da Didier Pennequin | 02/Gen/2021 | Ici France, Ici Paris, News, Primo piano
Questo terrificante 2020 si è chiuso col botto, ma non quello di Capodanno bensì con la triste notizia giunta da Parigi. La scomparsa di Claude Bolling, eclettico e geniale artista ben noto anche al pubblico italiano. Al riguardo pubblichiamo un contributo del nostro corrispondente da Parigi, Didier Pennequin.
Pianista, compositore/arrangiatore e direttore d’orchestra, Claude Bolling se n’è andato il 29 dicembre scorso come a chiudere questo terribile anno, all’età di 90 anni all’ospedale di Saint-Claude nella regione parigina. Personalità eclettica, aveva un senso geniale della musica.
Se la storia della colonna sonora originale di film gli deve in particolar modo la musica dei due “Borsalino” (con Alain Delon e Jean-Paul Belmondo), “Le magnifique”, “Flic story” o ancora “Les brigades du Tigre” è grazie al jazz che Bolling – nativo di Cannes nel 1930 – è annoverato tra l’élite dei musicisti francesi.
In effetti, dalla fine degli anni ’40, il pianista – che venerava Duke Ellington, al punto che un altro poliedrico e celebre personaggio quale Boris Vian l’aveva soprannominato “Bollington” – collabora con jazzisti americani di passaggio a Parigi come Lionel Hampton, Roy Eldridge, Cat Anderson, Paul Gonsalves e la cantante Carmen McRae. E proprio grazie a queste frequentazioni partecipa a numerose sedute di registrazione.
Il suo stile pianistico, formatosi sotto l’influenza di Maestri quali Earl Hines, Fats Waller, Art Tatum e soprattutto del già nominato Duke Ellington, di cui fu un reale discepolo, fu uno dei suoi migliori atout per questi incontri e per l’allargamento dei suoi orizzonti non solo musicali.
Nel 1955 forma la sua prima Big Band, che si è esibita fino a questi ultimi anni e che è stata una sorta di incubatrice per molti jazzisti francesi, tra cui Claude Tissendier (alto-sax/clarinetto) e André Villéger (tenor-sax e clarinetto).
Oltre alle musiche da film (più di un centinaio) e per serie televisive (più di una quarantina) Bolling ha collaborato anche con personalità della canzone francese quali Juliette Gréco, Henri Salvador o ancora Brigitte Bardot, ed è stato l’ispiratore, nonché supervisore, di un quartetto di sole donne molto in voga negli anni ’60, “Les Parisiennes”.
Nella sua straordinaria carriera non ha trascurato la musica colta riuscendo a coniugare jazz e musica classica, in particolar modo con il flautista Jean-Pierre Rampal: straordinaria, al riguardo, la “Suite pour flûte et piano jazz”, classificata dalla rivista americana Billboard per ben 530 settimane, vale a dire 10 anni di seguito.
Insignito della Legion d’Onore nel 2010, tanto per non farsi mancare alcunché, Claude Bolling è stato anche un grande specialista del ragtime di cui era un vero appassionato.
Didier Pennequin
da Didier Pennequin | 06/Mag/2020 | Ici France, Ici Paris, News, Primo piano
Le antiche arene di Vienne (Isère) che data dal I° Secolo D.C. e la celebre Pinède Gould di Juan-Les-Pins (Alpes-Maritimes) saranno stranamente silenziose questa estate. In effetti i festival “Jazz à Vienne” e “Jazz à Juan” sono stati annullati a causa del Covid 19. Coincidenza! La prima manifestazione (dal 25 giugno all’11 luglio) avrebbe dovuto festeggiare la sua 40° edizione e la seconda (dal 9 al 22 luglio), la sua 60° edizione.
“Jazz à Vienne” resta più che mai mobilitata per risollevarsi da questa situazione eccezionale e riconfermare ciò che ha costituito il suo DNA in tutti questi anni: proporre momenti forti e unici di condivisione e scoperta” hanno scritto gli organizzatori in un comunicato, precisando che “questa 40° edizione avrà luogo nel 2021 per i 40 anni del festival”.
“Jazz à Vienne” avrebbe dovuto in particolare ospitare Jamie Cullum, la Count Basie Orchestra, con la vocalist Patti Austin, così come la Jazz At Lincoln Center Orchestra (JLCO), diretta dal trombettista Wynton Marsalis.
Stesso discorso per “Jazz à Juan”. Considerato come “la culla del jazz in Europa”, e davanti “alla molto probabile assenza degli artisti americani (80% della programmazione)”, la Città d’Antibes/Juan-les-Pins e l’Ufficio del Turismo e dei Congressi hanno deciso di “rinviare la 60° edizione dal 9 al 25 luglio 2021” recita un comunicato. La “Jammin’ Summer Session”, che solitamente si svolgeva parallelamente al festival, è stata anch’essa annullata.
