Summertime in Jazz 2019

“Summertime/And the living is easy”. Con queste parole inizia lo standard jazz più famoso di sempre, il brano che ha fornito l’ispirazione per il titolo di questa rassegna che vive nel cuore dell’estate, arrivata alla sua sesta edizione. L’augurio è che vivere sarà più “facile” anche per tutti noi che, dismessi i panni più pesanti e inamidati della stagione fredda, potremo tornare a goderci in pieno quella sensazione di maggiore libertà e leggerezza che sempre l’estate porta con sé. Summertime in Jazz potrà solo contribuire a farci entrare in questo stato di grazia estivo; mostrandoci luoghi già di per sé unici e offrendoci l’occasione di apprezzarli ancora di più grazie all’atmosfera e al contesto che si verrà ogni volta a creare e regalandoci emozioni in musica.

Confermate tutte le tappe di questo viaggio nei luoghi più incantevoli delle valli dei fiumi Trebbia e dell’Arda, in territorio piacentino, che quest’anno si svilupperà dal 19 luglio al 9 agosto, più un’anteprima coi fiocchi il 27 giugno presso la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano che da sempre sostiene la manifestazione, insieme alla Regione Emilia-Romagna.

Summertime in Jazz nasce nel 2014 come appendice estiva del Piacenza Jazz Fest e fin da subito la sua vitalità si alimenta di un’anima nomade. In perenne peregrinare tra alcune perle della provincia di Piacenza, offre un’occasione in più per farle conoscere a coloro che mai le hanno frequentate e apprezzare da chi, pur credendo di conoscerle da sempre, potrà goderne sotto una nuova, inaspettata luce.

Gli altri soggetti direttamente coinvolti sono tutti i Comuni che hanno come sempre aderito con entusiasmo a questo progetto per la possibilità che dà loro di fare rete, riuscendo a ospitare eventi di grande levatura e di qualità particolarmente elevata che creano curiosità e sono in grado di intercettare i flussi turistici, fungendo anche da efficace attrattiva.

Memori del motto “Squadra che vince non si cambia”, quest’anno è rimasta immutata la formula della manifestazione, anche perché ormai collaudata da anni e premiata dal gradimento del pubblico. Jazz, Soul, Tango, Swing, Gospel e Funky: è un’estate poliedrica e ricca di musica quella in arrivo tra luglio e agosto, con l’anticipazione di fine giugno, organizzata dal Piacenza Jazz Club, con la direzione artistica di Gianni Azzali.

Tredici in tutto i concerti: dieci quelli del programma principale più tre proposti nella rassegna collaterale “Jazz SummerWine” in altrettante cantine della Val Trebbia per sette Comuni coinvolti. Torna anche il concorso fotografico per amatori “La via di Genova e il Piacenziano”, con scadenza il 1° agosto.

Tutti i concerti e gli eventi del programma avranno inizio alle ore 21.30 (tranne il concerto alla Pietra Perduca del 28 luglio programmato alle 18.30) e saranno a ingresso libero, pensati per un pubblico eterogeneo, curioso di andare alla scoperta di iniziative sempre di qualità elevata.

PROGRAMMA

Mentre tutti concerti in collina si distribuiranno tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto, a Piacenza si terrà invece, come da felice consuetudine, l’anteprima, ospitata nel cortile della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Giovedì 27 giugno si esibirà un duo eccellente, la virtuosa del clarinetto Anat Cohen e un maestro della chitarra quale Marcello Gonçalves, che presenteranno al pubblico il loro lavoro comune “Outra Coisa”, dal sapore cosmopolita, omaggio al compositore brasiliano Moacir Santos. Una proposta eccellente da non lasciarsi scappare.

A partire da venerdì 19 luglio si snoderà poi il programma in collina, che andrà a concludersi il 9 agosto.

Se ci sono un luogo e un momento per ogni cosa, c’è anche una musica per ogni luogo e per ogni momento della giornata. Questa è l’idea che ha guidato in particolare il direttore artistico Azzali nella costruzione del programma, pensato per enfatizzare contemporaneamente i pregi dell’uno e dell’altra: musica e ambientazione andranno così a braccetto, in un gioco di reciproche, virtuose sintonie.

