsi all’interno di un contesto prestigioso come quello della rassegna organizzata dal conservatorio cesenate.

Il Maderna Jazz Festival è la rassegna organizzata dal Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena ed è coordinata dal pianista Michele Francesconi.

Tutti gli eventi del Maderna Jazz Festival 2021 si svolgono a Cesena e sono ad ingresso libero. A causa delle restrizioni legate alla situazione sanitaria, per poter partecipare ai singoli eventi sarà necessaria la prenotazione, inviando una mail a eventi@conservatoriomaderna-cesena.it

Le eventuali variazioni del programma causate dalle evoluzioni della situazione sanitaria in corso saranno comunicate tempestivamente sul sito del Conservatorio (www.conservatoriomaderna-cesena.it) e sui canali social del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna”.

Il prossimo appuntamento del Maderna Jazz Festival si terrà domenica 20 giugno 2021, alle 21, con il concerto della Big Band del Conservatorio Maderna diretta da Giorgio Babbini, in programma al Teatro Verdi di Cesena.

Il Conservatorio “Bruno Maderna” si trova a Cesena, in Corso Umberto Comandini, 1.

Il ciclo primaverile di masterclass online di Celano Jazz Convention si completa con il sassofonista Tino Tracanna

Sabato 29 maggio 2021, dalle ore 16 alle 19, Celano Jazz Convention presenta “Semplicità e Complessità nell’improvvisazione”, masterclass online condotta da Tino Tracanna.

Musicista di grande spessore e improvvisatore rigoroso, Tino Tracanna ha collaborato negli anni con i più importanti musicisti del jazz italiano e ha dato vita a sodalizi duraturi nel tempo come quelli con Franco D’Andrea e Paolo Fresu. Nella sua visione musicale si intrecciano, con grande equilibrio, l’approccio razionale e l’abilità melodica per creare uno stile del tutto personale ed immediatamente riconoscibile.

La masterclass si svolgerà sulla piattaforma Zoom: la partecipazione costa 20€ e per iscriversi occorre prenotarsi con una mail all’indirizzo conferenze@celanojazzconvention.com con oggetto, obbligatorio, ”Prenotazione Seminario” e utilizzando un indirizzo mail al quale poi sarà inviato il link di partecipazione al seminario.

Dopo le prime esperienze con Gianluigi Trovesi e i gruppi del territorio bergamasco, Tino Tracanna ha inciso il suo primo album come leader per la Red Records.

Nei primi anni ’80 comincia la sua collaborazione con Franco D’Andrea che lo porta all’attenzione nazionale. Sempre nei primi anni ’80, incontra Paolo Fresu col quale inizia una collaborazione che continua tutt’ora. Con il quintetto guidato dal trombettista incide molti album e ottiene un felicissimo riscontro di critica e pubblico, raggiungendo premi importanti come il TOP Jazz di Musica Jazz o il premio francese Django. Nel corso degli anni, Tino Tracanna ha collaborato con numerosi musicisti italiani e stranieri incidendo molti album in qualità di ospite solista.

Dalla metà degli anni ottanta, il sassofonista è leader di proprie formazioni con le quali realizza diversi album ottimamente accolti dalla critica e dal pubblico partecipando a numerosi festival e rassegne. Tra questi ricordiamo “Quartetto”, “La Forma delle Cose” e “Live” (con Massimo Colombo, Marco Micheli, Francesco Petreni), “Gesualdo” (elaborazione dei madrigali di Gesualdo da Venosa con la partecipazione di Mariapia De Vito), “Punctus” in duo con Pierre Favre, “Affinità Elettive” (partitura per quartetto Jazz ed archi).

Nel 2011 nasce “Acrobats” (insieme a Mauro Ottolini, Roberto Cecchetto, Paolino Dalla Porta e Antonio Fusco) col quale incide l’omonimo primo album e il recentissimo “Red Basics” (2016) per il Parco della Musica. Nel 2012 in collaborazione con Bonnot e Roberto Cecchetto, nasce “Drops”, sperimentazione per strumenti acustici ed elettronica. Recentissima, infine, la nascita di “Double Cut” un quartetto pianoless con un insolito organico formato da due sax, contrabbasso, batteria.