Herbie Hancock
Wynton Marsalis – ph Joe Martinez
“Jazz à Juan” aveva programmato una edizione particolarmente importante e prestigiosa con artisti quali Herbie Hancock, Diana Ross, Marcus Miller, Joe Lovano, Wynton Marsalis, Melody Gardot e ancora Gregory Porter e Lionel Richie.
Gli organizzatori danno appuntamento per la 4° edizione di “Jammin’ Juan”, il mercato dei professionisti del jazz dal 2 al 5 dicembre.
Oramai, l’incertezza pesa anche sugli altri festival di luglio, le cui programmazioni sono previste dopo metà mese come il “Nice Jazz Festival” (dal 17 al 21), “Jazz à Sète” (dal 13 al 21), “Jazz des cinq continents” à Marseille (dal 18 al 25) e “Les Nuits de la guitare” di Patrimonio (Corsica – da 20 al 27).
Quanto ai festival di agosto, questa è un’altra storia…
Didier Pennequin
da Daniela Floris | 20/Mar/2020 | #Aiutalamusica, News, Primo piano
Il noto sito di vendita di musica online oggi azzererà le commissioni sulle vendite.
Il messaggio è stato pubblicato direttamente sul sito di Bandcamp da Ethan Diamond, il fondatore della piattaforma Bandcamp (che è una delle più vantaggiose per i musicisti indipendenti): mentre il Coroavirus si espande a grande velocità tour e concerti sono stati cancellati, e l’unica fonte di reddito per i musicisti è rimasta la vendita on line.
Per dare un contributo Bandcamp si è impegnata, venerdi 20 marzo, dalla mezzanotte alla mezzanotte successiva (Pacific Time, che vuol dire per noi dalle 8 a.m. di venerdì alle 8 a.m. di sabato) a non caricare la sua percentuale sulle vendite ma a lasciare l’intera somma agli artisti.
Jazzit insieme a Jazzdaniels, A proposito di Jazz e Jazzespresso ha già creato l’hashtag #AiutaLaMusica , e cliccando qui potrete trovare l’elenco degli artisti che hanno condiviso i loro lavori, molti proprio sulla piattaforma Bandcamp.
da Didier Pennequin | 12/Mar/2020 | Ici France, Ici Paris, News, Primo piano
Decano dei festival di jazz in Europa, “Jazz à Juan” d’Antibes/Juan-les-Pins (dal 9 al 22 luglio) – che è stato il primo dei grandi festival estivi a annunciare il suo programma – ha posto l’accento per la sua 60° edizione sui fondamentali che hanno portato alla sua nascita e alla reputazione internazionale di cui gode oggi, vale a dire il jazz, con le inevitabili deviazioni verso il soul e il funk.
Presentata congiuntamente nel quadro del Bal Blomet a Parigi, da Audouin Rambaud, vicesindaco di Antibes, delegato al Turismo, e Philippe Baute, direttore dell’ufficio del Turismo sempre di Antibes, questa edizione 2020 si basa su alcuni grandi nomi che hanno fatto la leggenda della manifestazione, senza comunque dimenticare la nuova generazione.
Se si prescinde da Ibrahim Maalouf, che si è sempre rifiutato di “fare del jazz” (18 luglio) e una serata hip-hop funky con “The Soul Rebels”, di New Orléans, e “The Roots” (11 luglio), Marcus Miller, Herbie Hancock, Wynton Marsalis, Joe Lovano e Gregory Porter, faranno vibrare quella splendida Pineta Gould che ha visto, nel corso di sei decenni, sfilare tutto il gotha del jazz e quindi ospitato concerti mitici come quello di John Coltrane e del suo quartetto, nel luglio del 1965 con l’unica presentazione live del suo capolavoro “A Love Supreme” o quello di Miles Davis il 25 luglio 1969 con Wayne Shorter sax soprano e sax tenore, Chick Corea al Fender Rhodes piano elettrico, Dave Holland basso e Jack DeJohnette batteria presentando alcuni brani che avrebbero fatto parte del suo straordinario “Bitches Brew”, concerto a cui era presente l’amico nonché direttore del sito che mi ospita, Gerlando Gatto.
L’apertura, il 9 luglio, sarà affidata a due figure del jazz funky, il sassofonista che si è posto in evidenza nell’orchestra di James Brown, Maceo Parker, e il bassista (nonché clarinettista) Marcus Miller che si è già esibito ben 14 volte a Juan, ovviamente in differenti organici. Una carta bianca sarà assegnata al musicista che questa volta farà salire sul palco, in veste di “very special guests”, altri artisti la cui identità è tenuta rigorosamente nascosta.