La rassegna si dipanerà a partire dalla Val d’Arda. Per chi non l’avesse mai fatto in precedenza, il consiglio è quello di non perdersi la salita a piedi all’Antica Pieve di Vernasca. Sulla sommità della scalinata, nello spiazzo antistante alla Pieve, oltre alla vista mozzafiato sulla valle tutto intorno si potrà far riposare mente e anima grazie a una delle stelle di questa rassegna: venerdì 19 luglio sarà Javier Girotto con un nuovo trio, infatti, a suonare per i presenti – luna compresa – brani tratti perlopiù dal suo recentissimo lavoro per la ACT dal titolo “Tango Nuevo Revisited”. La settimana seguente venerdì 26 luglio in Piazza Patrioti a Cortemaggiore sarà la volta di Giuliano Ligabue che riunirà tutta la sua Swing Band, presentando il suo nuovo lavoro discografico, la cui uscita è prevista proprio per il mese di luglio, dal titolo “Ci Può Stare”. La sera seguente, sabato 27 luglio ci si potrà arrampicare alla ricerca di frescura, di boschi e distese verdi, fino a Morfasso per godersi una serata all’insegna del divertimento e dello Swing gitano che proporranno gli Hot Cherries, quartetto capitanato dal chitarrista Jacopo Delfini. Anche per loro un bell’album fresco di stampa da presentare e da far suonare, dal titolo “Sleeping Beauty”.

Si prosegue in Val d’Arda a Castell’Arquato martedì 30 luglio, che per la prima volta ospiterà in una delle piazze più belle d’Italia, chiusa tra la Rocca viscontea sullo sfondo, la Chiesa collegiata e il Palazzo del Podestà, un concerto di Spirit Gospel Choir accompagnato dal suo gruppo di cinque elementi, la Spirit Band, diretti da Andrea Zermani. Visto il carattere raccolto e intimo dell’antico borgo medievale di Vigoleno, mercoledì 7 agosto si potrà ascoltare l’ensemble Meditango, un trio di strumenti ad arco, guidato da Tiziano Chiapelli alla fisarmonica; un gruppo che fa brillare, grazie a sapienti arrangiamenti originali, le pagine immortali degli autori di Tango, da Gardel a Piazzolla.

Le tappe programmate in Val Trebbia non saranno però meno belle e suggestive, a partire da una delle più originali e amate, quella sulla Pietra Perduca che domenica 28 luglio (in concomitanza con la festa che vi si svolge, dedicata a S. Anna) con inizio alle 18.30 vedrà esibirsi il Monk’s Caravan Trio, che proporrà un mix di brani dal sapore gipsy swing. Mercoledì 31 luglio sarà la volta di Travo, dove si esibirà il Pablo Corradini Project, un quintetto già affiatato che presenterà il suo ultimo lavoro, basato su composizioni originali del leader, valente polistrumentista oltre che raffinato compositore; sempre molto gradito l’appuntamento musicale in programma a Rivergaro, in piazza S. Agata: quest’anno giovedì 8 agosto si esibirà Andrea Mingardi con un programma incentrato sugli indimenticabili classici del Great American Songbook che si chiama “E allora Jazz…”, accompagnato da un eccellente gruppo di compagni di viaggio. L’edizione 2019 si concluderà anche quest’anno a Cerignale, un incantevole borgo dell’Alta Val Trebbia che merita un soggiorno più che una visita “mordi e fuggi”, approfittando delle iniziative concomitamti, con i mercatini di artigianato e il festival letterario itinerante “Transumanza. Libri e lettori in movimento”. Venerdì 9 agosto nella poetica agorà del borgo affacciata sull’Appennino, suoneranno i Note Noire, un quartetto nato sulla ricerca di repertori tradizionali che ha trovato un proprio specifico linguaggio all’interno della musica contemporanea, mantenendo un legame tra tradizione e modernità. Una ghiotta occasione per andare alla scoperta delle bellezze del territorio, che poi è proprio il principale obiettivo che si prefigge questa iniziativa.

A gennaio le finali del concorso nazionale “Bettinardi” dal vivo al Milestone (PC)

Solisti, cantanti e gruppi jazz. Queste le tre categorie cui il Bettinardi, concorso nazionale dedicato ai giovani talenti del jazz italiano, intende dare visibilità. Il concorso infatti è abbinato sin dalla prima edizione al Piacenza Jazz Fest che quest’anno si terrà dal 26 febbraio all’8 aprile.