Dal 1995 è docente presso diversi conservatori italiani e dal 2000 docente di ruolo e coordinatore dei Corsi Jazz presso il Conservatorio Verdi di Milano.

Il ciclo primaverile di incontri online proposto da Celano Jazz Convention, tracciato dal direttore artistico della rassegna Franco Finucci, ha avuto come protagonisti alcuni tra i musicisti più importanti del panorama jazzistico italiano. Dopo gli appuntamenti dedicati alla storia del jazz, tenuti da Marco Di Battista, l’attenzione si è rivolta ai singoli strumenti del jazz: la voce (con l’incontro condotto da Ada Montellanico, sabato 24 aprile), la batteria (Roberto Gatto, sabato 8 maggio), il pianoforte (Claudio Filippini, sabato 15 maggio), la chitarra (Umberto Fiorentino, sabato 22 maggio) e il sassofono (Tino Tracanna, appunto, sabato 29 maggio).

Umberto Fiorentino presenta la masterclass online “Linee melodiche nell’improvvisazione” nell’ambito di Celano Jazz Convention

Sabato 22 maggio 2021, dalle ore 16 alle 19, Celano Jazz Convention presenta “Linee melodiche nell’improvvisazione”, masterclass online condotta da Umberto Fiorentino.

La masterclass si svolgerà sulla piattaforma Zoom: la partecipazione costa 20€ e per iscriversi occorre prenotarsi con una mail all’indirizzo conferenze@celanojazzconvention.com con oggetto, obbligatorio, ”Prenotazione Seminario” e utilizzando un indirizzo mail al quale poi sarà inviato il link di partecipazione al seminario.

Umberto Fiorentino, chitarrista e compositore, ha esordito negli anni settanta al fianco dei suoi coetanei dell’area romana come Roberto Gatto e Danilo Rea. Negli anni ottanta ha partecipato, soprattutto con la formazione Lingomania, a una innumerevole quantità di concerti, rassegne internazionali ed esibizioni radiofoniche e televisive italiane ed estere, riscuotendo grandi riscontri di pubblico e critica.

In veste di leader e side man, ha avuto collaborazioni con grandi nomi quali: Paolo Fresu, Enrico Rava, Mike Stern, Manu Roche, Rita Marcotulli e moltissimi altri. Ha avuto modo di partecipare ad alcune importanti produzioni nell’ambito della musica pop e, in particolare, nei lavori di Mina.

Umberto Fiorentino è unanimemente riconosciuto come uno dei più importanti docenti italiani per quanto riguarda la chitarra jazz. Ha pubblicato diversi libri, video e metodi di didattica musicale, ha collaborato alla rivista “Chitarre” pubblicando più di80 articoli di carattere didattico e insegna da molti anni presso le più prestigiose scuole di musica italiane.

Il percorso didattico online di Celano Jazz Convention, tracciato dal direttore artistico della rassegna Franco Finucci, prosegue nelle prossime settimane con i seminari condotti da alcuni tra i musicisti più importanti del panorama jazzistico italiano. Dopo gli appuntamenti dedicati alla voce (condotto da Ada Montellanico, sabato 24 aprile), alla batteria (tenuto da Roberto Gatto, sabato 8 maggio), al pianoforte (affidato la scorsa settimana, sabato 15 maggio, a Claudio Filippini) e alla chitarra (il seminario di Umberto Fiorentino, in programma sabato 22 maggio) e si concluderà con il sassofonista Tino Tracanna (sabato 29 maggio).

Claudio Filippini presenta la masterclass online “Il pianoforte come un’orchestra” nell’ambito di Celano Jazz Convention

Sabato 15 maggio 2021, dalle ore 16 alle 19, Celano Jazz Convention presenta “Il pianoforte come un’orchestra”, una masterclass online condotta da Claudio Filippini.

La masterclass si svolgerà sulla piattaforma Zoom: la partecipazione costa 20€ e per iscriversi occorre prenotarsi con una mail all’indirizzo conferenze@celanojazzconvention.com con oggetto, obbligatorio, ”Prenotazione Seminario” e utilizzando un indirizzo mail valido, al quale poi sarà inviato il link di partecipazione al seminario.

