Zingarò Jazz Club: mercoledì 28 settembre prende il via la stagione 2016/17 del club di Faenza

Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11
web: www.twitter.com/zingarojazzclub

Mercoledì 28 settembre 2016, sarà la formazione guidata da Giò De Luigi ad aprire la nuova stagione di concerti dello Zingarò Jazz Club di Faenza. Il direttore artistico della rassegna, Michele Francesconi, ha costruito, anche per la tredicesima rassegna, un programma che coinvolge le diverse tendenze stilistiche presenti nel panorama nazionale. Come di consueto, i concerti sono tutti ad ingresso libero e si terranno di mercoledì, con inizio alle 22, nella splendida sala di Via Campidori, 11.

Come si accennava nell’apertura, Michele Francesconi ha voluto tracciare il programma della nuova stagione tenendo conto delle tante realtà e delle diverse spinte che animano la scena jazzistica italiana, senza dimenticare i territori sonori vicini al jazz, capaci anch’essi di utilizzare elementi come la sintesi tra linguaggi differenti e l’improvvisazione. Saranno presenti jazzisti ormai affermati e presenti sui palchi dei festival più importanti e talenti emergenti e, naturalmente, ci sarà una particolare attenzione ai nuovi progetti dei musicisti del nostro territorio.

Si comincia con il viaggio nella musica black proposto da Giò De Luigi per attraversare nel corso di 28 appuntamenti tutte le matrici e le intepretazioni del jazz. La ricerca di Francesconi porta sul palco del club faentino la tradizione del jazz interpretata dalle voci di Francesca Bertazzo e Chiara Pancaldi e le tante possibili declinazioni del linguaggio offerte dalle formazioni guidate da Fabio Petretti, Federico Tassani, Gianni Azzali, Max Rocchetta, dal trio Manzi/Di Gregorio/Dominici e dai duo formati da Paolo Birro e Alfredo Ferrario e da Andrea Pozza e Mattia Cigalini. Lo spirito curioso di formazioni come il Tino Tracanna Trio, il Greg Burk Expanding Trio, il Fazzini/Fedrigo XY Quartet, il duo formato da Joe Pisto & Fausto Beccalossi, l’omaggio al jazz sudafricano di Rainbow Nation, il trio composto da Barend Middelhoff, Massimo Morganti e Nico Menci, la fusion di Havona e il quartetto Standard Quartet. La ricerca infine diretta verso le tanti radici etniche e popolari e le sue concatenazioni con il jazz vedrà protagonisti Relendo Villa Lobos, Paola Lorenzi/Pedro Mena Peraza Quartet, Vince Vallicelli Project, Minavagante, il Saxea 4tet e Tango Tres. (altro…)

Fazzini-Fedrigo XY Quartet @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Nicola Fazzini. sax alto
Alessandro Fedrigo. basso acustico
Saverio Tasca. vibrafono
Luca Colussi. batteria

Mercoledì 28 ottobre. ore 22

Zingarò Jazz Club
Faenza (RA). Via Campidori, 11.
web: www.twitter.com/zingarojazzclub ; www.ristorantezingaro.com

Mercoledì 28 ottobre, alle 22, il Fazzini-Fedrigo XY Quartet sarà protagonista del nuovo appuntamento con lo Zingarò Jazz Club di Faenza. Il quartetto è composta da Nicola Fazzini al sax alto, Alessandro Fedrigo al basso acustico, Saverio Tasca al vibrafono e Luca Colussi alla batteria. Il concerto avrà inizio alle 22 ed è ad ingresso libero.

Il Fazzini-Fedrigo XY Quartet attraversa diversi linguaggi musicali e artistici per aggiornarli alla contemporaneità: i brani originali dei due leader esplorano nuove strade compositive con un approccio curioso che si può definire “oltre-jazzistico”. Il progetto è nato nel 2011 tra Veneto e Friuli, dall’incontro di due identità artistiche complementari: il sassofonista Nicola Fazzini e il bassista Alessandro Fedrigo autori di una musica scritta, originale e innovativa, provvista di profonda coerenza e omogeneità.

La musica del Fazzini-Fedrigo XY Quartet acquisisce sul palco una profondità tridimensionale, coinvolge e trascina l’ascoltatore. Il quartetto ha pubblicato il suo primo album, Idea F, edito dall’etichetta trevigiana nusica.org e presentato dal vivo in un lungo tour nei migliori club italiani e nei più prestigiosi festival. (altro…)

primavera 2015: nusica.org “on tour”. Ecco tutte le date!‏

Siamo lieti di annunciare che, per nusica.org, questa primavera sarà un periodo ricco di eventi, che vedranno partecipi i nostri progetti, i cd, le band in numerosi appuntamenti in Italia.Sarà un’occasione per incontrarti e conoscerti, farti scoprire chi siamo, presentarti la nostra realtà e ascoltare la nostra musica dal vivo.
Ecco dove saremo: vieni a vedere! Ti aspettiamo.

