Tommaso Perazzo Trio al TrentinoInJazz

Sabato 17 luglio 2021
ore 21:00
Ville d’Anaunia, fraz. Tassullo
Castel Valer

TOMMASO PERAZZO TRIO

Tommaso Perazzo – pianoforte
Kimon Karoutzos – contrabbasso
Marcello Cardillo – Batteria

ingresso gratuito con prenotazione

Sabato 17 luglio a Ville d’Anaunia (TN) secondo appuntamento per il nuovo TrentinoInJazz, giunto alla celebrazione del decennale. Il primo blocco di concerti, che fa parte della sezione Valli del Noce Jazz, prosegue con un concerto assai atteso, che vedrà protagonista il trio guidato da Tommaso Perazzo, pianista che opera tra tradizione e innovazione, uno dei fili conduttori da sempre del TrentinoInJazz.

Il giovanissimo trio rappresenta una perfetta sintesi fra la tradizione del jazz e del blues (con ispirazioni come l’Oscar Peterson trio o i progetti di Gene Harris, Ray Brown e Monty Alexander) e influenze moderne e contemporanee (come Brad Mehldau o Esbjörn Svensson). Perazzo integra nel suo linguaggio tutte le sonorità del pianoforte, usando a volte anche percuotendo le corde o inserendo piccoli oggetti all’interno dello strumento, senza mai abbandonare l’impronta blues che lo caratterizza. Una musica immediata, spontanea e allo stesso tempo ricca ed elegante, rispettosa verso la tradizione e mai prevedibile o banale, coraggiosa e pronta ad affrontare sfide inaspettate e sorprendenti. Da questo atteggiamento resiliente e sicuro nei confronti dell’ignoto nasce il disco “What’s Coming Next?”, perché “nella vita si possono pianificare le scelte e cercare di seguire determinate direzioni, tuttavia non si può avere il controllo delle combinazioni di fattori imprevedibili tra loro e le incognite che ne derivano: un aspetto avvincente che possiede una connessione significativa con la magia e il fascino della musica”

Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello al TrentinoInJazz

Domenica 18 luglio 2021
ore 11:00
Ciampedie
Sen Jan di Fassa (TN)

ingresso libero

ore 21.00
Circolo La Grenz
Strada Saslonch 56
Moena (TN)

ingresso libero con Tessera Arci

FABRIZIO BOSSO & JULIAN OLIVER MAZZARIELLO:
TANDEM

Fabrizio Bosso: tromba
Julian Oliver Mazzariello: pianoforte

Domenica 18 luglio primo appuntamento con JMMJ 2021 – Musica all’aria aperta, la rassegna del TrentinoInJazz in Val di Fassa dedicata alle minoranze linguistiche. Sei imperdibili concerti che metteranno in luce l’eccezionale livello musicale delle band e l’uso creativo e attuale delle loro lingue: romancio, catalano algherese, friulano. Doppio concerto d’apertura con una delle coppie più ammirate del jazz italiano, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello.

In tanti anni di conoscenza e amicizia reciproca, il trombettista e il pianista hanno sviluppato un’empatia unica, pronta a misurarsi con la più ampia libertà assoluta in qualsiasi territorio la loro fantasia gli sottoponga. Da qui, ma anche da una forza tecnica che facilmente scivola nel virtuosismo. Il concerto si chiama Tandem ed è un prisma in cui si riflettono standard americani, canzoni italiane, il Brasile, temi da film, ballad struggenti: tutto ciò al servizio del cuore e dell’emozione, di quello che Bosso non manca mai di mettere in evidenza, alla pari del suo partner, pianista italo-inglese di straordinarie doti espressive. Grazie a loro, la magia dei suoni e dei colori invaderà le Dolomiti in un rapporto speciale con lo spettatore, tanto avvolgente quanto indimenticabile. Performance mattutina al Ciampediè, incontro serale con jam session al circolo La Grenz di Moena.