In chiusura si esibirà una vera e propria leggenda del rhythm’n’blues, il multi-premiato ai Grammy Wards e generatore di successi, Lionel Richie, et soprattutto una nuova e giovane voce venuta dal Canada, la cantante Dominique Fils-Aimé, che affascina per la soavità del suo timbro.
I momenti salienti del jazz
Nella programmazione del Festival non saranno dimenticati quanti sono stati capaci di trasmettere la tradizione del jazz nonché di interpretare il vero spirito di questa musica, personaggi sempre più rari anche per le problematiche legate all’età degli stessi.
Ecco quindi Herbie Hancock che, sulla soglia degli 80 anni (il 12 aprile), si esibirà il 17 luglio, quindi ben 57 anni dopo la prima apparizione con il quintetto di Miles Davis, e non v’è dubbio alcuno che anche questa volta saprà scaldare il pubblico con le sue tastiere sull’onda di un jazz binario, elettrico e fusion.
Il tandem Lee Ritenour (chitarra)/Dave Grusin (tastiere), e poi Wynton Marsalis (tromba) e Joe Lovano (saxes), incarnano questa generazione di mezzo che cresciuta nel rispetto della tradizione, hanno successivamente assicurato il passaggio del testimone.
Se i primi due traggono la loro ispirazione da un jazz-rock molto ritmato e si esibiranno il 13 luglio in apertura del concerto di Gregory Porter, Wynton Marsalis, alla guida della big band “Jazz at Lincoln Center Orchestra” (JLCO), si è risolutamente impegnato, oramai da molti anni, nella preservazione di un patrimonio e di un repertorio che ha costituito la quinta essenza del jazz (il 10 luglio).
Quanto a Lovano, “sideman di lusso” nel gruppo di Diana Krall, già à Juan anche lo scorso anno, viene a ben ragione considerato uno degli elementi di punta nel panthéon del sax e in questa occasione si esibirà con il suo nuovo quintetto “Sound Prints”, con Dave Douglas (tromba).
Ma un Festival del Jazz a Juan deve avere anche delle esclusive. Ecco quindi due dive.
Melody Gardot sarà accompagnata dall’ Orchestre Philarmonique de Monte-Carlo (12 luglio – nella prima parte il Trio d’Eric Legnini). E soprattutto una delle ultime vere dive della grande epoca della soul music e del rhythm’n’blues degli anni ’60, Diana Ross (76 anni il 16 luglio), volto della Motown, che sia con sia senza il suo gruppo vocale composto da sole donne, “The Supremes”, ha collezionato successi a livello internazionale. Questo sarà il suo primo concerto a Juan.
E a proposito delle nuove generazioni?
Preoccupati di dare una chance ai giovani che dovrebbero assicurare la perennità del jazz, gli organizzatori hanno invitato parecchi talenti emergenti. E’ il caso del giovane e brillante pianista originario di Bali, Joey Alexander (10 luglio – 16 anni appena), consacrato da Herbie Hancock, e l’eccellente virtuoso francese dell’accordéon Vincent Peirani (14 luglio), associato abitualmente al suo compagno di strada, Emile Parisien (sax-soprano) in seno al quintetto “Living Being”, che pratica una musica molto audace , frenetica, caratterizzata da alti décibels e da un repertorio molto variegato che va da Led Zeppelin a Sonny & Cher …a Henry Purcell !
Spazio ancora alla gioventù con la batterista/cantante e compositrice francese Anne Pacéo (18 luglio), la Tom Peng New Grass Band, venuta de Shanghai, la cui musica originale s’inspira a quelle di Mongolia e di Cina, se non del sud degli Stati Uniti (!), e il pianista israeliano Tom Oren (14 luglio), già sideman del contrabbassista Avishai Cohen e del sax-tenore Eli Degibri.
Senza dimenticare la tradizionale serata gospel (19 luglio) con il duo africano Amadou & Mariam e i Blind Boys of Alabama.
In margine al Festival sarà proposta la “Jammin’ Summer Session”, emanazione estiva del mercato annuale del jazz battezzato “Jammin’ Juan”, che è una sorta di crogiuolo delle scoperte e delle rivelazioni del domani. L’edizione 2020 si terrà dal 2 al 5 dicembre.
Didier Pennequin / (Membro dell’ “Académie du Jazz” de France)
da Daniela Floris | 02/Mar/2020 | #Aiutalamusica, Comunicati stampa, Eventi, News, Primo piano
A cura di JazzDaniels, A proposito di Jazz, Jazzit e Jazzespresso
L’emergenza Coronavirus costringe tutti all’isolamento per un periodo di lunghezza ancora non
chiara; per alcuni di noi significa “semplicemente” rinunciare alla vita sociale, ad andare a
trovare gli amici o a saltare la serata in pizzeria, mentre per altri questo momento di crisi
significa non avere più di che vivere.