30 aprile, ore 14.00 @ Sala Petrarca, Teatro MPX, PadovaInternational Jazz DayBig Band Unipd (Università degli Studi di Padova)

diretta da Alessandro Fedrigo

MusiCafoscari Ensemble (Università Ca’ Foscari di Venezia)

diretto da Nicola Fazzini

Maggiori info: http://m.unipd.it/ilbo/international-jazz-day

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1 maggio, ore 21.00 @ Spazio Aereo, Marghera, Venezia

nusica.org dal vivo per “Power Acoustic Sunday”

Luigi Vitale and Luca Colussi “Stilelibero” 

HYPER+ 

Info sull’evento qui e qui

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4 maggio @ Radio Veneto Uno, Treviso

HYPER+ a “Garage Music”, live e intervista

Info qui: http://www.venetouno.it/ e qui

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16 maggio, ore 21.00 @ Museo Toni Benetton, Mogliano Veneto, Treviso

Luigi Vitale e Luca Colussi “Stilelibero”

Info qui

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23 maggio, ore 11.30

XYQuartet dal vivo @ “Young Jazz Festival”, Foligno (PG) Info: http://www.youngjazz.it/programma-young-jazz-2015-foligno-umbria.html
23 maggio, ore 21.00
nusica.org presenta
XYQuartet
Alessandro Fedrigo Solitario
Nicola Fazzini “Minimum Sax” Random2 (anteprima nuova uscita)
@ Casa del Jazz, Roma
Info: http://www.casajazz.it/pagine/eventi-000

il quartetto e il progetto;

su Facebook: https://www.facebook.com/XyQuartet

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10 giugno, ore 21.30 @ Vitraria Glass +A Museum, Venezia

Nicola Fazzini – Minimum Sax

Random2

Info qui: http://explore.vitraria.com e qui

Sile Jazz 2015 “In Giro”: dall’11 giugno al 19 luglio nella Marca Trevigiana

“SILE JAZZ 2015”
IV edizione
Percorso musicale sul fiume
 “IN GIRO”
“Sile Jazz” è una rassegna di concerti nata nel 2012 e oramai conosciuta nella Marca Trevigiana, organizzata dall’etichetta trevigiana nusica.org, con direzione artistica del bassista Alessandro Fedrigo e del sassofonista Nicola Fazzini, con la collaborazione dello studio_15 design di Preganziol (TV) e della Scuola di musica “Thelonious Monk” di Mira (VE).
Vede il sostegno dei Comuni aderenti, di Parco del Sile, Provincia di Treviso, Regione Veneto nonché la partecipazione di alcuni sponsor privati: Galliano Caffè, TREVISOSTAMPA, Perlage, B&B il Bruscandolo, Avis Morgano, Pànchic, Sparkasse Cassa di Risparmio, BW PREMIER BHR Treviso Hotel, Gioja Lounge Bar e Osteria DiVino.
“In Giro”: la quarta edizione di “Sile Jazz” racconta il territorio uscendo dal consueto percorso del fiume e fa di nuove location, insolite e suggestive, il teatro degli eventi. Restituisce al pubblico il senso di un ‘paesaggio da abitare’. Invita gli ascoltatori a passeggiare e spostarsi in bicicletta per raggiungere i luoghi dei concerti, partecipando così al ‘movimento’ che caratterizza già il jazz come musica del nostro tempo.
La manifestazione si svolgerà dal 14 giugno al 19 luglio (con un’anteprima l’11 giugno) toccando i comuni di Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Morgano, Quinto di Treviso, Silea, Treviso e Vedelago.
Per la quarta edizione “Sile Jazz” cambia la propria formula e propone, nei weekend di giugno e luglio, un nuovo ciclo di eventi che si terranno di giorno e la sera. L’accesso sarà rigorosamente a ingresso libero e gratuito.