Fabrizio Zampini e Stef Giordi al TrentinoInJazz

Martedì 20 luglio 2021
ore 21:00
Piazza Regina Elena
Malé (TN)
In caso di pioggia: Teatro Comunale

FRANCESCO ZAMPINI QUINTET

Cosimo Boni – tromba
Francesco Zampini – chitarra
Xavi Torres – pianoforte
Matteo Anelli – contrabbasso
Mattia Galeotti – batteria

ingresso gratuito con prenotazione

Mercoledì 21 luglio 2021
ore 21:00
Piazza Padre Eusebio Chini
Predaia (TN)
In caso di pioggia: Tres, sala polifunzionale Pra Da Lac

STEF GIORDI & CONNECTED

Stefano Giordani: chitarra acustica, effetti, sampler
Roberto Zecchinelli: basso elettrico, synth
Matteo Giordani: batteria

Martedì 20 luglio a Malé (TN) e mercoledì 21 a Predaia (TN) un appuntamento legato alla chitarra per il decennale del TrentinoInJazz. Il primo concerto sarà quello del quintetto di Francesco Zampini, che presenta dal vivo il nuovo album Unknown Path, una sintesi tra spiccate individualità e lavoro d’insieme, tra scrittura e improvvisazione, moderna tradizione jazzistica e volontà di interpretarla con carattere. Sono proprio le composizioni di Zampini il punto di forza del quintetto: l’eredità del bop è evidente, ma anche la voglia di sviluppare i momenti melodici e di sperimentare talvolta la rottura delle strutture armonico-ritmiche. La scrittura è registica, attenta alla visione d’insieme, all’arrangiamento e al mood dei brani, quando interviene lui questo avviene sempre con pertinenza col suo strumento, mentre il carattere pregevole dei temi musicali, evidenzia una propensione alla “cantabilità” e all’equilibrio melodico.

Il concerto di Predaia vedrà protagonista Stef Giordi, al secolo Stefano Giordani, insieme al suo trio. Insieme ai brani originali, il chitarrista trentino ama esplorare anche il repertorio jazz tradizionale e moderno. Composizioni rarefatte e sfuggenti si alternano a brani più ritmici ed articolati, che si avvicinano al linguaggio essenziale e diretto del rock. Ai tre piace unire la grande eredità jazzistica del passato con il presente, cercando di raggiungere una sintesi personale, navigando tra le sonorità mediterranee e quelle urbane tipiche della scena jazz newyorkese, con accesi elementi rock, funk, soul dentro un groove poliritmico di forte impatto. Giordani ha una lunga esperienza sulla scena londinese e due album di chitarra solo, L’ordine delle cose e Question Marks: presenterà al TrentinoInJazz il nuovo disco History Teaches.

Il Sax Arts Festival 2021 tra suoni dei sassofoni e la musica di Astor Piazzolla

Il programma del Sax Arts Festival 2021 è animato da suggestioni diverse. I suoni dei sassofoni e le svariate possibilità espressive offerte dalle combinazioni timbriche restano sicuramente al centro dell’obiettivo della rassegna diretta da Marco Albonetti: la figura, la musica e la rivoluzione artistica di Astor Piazzolla, nel centenario della nascita, rappresentano l’altra traiettoria seguita dal programma.

La rassegna si sviluppa in tre concerti in altrettanti luoghi ormai legati a doppio filo al festival come l’E-Workafè di Faenza, il Giardino Della Rocca di Russi e il Palazzo Fantini di Tredozio.

Il Sax Arts Festival è realizzato con il contributo dell’Unione della Romagna Faentina, del Comune di Faenza, del Comune di Russi e del Comune di Tredozio, dell’Orchestra Filarmonica Italiana, di Romagna Acque, di Gruppo Hera, della Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese ed Imolese e con il supporto degli Amici del Festival, vale a dire l’avvocato Gian Franco Fontaine, Fernando Predoli, Gianna Tasselli, Matteo Terrabusi e l’E-workafè (Faenza).

Il Sax Arts Festival 2021 si apre martedì 27 luglio all’E-Workafè di Faenza, il complesso degli Ex Salesiani, con il Mestizo Saxophone Quartet impegnato in un programma dal titolo “Il Suono del Corpo” e formato dalle musiche di Iturralde, Gimenez, Girotto e Piazzolla.

Il Mestizo Saxophone Quartet accompagna l’ascoltatore in un viaggio in cui la danza è identità culturale. Il movimento del corpo, come espressione culturale, è rappresentativo della musica di luoghi diversi. Il quartetto, nel 2018, è stato insignito del Premio Nazionale delle Arti, nella Sezione Musica da Camera, ed è stato già protagonista nelle passate edizioni del festival di programmi sempre interessanti per qualità e per narrativa musicale.

