Due appuntamenti con Emilio Galante al TrentinoInJazz

Lunedì 23 luglio 2018
ore 21.00
Grand Hotel Terme
Loc. Terme Comano, 8
Comano Terme (TN)

SONATA ISLANDS

ingresso gratuito con offerta libera

Martedì 24 luglio 2018
ore 21:00
Sala Borghesi Bertolla
Piazza Navarrino, 19
Cles (TN)

OSSO, MASTROSSO E CARCAGNOSSO

Testo di Antonia Sorce e Paride Benassai
Musiche di Emilio Galante
Illustrazioni di Enzo Patti

ingresso gratuito

Una nuova settimana di musica al TrentinoInJazz, con i primi due concerti che vedono la partecipazione di una delle figure più attive nella storia della rassegna, il flautista Emilio Galante. Galante sarà presente in entrambi gli appuntamenti, a partire da quello di lunedì 23 luglio, primo dei cinque eventi della IV edizione di GiudiJazz, dedicata alla diffusione della musica jazz e della nuova musica nelle valli Giudicarie, che si terrà nel prestigioso Grand Hotel Terme di Comano Terme, organizzato dall’Associazione Ars Modi con la direzione artistica del pianista e compositore trentino Edoardo Bruni.

Primo appuntamento, dunque, lunedì 23 con Sonata Islands, l’anomalo quartetto composto da Emilio Galante (flauti), Eloisa Manera (violino), Bianca Fervidi (violoncello) e Davide Tedesco (contrabbasso), che emula l’organico classico sostituendo la viola con il contrabbasso, evocativo di tracce rock e jazz. In programma musiche degli anni 2000: una suite da Spasimo di Giovanni Sollima, ispirata alla chiesa sconsacrata sulle mura dell’antica Palermo; una reinvenzione post-moderna di un song della grande tradizione del musical, May in Paris di Galante, ricostruzione di sapore stravinskiano di April in Paris; un Phase quartet della Manera, ispirato al modello di Steve Reich. Infine alcune nuove versioni di tre composizioni di Fred Frith tratte dal pregevole album Sonata Islands goes RIO.

Secondo appuntamento con Galante martedì 24 a Cles (TN) per la sezione Valli del Noce, dal titolo Osso, Mastrosso e Carcagnosso. Un progetto nato a Palermo, al quale Galante ha partecipato come autore delle musiche, insieme a Enzo Patti, artista e docente all’Accademia di Belle Arti, che ha illustrato il libro Osso, Mastrosso e Carcagnosso – Immagini, miti e misteri della ‘ndrangheta, dal quale è tratto lo spettacolo. In occasione del TrentinoInJazz 2018, Galante ha completamente riscritto la musica per flauto e ensemble vocale, Paride Benassai ha reinventato in siciliano il testo originale di Antonia Sorce, utilizzato per la scrittura corale, in una sorta di contrappunto fra voce della narrazione in siciliano e commento del coro. Il risultato dell’operazione è un viaggio tra parole, immagini e musica che racconta l’origine leggendaria delle Mafie: i tre fratelli Osso, Mastrosso e Carcagnosso vendicano sanguinosamente lo stupro della sorella, per fuggire alla giustizia approdano a Favignana, dove ideano un codice d’onore che porteranno con sé “colonizzando” Sicilia, Calabria e Campania, fondando Mafia, ‘Ndrangheta e Camorra. Con Paride Benassai (voce recitante e cunto) e Emilio Galante (flauto ed elettronica), l’Ensemble vocale Celestino Eccher diretto da Chiara Biondani.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz 2018 Mercoledì 25 luglio: TTJazz Collective a Malé (TN).

Sonata Islands e Frida Quartet chiudono il TrentinoInJazz 2017

TRENTINOINJAZZ 2017
Ars Modi
e
TrentinoIn Jazz Club
presentano:

Sabato 9 dicembre 2017
ore 17.30,
Sala Sosat
Via Malpaga 17
Trento

SONATA ISLANDS QUARTET

Domenica 10 dicembre 2017
ore 19.30
Circolo Operaio Santa Maria
Via S. Maria, 18
Rovereto (TN)

FRIDA QUARTET feat. MICHAEL ROSEN

ingresso gratuito

Si chiude in grande stile con due splendidi concerti l’edizione 2017 del TrentinoInJazz. Inaugurata in grande stile lo scorso maggio, snodatasi nel corso di un’intera estate e dell’autunno, la rassegna ha toccato ogni luogo delle valli trentine coinvolgendo centinaia di musicisti e professionisti che hanno animato le due stagioni all’insegna dell’ottimo jazz, sempre aperto a deviazioni e risvolti sorprendenti. TrentinoInJazz 2017 si conclude dunque con due appuntamenti che riassumono due tronconi decisivi per il festival, quello più vicino alla connessione tra vari generi (jazz, rock, colto, contemporaneo) e quello più focalizzato sul jazz, con un’inevitabile apertura a musiche dal mondo, tra improvvisazione e composizione.

Sabato 9 dicembre a Trento, all’interno del cartellone Ars Modi/Katharsis, il concerto del Sonata Islands Quartet, con Emilio Galante (flauti), Eloisa Manera (violino), Bianca Fervidi (violoncello) e Davide Tedesco (contrabbasso). Un anomalo quartetto per flauto e archi che emula l’organico classico ma sostituisce la viola con il contrabbasso evocando tracce di rock e jazz. In programma musiche degli anni 2000: una suite da Spasimo, celebre composizione di Giovanni Sollima, dedicata alla chiesa sconsacrata sulle mura dell’antica Palermo; una reinvenzione post-moderna di un song della grande tradizione del musical, May in Paris di Emilio Galante, ricostruzione di sapore stravinskiano di April in Paris; un Phase quartet di Eloisa Manera, dove si sente il modello di Steve Reich. A queste si aggiungono le nuove versioni di musiche registrate in Sonata Islands goes RIO (album del 2012 pubblicato da AltRock con notevoli riscontri internazionali), in particolare tre composizioni di Fred Frith, Norrgarden Nyla, Snake eating its tail e Hands of the Juggler.

Domenica 10 a Rovereto chiude l’intero cartellone del TrentinoInJazz e della sezione cittadina TrentinoIn Jazz Club il Frida Quartet. Il quartetto, nato da pochi mesi, propone un repertorio di composizioni originali scritte da Michael Rosen – sassofonista statunitense ormai seminaturalizzato italiano, che ha trovato a Rovereto una sorta di seconda casa – e dal pianista Stefano Raffaelli. Frida Quartet, con la presenza anche di Emilio Galante (flauto) e Domenico Santaniello (contrabbasso), lavora su una forte contaminazione di espressioni musicali diverse, dalla musica popolare europea al tango argentino, fino a rimandi etnici africani e sudamericani. La caratteristica del Frida Quartet, ovvero l’assenza di strumenti percussivi, fa sì che si pongano naturalmente in risalto le linee melodiche dei due fiati, l’interazione tra i musicisti è costruita su quanto nasce di estemporaneo, interplay e gioco.

Trentino Jazz:
http://www.trentinojazz.com/