Torna The Unreal Book, la didattica firmata Jazz Club Ferrara

Il Jazz Club Ferrara – con il prezioso sostegno di Endas Emilia-Romagna – rinnova anche quest’anno gli appuntamenti didattici con la seconda edizione di “The Unreal Book”. Il ciclo di studi diretto da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, dedicato all’approfondimento di strategie improvvisative e repertori poco battuti all’interno dei canali “ufficiali” dell’insegnamento jazzistico, si svolgerà a partire dalla fine di febbraio (29/2) fino alla fine di marzo 2016 (7/3, 14/3, 21/3).
Gli allievi intraprenderanno un percorso che andrà snodandosi tra la libera improvvisazione ed alcuni elementi desunti sia dalla conduction di Butch Morris, sia dalle tecniche avanzate legate a “Cobra” (uno dei Game Piece di John Zorn), passando per una serie di esercizi di gruppo volti ad affinare l’ascolto reciproco, il gioco di squadra ed il suono dell’ensemble.
In questa seconda edizione sarà dato particolare rilievo alla responsabilità diretta dei musicisti nell’inventare originali modalità di improvvisazione atte a scardinare l’univocità del rapporto tra direzione ed ensemble. Parallelamente, il gruppo affronterà un repertorio composto da brani originali degli insegnanti, nonché da alcune pagine di importanti compositori quali Steve Coleman, Henry Threadgill, Tim Berne, Steve Lehman, George Russell, Bill Frisell ed altri ancora, che verrà eseguito nella cornice della jam session del Jazz Club alla luce dei nuovi strumenti acquisiti. In quest’ambito avrà ampio spazio anche lo studio delle tecniche di arrangiamento in tempo reale e differito.
Infine, a conclusione dell’attività didattica, il gruppo svolgerà un concerto in forma di saggio che aprirà il live della Tower Jazz Composers Orchestra in programma per venerdì 25 marzo. In quell’occasione saranno consegnati gli attestati di partecipazione. (altro…)

Il Jazz Club Ferrara è tra le “Great Jazz Venue” selezionate da Down Beat

Il Torrione San Giovanni, sede del Jazz Club Ferrara, è stato inserito tra le “Great Jazz Venue” 2016 dal prestigioso magazine statunitense Down Beat.
Si tratta di un importante riconoscimento che si aggiunge a quelli già ottenuti in ambito nazionale (primo classificato nella categoria “Jazz Club Italia” dei Jazzit Awards 2010, 2011, 2013 e 2014) e che proietta oltreoceano l’attività del jazz club estense, consacrandola su scala planetaria. (altro…)