Venerdì 30 luglio, al Giardino della Rocca di Russi, Annalisa Mannarini al pianoforte e Angelo Pignatelli al bandoneòn presentano “Un Certo Signor Astor…”

La musica di Astor Piazzolla è universale, propone caratteri multiculturali e mantiene con forza il rapporto con le proprie radici. Il suo Nuevo Tango è la sintesi tra la tradizione argentina e la musica classica europea, il jazz, l’avanguardia. In occasione del centenario della nascita del grande compositore, i due musicisti fondono i temi più rappresentativi con le loro improvvisazioni in un gioco di geometrie variabili. In programma anche pagine di Gardel e Galliano.

“Two To Tango” è il titolo del concerto proposto da Marco Albonetti al sax soprano e Daniele di Bonaventura al bandoneòn insieme ai Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, domenica 8 agosto al Palazzo Fantini di Tredozio. Una coproduzione originale di Sax Arts Festival e Orchestra Filarmonica Italiana con musiche di Ramirez, Villoldo, Gardel, di Bonaventura, Piazzolla e Galliano.

Il concerto costituisce una tappa di avvicinamento verso il nuovo progetto discografico che verrà realizzato per l’etichetta inglese Chandos Records, dopo “Romance del Diable” pubblicato da Albonetti con l’Orchestra Filarmonica Italiana nel 2019. Un progetto in cui convivono insieme musica sacra e profana, folk e tango con un gusto dal sapore Mediterraneo. Il suono malinconico del bandoneòn si fonde perfettamente con le moderne armonie e timbri degli archi e del sassofono soprano.

Il Sax Arts Festival 2021 si concluderà poi con un evento finale, venerdì 10 settembre a Faenza, intitolato “Amarcord d’un Tango” che vedrà protagonisti Marco Albonetti e Daniele di Bonaventura con l’Orchestra Filarmonica Italiana per la première del progetto discografico in uscita nei prossimi mesi per Chandos Records.

I concerti di martedì 27 e di venerdì 30 luglio sono ad ingresso libero. Il biglietto di ingresso al concerto di domenica 8 agosto è di 7 euro ed è obbligatoria la prenotazione che si può effettuare a partire da domenica primo agosto al 348.2555407.

Programma del Sax Arts Festival 2021

Il Suono Del Corpo
Martedì 27 luglio, ore 21.15
Faenza, E-Workafè (Ex Salesiani)
Ingresso Libero
Mestizo Saxophone Quartet
Primo Classificato – Premio nazionale delle Arti – Sezione Musica da Camera 2018
Musiche di P. Iturralde, G. Gimenez, J. Girotto, A. Piazzolla

Un Certo Signor Astor…
Venerdì 30 Luglio, ore 21.15
Russi, Giardino Della Rocca
Ingresso Libero
Annalisa Mannarini, pianoforte
Angelo Pignatelli, bandoneòn
Musiche di A. Piazzolla, C. Gardel, R. Galliano

Two To Tango
Domenica 8 Agosto, ore 21.15
Tredozio, Palazzo Fantini
Ingresso 7,00 €, su prenotazione, dal 1 Agosto, al numero 348.2555407
Una coproduzione originale tra Sax Arts e Orchestra Filarmonica Italiana
Marco Albonetti, sax soprano
Daniele di Bonaventura, bandoneòn
I Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana
Musiche di G. Ramirez, A. Villoldo, C. Gardel, D. di Bonaventura, A. Piazzolla, R. Galliano

Amarcord d’un Tango
Venerdì 10 Settembre · Faenza
Marco Albonetti, sax soprano
Daniele di Bonaventura, bandoneòn
Orchestra Filarmonica Italiana
Premiere del secondo progetto discografico per Chandos Records.

Esce l’album dedicato a Frida Kahlo dell’Euro Latin Winner Israel Varela

Il 10° disco di un artista incredibile che dal cuore del Messico mette in musica le lettere di Frida Kahlo al marito Diego Rivera, insieme ad un cast stellare di caratura mondiale tra cui Shai Maestro, Rita Marcotulli, Ben Wendel, Nguyen Le, Michel Benita, Julian Heredia, Humberto Flores, Luis Villalobos, Rudyck Vidal, Serena Brancale.
Musica ai massimi livelli tecnici, espressivi ed emozionali.
Una vera esperienza per l’ascoltatore.

Esce mercoledì 14 luglio il nuovo album del grande compositore, batterista, vocalist e producer messicano Israel Varela, vincitore dell’Euro Latin Award. Artista incredibile che unisce più anime musicali, è tra i più importanti esponenti internazionali di flamenco jazz. Grazie alla sua originalità e al suo stile ha stretto collaborazioni e suonato con grandi della musica mondiale come Pat Metheny, Charlie Haden, Mike Stern, Pino Daniele, Joaquin Cortez, Andrea Bocelli, Diego Amador.