Una delle categorie più colpite è senz’altro quella dei musicisti, che hanno come unica risorsa
quella dei concerti e dell’insegnamento a scuola (scuole che peraltro si prevedono chiuse per
molto tempo ancora).
Abbiamo avuto un’idea concreta per aiutare.
Pubblicare una lista (in continuo aggiornamento) di musicisti che usano piattaforme quali
Bandcamp, o Youtube, o Itunes per vendere la loro musica. Non possiamo andare ad
ascoltarli? I soldi dei biglietti dei loro concerti, o di una serata al club li possiamo investire per
comprare i loro dischi.
È un modo per non rinunciare alla musica, ascoltandola da casa, e un (piccolo ma concreto)
aiuto perché quella musica continui.
Naturalmente non solo i musicisti sono colpiti: chiunque abbia idee per aiutare teatri, club,
festival e vuole sfruttare le nostre piattaforme… siamo a disposizione, inclusivi come sempre.
Se volete inserire i vostri lavori nell’elenco mandate una mail a
eugeniomirti@hotmail.com
danielafloris@gmail.com
Grazie!
Lista Artisti Musica Liquida
Aggiornamento al 22 marzo ore 9.
IJM
Italian Jazz Music
http://www.ijm.it/
BANDCAMP
Auand Records
https://auand.bandcamp.com
Bolognesi Silvia
https://fonterossa.bandcamp.com/
Bongiovanni Pasquale
https://music.apple.com/it/album/amphibious/1450203037
Bottasso Simone
https://simonebottasso.bandcamp.com
Brusca Fabrizio
Fabrizio Brusca Quartet https://fabriziobrusca1.bandcamp.com/releases
Bussoleni Davide
https://davidebussoleni.bandcamp.com/releases
Capalbo Ilaria
https://kosmostrio.bandcamp.com/
Colonna Marco
https://marcocolonna.bandcamp.com/
Coppa Biagio
https://biagiocoppa.bandcamp.com/releases
D’Avino Riccardo
https://riccardodavino.bandcamp.com
Delvò Fabio
https://fabiodelvo.bandcamp.com/
De Lorenzo Leonardo
https://leonardodelorenzo.bandcamp.com/
De Rossi Zeno
https://zenoderossi.bandcamp.com/music?fbclid=IwAR2Y8fWZvLiTaRdlu1bJOhvmJMH_mFA7JGjpfjDi0JnVd3Q78pUH8634dEA
Di Benedetto Simone
https://simonedibenedetto.bandcamp.com/
Di Rosa Rosario
https://deepvoicerecords-rosariodirosa.bandcamp.com/
DiviKappa
https://divikappa3.bandcamp.com/
Favata Enzo
https://enzofavata.bandcamp.com
Feliciati Lorenzo
https://lorenzofeliciati.bandcamp.com/
Floating Forest
https://floatingforestrec.bandcamp.com
Gallo Danilo
https://danilogallo.bandcamp.com/
Guano Padano
https://guano-padano.bandcamp.com/
Giachino Fabio
https://fabiogiachino.bandcamp.com
Ishi No Oden
https://ishinohoden.bandcamp.com/
Iuretig Piero
https://pieroiuretig.bandcamp.com/releases
Maggiore Marco
https://m81production.bandcamp.com/
Maniscalco Emanuele
https://maniscalcomusic.bandcamp.com
Manziluna
https://manziluna1.bandcamp.com/
Marchesano Federico
https://solitunesrecords.bandcamp.com/album/the-inner-bass
Mastronardi Angelo
https://angelomastronardi.bandcamp.com/
Moro Ramon
https://ramonmoro.bandcamp.com/releases
Musicamorfosi
https://musicamorfosi.bandcamp.com/
Nilza Costa
https://nilzacosta.bandcamp.com/
Note Noire Quartet
https://notenoirequartet.bandcamp.com/
Orsi Gabriele
https://gabrieleorsi.bandcamp.com/
Overstudio Recording
https://overstudiorecording.bandcamp.com/releases
Papetti Giacomo
https://giacomopapetti.bandcamp.com/
Pavan Paolo
https://paolopavan.bandcamp.com/
Ranieri Pierpaolo
https://pierpaoloranieri.bandcamp.com/
Rocco Enzo
https://enzorocco.bandcamp.com/
Santangelo Peppe
https://peppesantangelo.bandcamp.com/