Ferrara in Jazz 2015 – 2016. Al via la seconda parte di stagione

XVII Edizione
16 ottobre 2015 – 23 aprile 2016

Dopo la consueta pausa natalizia il Jazz Club Ferrara riscalda i motori per inaugurare la seconda parte della diciassettesima edizione di Ferrara in Jazz che si svolgerà, dal 23 gennaio al 23 aprile 2016, nell’incantevole cornice del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e tra le location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.
L’apprezzata rassegna concertistica, organizzata da Jazz Club Ferrara con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna e una fitta schiera di partner privati, riserva ad un pubblico trasversale ed in costante crescita altri tre mesi di emozionanti concerti, nuove proposte e didattica, per indossare gli abiti di uno sfarzoso festival che volge lo sguardo al panorama internazionale con radici saldamente affondate nel territorio.
La riapertura, che riconferma le co-produzioni con Ferrara Musica, Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna ed il Conservatorio “G. Frescobaldi di Ferrara”, unitamente alla seconda edizione del progetto didattico “The Unreal Book” (realizzato in collaborazione con Endas Emilia-Romagna), spetta – sabato 23 gennaio – al quartetto di un’icona del jazz d’oltreoceano, il contrabbassista portoricano Eddie Gomez.
Con la consueta cadenza di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì), la seconda parte di Ferrara in Jazz 2015 – 2016 consta di quindici Main Concerts tenuti da grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale come Kenny Werner, Roberto Gatto, Mark Turner, Michael Blake, Marc Ribot, Joyce Moreno, Nels Cline, Ralph Alessi, Johnny O’Neal, Giovanni Guidi, Donny McCaslin, Jason Lindner, Gianluca Petrella, Jim Black, Cristiano Calcagnile, Jochen Rueckert, Nicole Mitchell, Romero Lubambo, James Carter e molti altri.
Copiose e di assoluta qualità sono anche le “rassegne nella rassegna” che affiancano gli appuntamenti principali. Si parte con gli scatenati lunedì firmati Monday Night Raw che, con un focus sul contemporaneo e le immancabili jam session, propongono quanto di nuovo è in circolazione scandagliando tra giovani protagonisti del panorama jazzistico europeo. Si prosegue con i venerdì di Friday Jazz Dinner, in cui le invitanti proposte culinarie elaborate dal Wine-Bar del Torrione sposano i colori del miglior jazz dal vivo del nostro territorio. A questi ultimi si alterneranno non solo le esibizioni mensili della Tower Jazz Composers Orchestra, la resident band nuova di zecca del Jazz Club Ferrara, ma anche le performance di Jazz Goes To College, che vedono succedersi i migliori allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio estense.
Infine, i solisti della Chamber Orchestra Of Europe – una tra le più importanti orchestre da camera d’Europa – firmano OFF, la rassegna realizzata in collaborazione con Ferrara Musica che, da oltre cinque anni, offre la rara opportunità di poter fruire di ricercati repertori classico-contemporanei tra le mura del Torrione.

Il PALINSESTO di questa seconda parte di stagione si riallaccia ai primi mesi di programmazione, mirando alla qualità delle proposte selezionate dall’universo jazzistico statunitense di area prevalentemente newyorchese, spaziando tra tradizione e avanguardia in un continuo alternarsi di musicisti di nuova e vecchia generazione.
A conferma di quanto sopra è il concerto di riapertura che spetta, sabato 23 gennaio, al quartetto di uno dei contrabbassisti fondamentali della storia del jazz, Eddie Gomez. Accompagnatore e solista di razza, Gomez ha militato lungamente nel trio di Bill Evans, per poi collaborare con Chick Corea e gli Steps Ahead. Qui lo troviamo in compagnia di Salvatore Bonafede e Roberto Gatto – due autentici mostri sacri del jazz italiano – e del giovane e talentuoso trombettista Alessandro Presti.

Proseguendo su sentieri MODERN JAZZ, venerdì 4 marzo, il Torrione sarà avvolto dallo stile elegante e raffinato del Johnny O’Neal Trio, all’insegna di un viaggio sonoro – tra swing e be bop – impreziosito dalla vocalità bluesy del pianista che ha lavorato a fianco di Clark Terry e Art Blackey.
GROOVE FEELING ad alto carico energetico è invece garantito, sabato 6 febbraio, dal James Carter Organ Trio che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60. La formazione del polistrumentista, impostosi fin da giovanissimo sulla scena statunitense per la straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, è completata da Gerard Gibbs all’organo Hammond e Alex White alla batteria.