“Frida en Silencio”, pubblicato dall’etichetta Forward Music Italy, è il suo 10° lavoro discografico, che Varela ha dedicato alla rivoluzionaria pittrice messicana Frida Kahlo: la sua Arte, attraverso le sue parole nelle lettere scritte all’amato marito Diego Rivera, rivive nel disco attraverso 12 brani e un cast davvero stellare con 20 musicisti di caratura mondiale.

Batteria, percussioni, pianoforte, sax, contrabbasso, archi ed oggetti simbolici usati percussivamente – come la macchina da scrivere – uniti al suono della danza “percussiva” della eccezionale Karen Rubio Lugo innovatrice e sperimentatrice del flamenco moderno – e una all-star band per un album che spinge la Musica ai suoi massimi livelli in termini tecnici, espressivi, emozionali.

Recitate da Karen Rubio Lugo e intonate dalla splendida voce di Israel Varela, le parole di Frida sono il leit motiv del disco, che è stato concepito proprio in Messico, durante la visita alla celebre Casa Azul della pittrice. La vita della grande artista è dunque raccontata dalla musicalità e dalla personalità fuori dal comune del virtuoso batterista.

Le comuni radici messicane (Varela è originario di Tijuana, Lugo di Guadalajara), espresse anche nel loro esplosivo progetto in duo “Made In Mexico”, danno a questo disco una profondità in piú: amore, passione, nostalgia e presagi fanno parte dell’arte di Frida Kahlo come di quella di Israel Varela, che per questo disco ha voluto con sé grandi artisti internazionali, insieme a meravigliosi talenti del panorama jazz italiano. Due stelle del pianismo mondiale, Shai Maestro e Rita Marcotulli, legati a Varela da tante collaborazioni live e discografiche (Marcotulli con Varela ha stretto un sodalizio in duo con il disco “Yin and Yang” realizzato con la Cam Jazz), l’incredibile sassofonista statunitense Ben Wendel, il celebre chitarrista francese/vienamita Nguyên Lê, al grande contrabbassista francese Michel Benita, il bassista spagnolo Julian Heredia, i tre artisti messicani Humberto Flores, Luis Villalobos, Rudyck Vidal, la cantante Serena Brancale che per questo disco firma il brano “Silencio”, il pianista Claudio Filippini, i contrabbassisti Jacopo Ferrazza e Giuseppe Romagnoli, la vocalist Paola Repele e il giovanissimo Josei Varela.

Un ensemble di immenso livello artistico che sarà protagonista di un lungo tour, a partire da luglio – con le prime date italiane – fino al 2022 con la tournée internazionale tra Stati Uniti, Asia e Europa.

La vita di Frida Kahlo, nata nel 1907 a Coyoacán in Messico è stata caratterizzata da passioni, sventura. Ribelle, insofferente delle costrizioni e nemica del nazismo, fu obbligata dalla sua colonna vertebrale bifida e da un incidente d’autobus, a subire innumerevoli operazioni chirurgiche. Ogni volta costretta per mesi a letto, dipingeva semiseduta, concentrandosi sul tema dell’autoritratto, sempre più crudele e primitivo, nonostante la bellezza del suo viso e delle trecce, costantemente attorniate da fiori. Oltre al grande amore Diego Rivera, Frida ebbe relazioni con l’artista André Beton e con Lev Trotsky. Morì a causa delle sue condizioni fisiche nel 1954, a soli 47 anni, mentre preparava una mostra a Città del Messico.

Registrato nei bellissimi Forward Studio di Grottaferrata con ulteriori incisioni realizzate a New York, Los Angeles, Parigi, Granada, Monterrey, Minnesota, Mexico D.F., il disco “Frida en silencio” si distingue per il suo lirismo e sonorità ariose quanto passionali, per lo stile personale che rispecchia il pensiero artistico di Israel Varela, per le tematiche profonde e universali. Una esperienza per chi lo ascolta, a partire dalle radici della cultura messicana, passando per il jazz contemporaneo e il flamenco.