La prima finale sarà sabato 14 gennaio alle 21.30 ed è quella dedicata ai “Gruppi under 35”, già selezionati dalla giuria sulla base delle registrazioni inviate in fase di iscrizione al Concorso. Sono sei i gruppi finalisti, provenienti da diverse regioni d’Italia, che saliranno sul palco del Milestone per contendersi primo e secondo posto: gli Atrìo di Roma: Gianluca Massetti al pianoforte, Dario Giacovelli al basso elettrico e Moreno Maugnani alla batteria; i Blackish – quartetto di Chieti – con la cantante Miriana Faieta insieme a Christian Mascetta alla chitarra, Pietro Pancella al basso elettrico e Michele Santoleri alla batteria. Da Fabriano – in provincia di Ancona – arrivano gli Eazy Quartet con Alessio Migliorati al flauto, Marco Punzi alla chitarra, Francesco Marchetti al contrabbasso e Fabrizio Carriero alla batteria. Ancora un quartetto – quello dei G SUS di Bologna – con Giacomo Ferrigato alla chitarra, Filippo Bubbico al pianoforte, Basili Vyasa al contrabbasso e Youssef Ait Bouazza alla batteria. Da Torvaianica (provincia di Roma), arrivano invece i Jimbo Tribe con Lewis Saccocci al pianoforte, Dario Piccioni al contrabbasso e Nicolò Di Caro alla batteria. E infine il Motus Quartet, gruppo di ragazzi provenienti da Ascoli Piceno: Fabio Della Cuna al sax tenore, Mattia Parissi al pianoforte, Emanuele Di Teodoro al contrabbasso e Andrea Ciaccio alla batteria.

I cinque musicisti a contendersi la finale di sabato 21, dedicata alla sezione “Solisti under 30”, invece saranno Simone Basile, 26enne di Taranto, che suona la chitarra; Emanuele Filippi, pianista di 24 anni, proveniente da Udine; e i saxtenoristi Marco Marotta, 25 anni, proveniente da Agrigento; Riccardo Sala, il più giovane del gruppo, con i suoi 20 anni, proveniente da Biella e Niccolò Zanella, che di anni ne ha 25 e arriva da Trento.

Si chiuderà con la serata dedicata ai “Cantanti under 30”, che si terrà sabato 28 gennaio e vedrà gareggiare da Felino, provincia di Parma, Giulia Di Cagno venticinquenne già distintasi lo scorso anno classificandosi seconda, Enrica La Penna, ventiquattrenne di Chieti, le pugliesi Federica Orlandini da Lecce, così come Dionisia Cassiano, da un Muro Leccese, sempre in provincia Lecce, la palermitana Valeria Maria Terruso e l’unico uomo del gruppo, Arturo Caccavalle, ventottenne di Nola, in provincia di Napoli. (altro…)

Uscito il nuovo album del cantante e chitarrista Giuliano Ligabue

È uscito il 3 dicembre 2016 nei più importanti Digital Stores il nuovo Album di Giuliano Ligabue, Giuliano Ligabue – Live at Summertime in Jazz, e dal 15 dicembre 2016 è disponbile anche il Compact Disc.

Una registrazione che restituisce l’ultimo grande progetto ideato dal cantante, chitarrista, arrangiatore e compositore italiano, nella sua Prima assoluta, il live inserito nel prestigioso cartellone Summertime in Jazz 2016, organizzato dal Piacenza Jazz Club e tenuto a Travo (PC) lo scorso 15 luglio.

Dodici tracce, sette musicisti, la chitarra e la voce inconfondibile di Giuliano Ligabue che raccontano il nuovo percorso musicale di questo straordinario talento del panorama Jazz, in cui lo Swing si fonde a rivisitazioni di brani Pop e a calde sonorità Bossa nova, in un’intensa, personale e coinvolgente interpretazione vocale e strumentale.

Ad una solida base ritmica – piano, batteria, basso elettrico e la sua chitarra – Giuliano Ligabue ha aggiunto una sezione di quattro fiati – tromba, trombone, sax contralto e sax tenore – a ricreare le suggestioni sonore tipiche delle favolose Big Band che hanno accompagnato dapprima nomi del calibro di Frank Sinatra, Tony Bennett, Nat King Cole, fino ai giorni nostri con quelli di Diana Krall, Michael Bublé e Harry Connick Jr. (altro…)