TRAIETTORIE CONTEMPORANEE, lungo le quali la scena downtown newyorchese incontra l’avanguardia più pura, definiscono un’articolata mappa sonora ricca di tesori da scoprire. Ancora in bilico tra tradizione e modernità è “Tiddy Boom”, originale lavoro che il sassofonista Michael Blake presenterà al Torrione sabato 27 febbraio, accompagnato da una sezione ritmica forte dell’esperienza di Greg Cohen e della freschezza di Giovanni Guidi e Jeremy Clemons. Altro appuntamento con uno dei principali esponenti del sassofono, presente sulla scena statunitense da oltre vent’anni e recentemente reclutato da David Bowie per il suo ultimo lavoro, è con il Donny McCaslin “Fast Future” Quartet (sabato 19 marzo). Si approda quindi a sabato 16 aprile, quando il Jazz Club ospiterà il batterista tedesco Jochen Rueckert che presenterà “We Make The Rules” a capo di un nuovo eccellente organico nel quale figurano, oltre all’acclamato tenor sassofonista Mark Turner, Mike Moreno alla chitarra e Orlando Le Fleming al contrabbasso.
L’universo delle sei corde gode, in questa parte di stagione, di una sorta di celebrazione. Il 30 gennaio è la volta del solo di Marc Ribot, preceduto dall’esibizione della compositrice, chitarrista e cantante Sara Ardizzoni, mentre sabato 20 febbraio l’anima rock di Nels Cline (ex Wilco) incontra l’estro di Julian Lage in “Room”.
Di taglio contemporaneo sono anche i tre appuntamenti 2016 firmati Crossroads & Ferrara in Jazz, realizzati in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante. Il taglio del nastro è previsto per sabato 12 marzo con “Baida”, quartetto capitanato dal trombettista Ralph Alessi e completato da Gary Versace (pianoforte), Drew Gress (contrabbasso) e Nasheet Waits (batteria), che presenterà al pubblico del Torrione “Mirror Mind”, secondo lavoro per ECM. Sabato 9 aprile la co-produzione propone il nuovo piano trio del batterista Jim Black (con Elias Stemeseder al pianoforte e tastiere e Thomas Morgan al contrabbasso) che esplora, dopo l’esperienza degli AlasNoAxis, una vena più melodica e swingante. A chiudere l’intrigante trittico (sabato 23 aprile) è un altro quartetto – questa volta da camera – guidato da Nicole Mitchell, una tra le più grandi virtuose di flauto sulla scena mondiale, che con rigore ed immediatezza ci introdurrà il suo universo musicale. (altro…)

nuFlava workshop with Joe Farnsworth

L’ultimo appuntamento 2015 con la didattica firmata nuFLAVA International Jazz Workshop è dedicato ai batteristi che avranno l’opportunità di confrontarsi con un drummer di fama planetaria come Joe Farnsworth. La due giorni, realizzata grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e ARCI Bologna, si svolgerà nei pomeriggi di domenica 20 e lunedì 21 dicembre (dalle 14.30 alle 18.30) presso il Bravo Caffè di via Mascarella.
Joe Farnsworth (South Hadley – Massachussetts, 1968) è iscritto nell’alveo dei migliori batteristi a livello mondiale. Nato da una famiglia di musicisti, inizia a “masticare” jazz fin da piccino quando il fratello maggiore gli fa ascoltare vinili di Count Basie, John Coltrane e Charlie Parker. È a Boston, ai tempi del college, che il giovane Farnsworth ha l’opportunità di conoscere artisti del calibro di Harold Mabern e George Coleman che identificherà presto come suoi mentori. Al trasferimento nella Grande Mela corrisponde l’assidua attività presso lo Smoke Club dove ha modo di sviluppare il proprio talento e di intrecciare una serie di importanti collaborazioni che conducono al sodalizio in primis con Jon Hendricks e successivamente con Diana Krall. Con oltre una settantina di album come sideman e alcune fortunate produzioni come leader (l’album d’esordio dal titolo Beautiful Friendship per Criss Cross Jazz risale al 1998), numerose tournée che lo hanno visto calcare i palcoscenici dei più famosi jazz club e festival di tutto il mondo, Joe Farnsworth è altresì apprezzato didatta oltre ad essere endorser per Zildjian. (altro…)

nuFLAVA International Workshop with Michele Hendricks

L’autunno bolognese continua a fregiarsi dei prestigiosi appuntamenti didattici firmati nuFLAVA International Jazz Workshop. In agenda per sabato 14 e domenica 15 novembre (dalle ore 14.30 alle ore 18.30) è l’attesa masterclass per cantanti di una delle voci che ha scritto parte della storia del jazz, quella della compositrice e arrangiatrice americana Michele Hendricks. L’appuntamento, realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e ARCI Bologna, si svolgerà presso il Centro Musicale Preludio di Via Porrettana.