Il 25 giugno è uscito il primo singolo “Espejo de la Noche”, con un videoclip realizzato dal vivo con la danza di Karen Lugo e un quartetto d’archi, mentre il brano “Colores de Tayen” è protagonista del  video musicale girato dal regista Alberto Nacci, con Israel Varela e Karen Lugo, che ha vinto in molti Festival internazionali (New York, California, India, Osaka) il Primo Premio come miglior video musicale.

Israel Varela, che ha visto le sue musiche arrangiate ed eseguite dalla OSEM-Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, traccia con questo decimo album una summa delle grandi esperienze di tutta la sua carriera, e apre le porte ad ulteriore nuova sperimentazione. Da decenni impegnato in tour mondiali che hanno toccato oltre 30 Paesi, sui palchi dei più grandi teatri e festival jazz, Israel Varela ha creato un suo stile strumentale e compositivo che coniuga in maniera assolutamente perfetta jazz, latin e flamenco. La sua voce, ha il potere di incantare e rendere ancora più mistico e profondo il senso della sua musica, arricchisce la sua ricerca di poesia, suono, ritmo ed emozione. La sua unicità si è unita sul palco, durante i tour mondiali che hanno toccato i più grandi teatri e Festival del mondo, con quella di tanti grandi artisti come Pat Metheny, Charlie Haden, Mike Stern, YO-YO-MA, George Benson, Joaquin Cortes, Andrea Bocelli, Alex Acuna, Victor Bailey, Abe Laboriel, Pino Daniele, Diego Amador, Rita Marcotulli, Karen Lugo, Jorge Pardo, Markus Stockhausen, Kamal Musallam, Richard Bona, Chano Dominguez, Michel Benita, Andy Sheppard, Maria Pia de Vito, Javier Colina.

La tracklist: 1.Veo Horizontes  2. Espejo de la noche  3.Autorretrato  4.Flores  5.Ausecia de ti  6.Colores de Tayen  7.Huye  8.Silencio  9.Lo que el agua  10.Elvenadito  11.Azul  12.Las dos Fridas

CONTATTI
www.israelvarela.com
Management: www.newageproductions.it
Ufficio Stampa: Fiorenza Gherardi De Candei – tel. 328.1743236  info@fiorenzagherardi.com

CORINALDO JAZZ 2021 – XXIII edizione

Puntuale e sempre carico di musica arriva anche quest’anno il calendario dei concerti di Corinaldo Jazz, l’atteso festival organizzato dal Comune di Corinaldo e dall’Associazione Culturale Round Jazz nello scenario di uno dei borghi più belli d’Italia.
Siamo arrivati alla ventitreesima edizione e dopo l’attesissima anteprima del 14 luglio con il trio di John Patitucci feat. Chris Potter, Brian Blade, all’Anfiteatro romano dell’Antica Città di Suasa, per gli ultimi due appuntamenti, la rassegna ritorna nella tradizionale Piazza Il terreno a Corinaldo.
Il primo appuntamento sarà mercoledì 4 agosto con il nuovo progetto di Fabio Zeppetella e Fabrizio Bosso.
La musica che suoneranno è tutta musica inedita con una forte connotazione jazz ma con lo sguardo rivolto anche al lirismo tipico della poetica compositiva di Zeppetella che ha firmato tutte le composizioni.
A completare il quintetto ci sono Roberto Tarenzi, già presente in molti progetti di Fabio Zeppetella degli ultimi 10 anni, Francesco Puglisi al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria.

Il festival si concluderà giovedì 5 agosto con il collaudato trio Lanzoni – Morgan – McPherson, un magico incontro tra musicisti di differenti generazioni, annoverati tra le maggiori personalità della scena jazzistica odierna. Alessandro Lanzoni, pianista fiorentino venticinquenne, è una delle più importanti rivelazioni del jazz italiano.
Per l’occasione sarà accompagnato da una ritmica di tutto rispetto: Thomas Morgan (Bill Frisell, Steve Coleman, Craig Taborn) al contrabbasso e Eric McPherson (Jackie McLean, Andrew Hill, Fred Hersch) alla batteria.

Tutti i concerti avranno luogo nella Piazza del Terreno con inizio alle ore 21:15 e saranno seguiti dalla tradizionale jam session ai 9 Tarocchi.

Il costo del singolo biglietto è di €10.

Per informazioni e prevendita : www.corinaldojazz.com

In caso di cattivo tempo i concerti verranno annullati ed il costo del biglietto rimborsato.

Info : 071 7978636 (Ufficio Turismo); 329 4295102;
Email : roundjazz@gmail.com;