Attraverso collaborazioni importanti, una discografia ricca e sfaccettata, una visione musicale capace di unire rispetto per la tradizione del jazz e dimensione acustica ed orchestrale del pianoforte con le sonorità elettriche e con l’attenzione ad altri linguaggi musicali, Claudio Filippini ha sviluppato, nel corso degli anni, un percorso musicale personale, ormai maturo e sempre capace di sorprendere l’ascoltatore con connessioni trasversali e con un’estrema capacità di sintesi.

Nato nel 1982, Claudio Filippini coltiva la passione per la musica sin da bambino quando all’età di 7 anni intraprende lo studio del pianoforte. A soli 11 anni si iscrive al corso di pianoforte jazz dell’Accademia Musicale Pescarese dove ha l’occasione di studiare prima con Angelo Canelli e in seguito con Marco Di Battista, terminando il suo corso quinquennale di studi diplomandosi con il massimo dei voti e la lode.

Dal 1997 segue corsi di perfezionamento sotto la guida di Kenny Barron, George Cables, Jimmy Owens, Cameron Brown, Steve LaSpina, Garrison Fewell, Giulio Capiozzo, Bobby Durham, Pete Bernstein, Keter Betts, Shown Monteiro, Enrico Pieranunzi, Stefano Battaglia, Franco D’Andrea, Otmaro Ruiz e Stefano Bollani. Nel 2004 consegue brillantemente il diploma di pianoforte presso il conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo.

Sono numerosissimi i premi e le borse di studio vinte da Filippini, a partire dal primo premio assoluto al concorso Kamerton di Pescara per due anni consecutivi. Vince, poi, il terzo premio al “Baronissi Jazz” nel 2001, aggiudicandosi il primo posto l’anno successivo. È vincitore di diverse borse di studio al “Pescara Jazz”, a Siena e a Roma.

Sia con i progetti a suo nome che con prestigiose collaborazioni, ha suonato nei festival e nei club più importanti del panorama italiano ed internazionale. Ha condiviso il palco ed ha registrato con musicisti come, tra gli altri, Luca Bulgarelli, Marcello Di Leonardo, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Palle Danielsson, Olavi Louhivuori, Maria Pia De Vito, Fulvio Sigurtà, Giovanni Guidi, Mirko Signorile, Stefano Di Battista, Roberto Gatto, Ares Tavolazzi, Rosario Giuliani, Aldo Romano e Mario Biondi.

Il percorso didattico online di Celano Jazz Convention, tracciato dal direttore artistico della rassegna Franco Finucci, prosegue nelle prossime settimane con i seminari condotti da alcuni tra i musicisti più importanti del panorama jazzistico italiano. Dopo gli appuntamenti dedicati alla voce (condotto da Ada Montellanico, sabato 24 aprile), alla batteria (tenuto da Roberto Gatto, sabato 8 maggio) e al pianoforte (questo con Claudio Filippini, in programma sabato 15 maggio), i prossimi incontri saranno tenuti dal chitarrista Umberto Fiorentino (sabato 22 maggio) e dal sassofonista Tino Tracanna (sabato 29 maggio).

Maderna Jazz Festival 2021

Sabato 22 maggio 2021, la masterclass condotta dal musicologo Luca Bragalini aprirà la prima edizione del Maderna Jazz Festival, rassegna organizzata dal Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e coordinata dal pianista Michele Francesconi.

I dieci eventi in programma si svolgeranno tra maggio e settembre e vedranno impegnati i docenti dei corsi jazz del conservatorio cesenate. Tra gli insegnanti, sono infatti presenti alcune delle figure più rilevanti del panorama del jazz nazionale, musicisti esperti e che, nel corso degli anni, hanno avviato collaborazioni di alto profilo e riconosciute a livello italiano ed internazionale.

Tutti gli eventi del Maderna Jazz Festival 2021 si svolgono a Cesena e sono ad ingresso libero. A causa delle restrizioni legate alla situazione sanitaria, per poter partecipare ai singoli eventi sarà necessaria la prenotazione, inviando una mail a eventi@conservatoriomaderna-cesena.it

I luoghi scelti per i diversi appuntamenti del Maderna Jazz Festival sono il Conservatorio “Bruno Maderna” (Corso Ubaldo Comandini, 1), il Teatro Verdi (Via Luigi Sostegni, 13), il Chiostro di San Francesco (Via Montalti, dietro la Biblioteca Malatestiana) e il Foro Annonario (Piazza del Popolo, 1).