Figlia d’arte, Michele Hendricks si è esibita per la prima volta all’età di otto anni a fianco del padre, Jon Hendricks. Contemporaneamente agli studi di musica, danza e teatro la stella nascente – appena adolescente – ha ammagliato con il suo timbro l’Europa intera. Di rientro nell’East Coast per affiancare nuovamente il padre nel colossale musical “Jon Hendricks – Evolution of the Blues” andato in scena per sei anni consecutivi, Michele ha dato forma al proprio gruppo con cui, svincolandosi dall’egida paterna, ha dispiegato le ali verso un futuro foriero di successi che l’ha condotta in breve tempo ad esibirsi tra Stati Uniti, Europa e Giappone. Da citare la sua partecipazione a “Gershwin’s World”, progetto di Herbie Hancock in scena al Festival Halle That Jazz di Parigi e le sue numerosissime e prestigiose collaborazioni con mostri sacri della musica afroamericana come Count Basie, Benny Golson, Roy Hargrove, Wayne Shorter, Art Blakey, Manhattan Transfer, Al Jarreau, Bobby McFerrin, George Benson, Clark Terry, Roland Hanna, Freddie Hubbard, Curtis Fuller, Slide Hampton, Jimmy Heath, Roy Haynes, Hank Jones, Tommy Flanagan, Lewis Nash, Joao Gilberto e molti altri.
Michele Hendricks è tutt’oggi considerata la maggiore esponente mondiale del canto scat e della didattica ad esso legata. (altro…)

nuFLAVA International Workshop with Jeremy Pelt

A meno di un mese dall’incontro con Scott Hamilton torna la didattica firmata nuFLAVA International Workshop insieme ad un’altra stella del jazz d’oltreoceano, il trombettista e compositore Jeremy Pelt.
La masterclass, con un focus su musica d’insieme ed improvvisazione, è indirizzata a strumentisti e cantanti e si svolgerà, grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e ARCI Bologna, nel pomeriggio di lunedì 19 ottobre (dalle 14.30 alle 18.30) presso il Bravo Caffè di via Mascarella.
Nominato per ben cinque volte “Rising Star” da Downbeat Magazine nella propria categoria, Jeremy Pelt si avvicina allo strumento in tenera età. Alla fine degli anni ’90, dopo aver conseguito la laurea presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston, approda nella Grande Mela dove, in breve tempo, prende forma un percorso in costante ascesa. Il primo ingaggio è stato nella Mingus Big Band e da allora il giovane trombettista si è esibito al fianco di giganti della musica jazz come Jimmy Heath, Frank Wess, Ravi Coltrane, Cedar Walton e Wayne Shorter tra gli altri. Da citare anche le numerose collaborazioni con formazioni di ampio respiro quali The Roy Hargrove Big Band, The Village Vanguard Orchestra, The Duke Ellington Big Band e The Cannonball Adderley Legacy Big Band featuring Louis Hayes.
Forte di un linguaggio artistico articolato ed incisivo, caratterizzato da una ricchezza timbrica coadiuvata da magistrale perizia tecnica, Pelt è anche apprezzato band leader.

L’Associazione Culturale nuFLAVA è attiva su territorio regionale dal 2007 con la finalità di promuovere e divulgare il ricchissimo patrimonio musicale afroamericano, attraverso l’organizzazione di prestigiose rassegne, incontri e seminari. Da menzionare, tra i tanti, i workshop guidati da artisti del calibro di Vincent Herring, Harold Mabern e Cyrus Chestnut. Per informazioni ed iscrizioni: 339 6836646 ; e-mail jazznuflava@gmail.com

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