Solitune Records
https://solitunesrecords.bandcamp.com/
Stermieri Giulio
https://giuliostermieri.bandcamp.com/
Tower Jazz Composers Orchestra
https://overstudiorecording.bandcamp.com/releases
Valente Pietro
https://pietrovalente.bandcamp.com/
West Kathya
https://kathyawest.bandcamp.com/
Zanoli Marco
https://marcozanoli.bandcamp.com/releases
Zanus Giacomo
https://giacomozanus.bandcamp.com/releases
YOUTUBE
Camarella Anita e Facchini Davide
https://www.youtube.com/user/anitadavideduo?fbclid=IwAR0bYuCddCJIJWmjCFMble-VIeFHr-CcQIagFcK4QINS5Y3lezcHGYPtj-k
Cappello Davide
https://www.youtube.com/channel/UCgUetCHCjyT_rNZtRxfhWvA?fbclid=IwAR1HE4D0O3OWvaf8q2oJA4dtJMXR_CwOxiUj55qTBXw37FiihenGMwdZSjc
Cirani Emanuele
https://www.youtube.com/watch?v=OsyJ2lwYV8Q&fbclid=IwAR0kmy9t8Ce1JBUkeAV7KgMAbzvAGW2DAtARR6ivhl_Ks5v3RVmYhcQJ9ZU
Cusa Francesco
https://www.youtube.com/user/fracusa
De Lorenzo Leonardo
https://www.youtube.com/channel/UCwOL1jeGbCYETS_dbLH1sxw
Florio Alessandro
https://youtu.be/7t_IoI3F1rk
Improbabilband
https://youtu.be/lKTMJ9oRz0g
Mascio Francesco
https://www.youtube.com/c/FrancescoMascio
Marzella Michele Jamil
https://youtu.be/T8fCzXO_j-c
Melfi Pino
https://www.youtube.com/watch?v=22Ynaq3j_5U&fbclid=IwAR3fW4LbUmT_Gm3spm6LXXfJGkRELRur0zI6JrUBdk_4-rGrjf6U_mS_qhE
Nardi Ivano
https://www.youtube.com/playlist?list=PLv4dR7eepUrmdhve3ZLRYZReG9mglAvjS
Nilza Costa
https://www.youtube.com/channel/UCNqhyMxGi67Y95tY72ePZJg
Paralleli Latini
https://www.youtube.com/channel/UCFN4U87bb6HU3xs9mE0E50Q
Pili Patrizia
https://youtu.be/WPpbQZHK_8g
Salmieri Bob- Erodoto Project
https://www.youtube.com/channel/UChc_VLkPpZFhPoiVu7s8IQA
Schiavone Sonia
https://www.youtube.com/watch?v=N97SATp_RZs
Spina Francesco
https://www.youtube.com/watch?v=JrDZPtn_SmY&list=OLAK5uy_kEyhBgkgMsOVd6FD2X1M0Mpt8WWiY5B0k
Like funerals Francesco Spina e Miriam Koleilat
https://www.youtube.com/watch?v=-L80db9CKHQ&list=OLAK5uy_luKd5yxcEwL7qyukOOOe1hTnHPZcYeAjk
The Quartet Project
youtube.com/thequartet
APPLE MUSIC
Bottalico Roberto
https://music.apple.com/it/album/alter-go/1209456153
Cataldo Francesco
https://music.apple.com/it/album/giulia/1497282954
Cusa Francesco
https://music.apple.com/it/artist/francesco-cusa/434556300
Dalla Valle Anna Maria
https://music.apple.com/it/artist/anna-maria-dalla-valle/604028271
D’Attoma Donatello
https://music.apple.com/it/album/oneness/1498485133
Florio Alessandro
https://music.apple.com/it/artist/alessandro-florio/394160554
Langella Mimmo
https://itunes.apple.com/kz/artist/mimmo-langella/568764502
Liturri Vito
https://itunes.apple.com/kh/artist/vito-liturri-trio/942303596
Lombardi Michela
https://music.apple.com/it/artist/michela-lombardi/307769553?fbclid=IwAR3uplRGV9SzPApfdZZWagdYxN7lhUTBxwVJkt6XySZqg1ntxb18VEkH5c4
Lorelei Quartet
https://music.apple.com/ca/artist/lorelei-quartet/id443749884?fbclid=IwAR3ecFuAPlaJVEXv64biLO1uWacbwL-rmHumpW-zqEGWW8rNRVy-RlJA8SQ
Mascio Francesco
https://music.apple.com/it/artist/francesco-mascio/531739215
Nilza Costa
https://itunes.apple.com/it/artist/nilza-costa/444952574
Note Noire Quartet
https://music.apple.com/it/artist/note-noire-4et/530851003
Orlando Maria Chiara
https://music.apple.com/it/album/place-stillness-feat-antonello-sorrentino-manuel-magrini/1453080700
Piovesan Sebastian
https://music.apple.com/us/artist/sebastian-piovesan/1363980273