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Esce “Stilelibero”, settima produzione di nusica.org

“Stilelibero” è la settima produzione di nusica.org, un album che nasce da un’improvvisazione libera ad opera di due navigati ‘crawlisti in musica’.
A marzo 2014 Luigi Vitale e Luca Colussi colgono l’opportunità di suonare insieme in duo: si tuffano e si affidano al loro personale e codificato approccio strumentale, sperimentando, di bracciata in bracciata e di vasca in vasca, la loro naturale sinergia musicale, e registrando (homemade) quello che accade.
Gli otto pezzi di “Stilelibero” sono la fotografia di quell’allenamento senza sforzo, un progetto e un cd votato alla sorpresa, all’irripetibilità e al caso, che attraversa diversi “momenti” musicali lasciando aperte le infinite possibilità di evocazione che la musica, e in questo caso la libera improvvisazione, offrono a chi l’ascolta, dapprima a chi la fa, ossia di far emergere il bagaglio creativo (inconscio) e di giocare liberamente con il proprio stile.

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I nostri CD. In giro per l’Italia a caccia di novità

I NOSTRI CD

Dario “Rainote” Chiazzolino – “Paint your life” – TU KOOLJ
paint“Credo di essere stato da sempre mosso dalla melodia e da tutte le sue forme e combinazioni con il ritmo e l’armonia. Quando scrivo cerco di metterci il cuore. Ho sempre creduto che la musica più che stupire debba emozionare” . Sono parole pronunciate dallo stesso chitarrista torinese nel corso di una recente intervista e fotografano al meglio il contenuto dell’album. Otto brani di cui sette originali da lui scritti cui si affianca lo standard “There is no greater love” di Isham Jones in cui Chiazzolino evidenzia tutto il suo amore per le belle linee melodiche e tutta la sensibilità di un artista che vive la musica a tutto tondo, come un aspetto della vita di tutti i giorni. Ad esempio la title-track per chitarra solo è nata da un’evenienza dolorosa, la morte del padre durante la masterizzazione del disco: Dario ne ha scritto di getto le note dedicandole per l’appunto al padre. Ma è tutto l’album a risultare ben costruito anche perché il gruppo è di assoluto rilievo, costituito com’è dal pianista Taylor Eigsti , dal grandioso batterista Willie Jones e dal contrabbassista, oramai stabilmente a New York, Marco Panascia determinante – come afferma ancora Chiazzolino – nella realizzazione del progetto. E così ognuno ha la possibilità di mettersi in evidenza (si ascolti, ad esempio Eigsti nel brano d’apertura “Precious things”) con interventi sempre congrui rispetto ad un contesto che presenta un’indubbia omogeneità. Ad assicurare questa unitarietà è soprattutto il fraseggio del chitarrista, preciso, misurato, espressivo con un tocco sempre ben definito e declinato attraverso una profonda conoscenza della musica tout-court. Da musicista giovane Dario ha infatti introitato le varie influenze derivanti dai diversi generi musicali che sicuramente avrà ascoltato, dal jazz, al rock, dal pop alla world music…Insomma un album ben riuscito che non a caso è entrato nella sezione Best Release su Itunes.

Luca Ciarla Quartet – “Violinair” – violipiano records
violinairViolino e fisarmonica: due strumenti solitamente collegati al folk ma che, in questo caso, con l’ausilio di batteria e contrabbasso escono dal su citato recinto per avventurarsi su territori molto più ampi e difficilmente etichettabili. Luca Ciarla è il violinista, Vince Abbracciante il fisarmonicista, Nicola Di Camillo il contrabbassista e Francesco Savoretti il batterista…ma in realtà tutti suonano diversi strumenti nell’ambito di una visione musicale di largo respiro. Registrato nel 2012 in gran parte in Thailandia durante l’ultimo tour del Quartetto, l’album alterna brani originali , dovuti soprattutto alla penna del leader, con rivisitazioni di classici quali “Caravan”, “A Night in Tunisia”, “Round Midnight”. Ascoltare il gruppo nell’interpretazione dei su citati standards è straniante…ma nello stesso tempo rivitalizzante, come se una serie di fuochi si accendesse improvvisamente nell’alveo di una sconcertante omogeneizzazione. Ma c’è di più, ché, pur conservando una sua intima omogeneità,
l’album si caratterizza per repentini cambi d’atmosfera sì da ricordare esperienze ora free, ora folk senza disdegnare, ovviamente, il jazz canonicamente inteso. Insomma quello di andare al di là di certe regole è un obiettivo ben preciso nella testa di Ciarla il quale ricerca con il suo violino un sound affatto particolare: “Ero alla ricerca di un suono diverso. L’utilizzo dell’elettronica, della voce, degli strumenti giocattolo o del violino baritono, a volte anche insieme, mi ha permesso di scoprire combinazioni timbriche inaspettate” ha dichiarato di recente il violinista. E così proprio la ricerca di nuove possibili sonorità dello strumento e quindi un sound del tutto originale può a ben ragione essere considerato una delle caratteristiche peculiari del combo, caratteristica che ben si evince dall’ascolto del disco.

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