Nel cartellone, sono poi previsti due appuntamenti più squisitamente didattici: oltre alla masterclass di Luca Bragalini, prevista per sabato 22 maggio e dedicata alla musica del Modern Jazz Quartet, venerdì 17 e sabato 18 settembre il sassofonista Maurizio Giammarco condurrà un seminario intitolato “Gli Itinerari dell’Improvvisazione”. Il sassofonista si esibirà poi in concerto, sabato 18 settembre, alla guida di un quintetto formato dai docenti del conservatorio.

Sono due i concerti in programma nel mese di giugno.

Lunedì 7 giugno, Michele Francesconi condurrà il concerto finale del Laboratorio sul Piano Trio: sette giovani pianisti (Enrico Bandini, Filippo Medici, Fabio Pozzi, Pietro Rossi, Enrico Evangelisti, Marco Mantovanelli e Francesco Faggi, oltre allo stersso Francesconi) si esibiranno insieme alla ritmica formata da Paolo Ghetti al contrabbasso e da Luca Santaniello alla batteria per ripercorrere la storia e le tappe fondamentali di un format musicale che ha avuto negli anni e riveste tutt’oggi un ruolo centrale nello sviluppo dei linguaggi del jazz. Domenica 20 giugno, invece, sarà il turno del primo dei due concerti tenuti dalla Big Band del Conservatorio “Maderna”, diretta da Giorgio Babbini: l’organico si misura con un programma che darà ampio spazio ai brani cantati, con una rappresentanza di allievi della classe di Canto Jazz. La formazione ha anche collaborato con figure di rilievo del panorama jazzistico italiano fra le quali Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso e Gabriele Mirabassi, col quale si è realizzato un progetto di musiche ispirate al Brasile, recentemente proposto in streaming.

Il Maderna Jazz Festival 2021 torna poi a settembre con una settimana intensa e ricca di appuntamenti.

Lunedì 13 settembre, un doppio concerto dedicato alla voce: nella prima parte della serata, Chiara Pancaldi e Michele Francesconi (entrambi docenti del Conservatorio “Bruno Maderna”) si esibiranno in trio insieme a Stefano Senni al contrabbasso. A seguire, suoneranno tre formazioni di allievi del Conservatorio, coordinate dalla stessa Chiara Pancaldi: tre formazioni differenti che avranno sempre al contrabbasso il supporto solido di un musicista esperto come Stefano Senni.

Martedì 14 settembre suonerà Pericopes, il duo formato dal sassofonista Emiliano Vernizzi e dal pianista Alessandro Sgobbio. La musica di Pericopes è una miscela personale di composizione, improvvisazione, influenze diverse e sinergia esecutiva portata dai due musicisti in un repertorio svincolato naturalmente da ogni etichetta di stile e genere.

Il Giancarlo Giannini New Jazz Quartet si esibirà, invece, mercoledì 15 settembre: la formazione è composta da musicisti dell’area forlivese (Giancarlo Giannini al trombone, Michele Scucchia al pianoforte, Enrico Moretti al contrabbasso e Manuel Giovannetti alla batteria) e si misura con brani originali e standards jazz particolarmente arrangiati mantenendo sempre saldo il rapporto con le radici afroamericane.

Giovedì 16 settembre, il Maderna Jazz Festival ospita il trio formato da Antonio Cavicchi alla chitarra, Marc Abrams al contrabbasso e Riccardo Biancoli alla batteria: tre musicisti che collaborano da oltre venti anni con l’intento comune di condividere proposte musicali in cui la comunicazione e l’interplay non siano solo aspetti secondari, ma il motore della musica stessa.

Dopo i due appuntamenti con Maurizio Giammarco (la masterclass intitolata “Gli Itinerari dell’Improvvisazione” e il concerto in quintetto con i docenti del conservatorio), il Maderna Jazz Festival si concluderà domenica 19 settembre con il secondo concerto della Big Band del Conservatorio “Maderna” di Cesena, diretta da Giorgio Babbini.

Tutte le eventuali variazioni del programma causate dalle evoluzioni della situazione sanitaria in corso saranno comunicate tempestivamente sul sito del Conservatorio (www.conservatoriomaderna-cesena.it) e sui canali social del Dipartimento Jazz del Conservatorio “Bruno Maderna”.