Pozzi Daniele
https://music.apple.com/it/album/strange-kind-happiness-feat-carlo-nicita-alex-orciari/1280537122
Pozzovio Daniele
https://music.apple.com/it/album/stand-up-one-more-time-feat-gabriele-coen-federico/386589473
Salmieri Bob
https://music.apple.com/it/artist/erodoto-project/1210875153?fbclid=IwAR3nRX8bvMsrj9MCJmCnqUeh6NIZlgu_-DaRk9LJHrJKMoRfpvHAFfSnfV8
Tamburrino Norberto
https://itunes.apple.com/us/artist/norberto-tamburrino/id271282743?fbclid=IwAR33jkMPNbiCs6QBhdwRhOJ-TZtL0_KAkznFU1fNYhQCuGdl0lVGd04aAjI
The Quartet Project
https://music.apple.com/us/album/funkadelic/id1464372050
SPOTIFY
ABC
https://open.spotify.com/album/2HXwghquwDlo0MYI94VROx?si=1NYHbki-QMGypxP2JkootA&fbclid=IwAR2SujvwHtp5FtAMmhHNZWljVjFgojAgCE3x6xWorKqtb6igRHUQ47dlpJE
Am Bros One Kitarmonica Duo
https://open.spotify.com/artist/5DfOor5rag01wH9bxTZ0w2?si=XmrxEx-UTQinPnYXx8e6lA
Cataldo Francesco
https://open.spotify.com/album/4xwP39y0ya3M1NvkgdhaTO?si=ReyD_AiZSKqme_3Vh9I3GQ
Crocini Stefano
https://open.spotify.com/album/3CpGSxGdcywWL2JwFaqEKU?si=qw5ofASeS0yhO6293ZQq5A
De Lorenzo Leonardo
https://open.spotify.com/artist/50xa9CCdnIhAT8DZ4SwCdx
Florio Alessandro
https://open.spotify.com/artist/15xsjbP0E62HqjIiG7cljA?si=4dwM16HHRo2ulnmUJ7AmCg
Marino Sebastian
https://open.spotify.com/album/2HXwghquwDlo0MYI94VROx?si=1NYHbki-QMGypxP2JkootA&fbclid=IwAR3uHrQ3ExKEXpFgwQ7gVF8hIxMy9rzMgDSeibVaYpB7b2InhZR0vbS6HuA
Mascio Francesco
https://open.spotify.com/artist/3YLrExKuG8ZKU5EVoaFcTX
Mecenero Maurizio
https://open.spotify.com/album/4fa4NfQYt8YoAItrD5Pfj4
Melfi Pino
https://open.spotify.com/album/33ogJraSBQxaYBjd5hyNWi
Mercoli Gippo
https://open.spotify.com/artist/2pH06nDxLr3jQuWHSLTV4y?si=5EcxzPlaRrm9B1SkJEUmLg
https://open.spotify.com/artist/0Awio4wrGXzEBfNwzJpGVV?si=iCjI6O3AQJ20zBPvRZV5Aw
Moretti Toni
https://open.spotify.com/artist/4IfnHv3SdJj6KbctAEjmLP?si=ED4t5pbSQqyW5_BXScj__w&fbclid=IwAR3XDjd9AVbxTVNmlQt4-ZGiQQHMqJ-J0lieMGFREtrKjU4O3kmTAbTApqM
Nilza Costa
https://open.spotify.com/album/79pozMCL6fj4h6S9LxXFMs
Piovesan Sebastian
https://open.spotify.com/album/47xCPucG1XnEMCbrU99yaa
Spampinato Flavio
https://open.spotify.com/album/3uGv7Ed4KoMMYzsN7JnKhP?si=FhNG8z5KTyKEX4T9dDiEfw
Spina Francesco
https://open.spotify.com/album/3ReHnVU4mPfc6M1BAVJc2e
Like funerals Francesco Spina e Miriam Koleilat
https://open.spotify.com/album/0Bj29Vy4xoVC7N1eJKke2V
The Quartet Project
https://open.spotify.com/album/3eFVxwsRekg7Mz3ZrdS4OL
SOUNDCLOUD
De Lorenzo Leonardo
https://soundcloud.com/leonardo-de-lorenzo
Nardi Ivano
https://m.soundcloud.com/ivano-nardi/sorrow-tracklist-n5
Nilza Costa
https://soundcloud.com/nilza-cost
AMAZON
Pozzovio Daniele
https://www.amazon.it/Resurrection-Daniele-Pozzovio/dp/B01J1FT16S
REVERBENATION
Ivano Nardi
https://www.reverbnation.com/ivanonardi/shows
https://www.reverbnation.com/ivanonardi
PLUSTIMBRE
Ivano Nardi
https://plustimbre.com/artists/nardi.html
PRODUZIONI DAL BASSO (Crowdfunding)
Balducci Pierluigi
https://www.produzionidalbasso.com/project/lequilibrista/
WEB
Brunod Maurizio (http://www.brunod.com/)
Scrivere a: maurizio@brunod.com
Camarella Anita con Facchini Davide
http://www.anitadavideduo.com/store/
Giust Stefano
www.stefanogiust.it
Mascio Francesco
http://www.francescomascio.com
Musicamorfosi
https://www.musicamorfosi.it/dischi/
Oliva Patrizia
https://patriziaoliva.wordpress.com/
PRELUDIO MUSIC
http://www.preludiomusic.com/a/maurizio-mecenero-322-a.htm
SETOLA DI MAIALE
www.setoladimaiale.net
Ivano Nardi
https://www.setoladimaiale.net/artist/view/56f1b31665c96
LISTA SINGOLI CD NELLE VARIE PIATTAFORME
BANDCAMP
Bottalico Roberto
https://music.apple.com/it/album/alter-go/1209456153
https://play.google.com/store/search?q=The%20Alter%20Xmas%20Jazz%20Album&c=music
Enzo Carpentieri:
https://danilogallo.bandcamp.com/album/everywhere-is-here
https://danilogallo.bandcamp.com/…/live-in-selvazzano-2008
https://danilogallo.bandcamp.com/album/playing-tricks?fbclid=IwAR1NQz4cC3y1Rh0qZEDCEnIFdBJHNCTLpnCjDJaES376B6hsMce_r3uFnjY
Alessandro Florio:
https://www.youtube.com/watch?v=7t_IoI3F1rk&feature=youtu.be
Fabio Giachino:
http://www.camjazz.com/home/8052405143891-at-the-edges-of-the-horizon-cd.html?fbclid=IwAR27CVUj3zaYsoCaNTdp_is85_4zFUfIBzCzQWz7KQrEN471cKW14NX7fDA
SITI MUSICISTI
Giust Stefano
www.stefanogiust.it
Mecenero Maurizio
www.mauriziomeceneroquintet.it
Oliva Patrizia
https://patriziaoliva.wordpress.com/
Sonia Schiavone
www.soniaschiavone.it
da Didier Pennequin | 05/Nov/2019 | Ici France, Ici Paris, News, Primo piano, Rubriche
Con più di una ventina di show case, una giornata intera consacrata ai grandi format, la presenza di dozzine di responsabili di festival, di agenti, di manager e tour manager e di giornalisti, la terza edizione di Jammin’ Juan (dal 23 al 26 ottobre) ad Antibes/Juan-les-Pins ha dimostrato come questa manifestazione sia divenuta la vetrina e soprattutto il mercato francese dei professionisti del jazz.
Lilian Goldstein, direttrice del servizio musica e spettacoli dal vivo, la SACEM, ha tenuto a ricordare come questo appuntamento non sia un festival ma “innanzitutto un mercato destinato al jazz regionale e nazionale, anzi internazionale, o per dirla con altri termini, un modo di fare dei corsi per i professionisti del settore in vista dei concerti nei festival o nei jazz-club”. Una affermazione pienamente condivisa da Philippe Baute, direttore de l’«Office du tourisme d’Antibes/Juan-les-Pins et de “Jammin’ Juan” » che ha sottolineato che nel 2018 sono stati firmati più di 30 contratti e che non c’è nulla di peggiorativo nel parlare di un “mercato” dei professionisti del jazz.
Da parte sua, Alain Paré, responsabile del club le Pan Pier à Paris, ha annunciato di aver già selezionato quattro gruppi tra quelli presentati durante gli show case per dei concerti nella capitale.
Cominciata sotto condizioni atmosferiche proibitive la manifestazione si è conclusa nella calma più assoluta, con un sole radioso e una temperatura primaverile, dopo aver conosciuto qualche bel momento musicale soprattutto nella giornata di chiusura, come già detto il 26 ottobre, consacrata alle big band con quattro significative formazioni.
Questa maratona di grandi orchestre era iniziata già alla vigilia con la presenza sulla scena di “Danzas”, un largo ensemble jazz/classico condotto dal pianista/direttore d’orchestra/compositore & arrangiatore Jean-Marie Machado. Il punto di forza di questa performance, perfettamente oleata e rodata, è stato senza dubbio il vocalist bernese André Minvielle, che ha rivisitato con humour e devozione parecchie canzoni di Bobby Lapointe (cantante francese – 1922/1972 – noto soprattutto per i suoi testi ricchi di giochi di parole e ossimori).
Come accennavamo, quattro ensemble erano presenti per la giornata “Grands formats” “Les Rugissants”, la “Tullia Morand Orchestra”, la “Line Kruse Orchestra” et “Bigre”.
Se il primo, un tentetto, è costituito da giovani talenti usciti dai conservatori parigini e se l’ultimo rassomiglia più ad una grande fanfara (20 musicisti e una sola donna trombettista) delle Beaux-Arts malgrado la presenza della cantante Célia Kameni, la palma dei più coinvolgenti spetta a due donne ‘direttrici’: Tullia Morand et Line Kruse.
Sassofonista baritono, compositrice, arrangiatrice Tullia Morand dirige i suoi dodici musicisti lasciando ad un invitato a sorpresa, l’elegante ballerino di tip-tap Fabien Ruiz, il compito di vivacizzare lo show soprattutto quando egli improvvisa con agilità e un coté dandy su “Heart Of My Heart”, divenuto in francese “Plus je t’embrasse….”, immortalato da Blossom Dearie.
Comunque il momento clou di questa ultima serata è stato incontestabilmente rappresentato dalla prestazione della violinista danese Line Kruse alla testa di una big band di 17 musicisti tra i quali figurano parecchie personalità come Pierre Bertrand (sax/flauto), Minino Garay (percussioni), Denis Leloup (trombone) e Stéphane Huchard (batteria). Fedele alle sue abitudini, la delicata compositrice e arrangiatrice ha condotto il pubblico e gli addetti ai lavori in viaggio: a Cuba prima dell’uscita del suo nuovo CD, Invitation” (Continuo Jazz), in America latina, con una composizione afro-peruviana o negli Stati Uniti, con la riproposizione di uno standard dei fratelli Gershwin, “Fascinating Rhythm”. Davvero straordinari inviti musicali da parte di una eccellente musicista dalla scrittura ricercata.
Oltre a concerti e incontri, “Jammin’ Juan” è stata anche l’occasione di molteplici show case, vetrine della vivacità e dell’ardore della scena jazz attuale.
Se vi è stata una sorta di inflazione di trio piano -contrabbasso-batteria (sei in tutto!) – ispiratisi soprattutto o quasi esclusivamente a Bill Evans, Keith Jarrett, Brad Mehldau o E.S.T. – il più interessante è stato quello di Alex Montfort (Samuel F’Hima, contrabbasso, Tom Peyron, batteria). Contrariamente agli altri, il giovane pianista trae infatti ispirazione da Mulgrew Miller, Jason Moran, McCoy Tyner o Herbie Hancock. Un ottimo punto di partenza in questa epoca di clonazioni!
Altra scoperta il duo Nicolas Gardel/Rémi Panossian, già riconosciuto per le sue molteplici qualità. Il trombettista e il pianista, che già conoscevamo da alcuni anni, hanno condotto ad un alto livello di creatività e di inventiva una formula lontana dall’essere evidente, formula che li ha portati a riprendere con disinvoltura un classico del passato come “Caravan” di Duke Ellington/Juan Tizol.
E per restare nell’ambito del jazz più canonico, stile Jazz Messengers per intenderci, tanto di cappello a Josiah Woodson e il suo 5tet, “Quintessentiel”. Il trombettista/chitarrista già sideman di Beyoncé , ha presentato un jazz post be bop e hard bop potente, energico, fedele a una certa tradizione e che trasporta. Da scoprire…
A parte gli show case e i concerti, è stata anche organizzata una tavola rotonda dal titolo «Le donne del jazz », a seguito di una inchiesta intitolata “La rappresentanza donne-uomini nel jazz e le musiche improvvisate” realizzata dall’AJC, l’associazione Grands Formats, la FNEIJIMA (Federazione nazionale delle scuole di influenza jazz e musiche attuali), Opale e in cooperazione con l’ADEJ (Associazione degli insegnanti di jazz) .
Uno studio volontariamente riduttivo perché si esamina unicamente la rappresentanza donne-uomini (o vice-versa) in Francia. Come se il jazz – musica universale – si arresti alle frontiere interiori dell’Esagono (la Francia) o come se la stessa Francia sia l’ombelico del jazz! Questa inchiesta, che arriva alla conclusione per cui “il jazz e le musiche improvvisate sono attraversate da una netta divisione sessuale del lavoro, orizzontale ma anche verticale” avrebbe meritato di essere estesa se non all’Europa almeno ad alcuni dei nostri prossimi vicini… Ma forse, in quei casi, la comparazione sarebbe stata meno lusinghiera e in nostro sfavore…!
Didier Pennequin
(Trad. Gerlando Gatto)