Orpheus Award 2021: Vince Abbracciante conquista il premio della critica, ex aequo con Simone Zanchini

Il fisarmonicista ostunese 37enne Vince Abbracciante ha conquistato (ex aequo con Simone Zanchini) l’Orpheus Award 2021 nella categoria jazz, con l’album “Terranima”, prodotto dall’etichetta discografica pugliese Dodicilune. E’ il premio della critica per le produzioni fisarmonicistiche italiane, organizzato dall’associazione Promozione arte e diretto da Gerlando Gatto, che coinvolge diciassette esperti e critici di riviste italiane e internazionali e che per il biennio 2019/2020 ha visto la segnalazione di 45 produzioni discografiche.
“Sono felice e orgoglioso di questo premio in quanto viene attribuito ogni anno alle migliori produzioni italiane di fisarmonica in ambito jazz, classico e world music. In questo periodo davvero complicato per l’arte, ricevere un riconoscimento per quello che si è fatto, è uno stimolo notevole per continuare a produrre musica” commenta Abbracciante.
Negli arabeschi sonori di “Terranima” creati da Abbracciante c’è il sapore della terra salentina, generoso come un vino rosso primitivo, che pulsa e che ribadisce il forte legame dell’autore con quella Puglia così aspra eppure incredibilmente generosa come una madre. E c’è allo stesso tempo, la gentilezza del sospiro jazz che ricorda Astor Piazzolla.
Il musicista e compositore è affiancato dall’ensemble composto da Nando Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola (contrabbasso) e dall’Alkemia Quartet – Marcello De Francesco e Leo Gadaleta (violino), Alfonso Mastrapasqua (viola) e Giovanni Astorino (violoncello) – arricchito per questa nuova produzione dalla presenza di Gabriele Mirabassi (clarinetto), Aldo Di Caterino (flauto), Nicola Puntillo (clarinetto basso), Giuseppe Smaldino (corno, shell) e Pino Basile (percussioni). (courtesy: Ansa)

(Redazione MT)

Ex Aequo: Mattiuzzi e Mirra al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2018
e
TrentinoIn Jazz Club
presentano:

Domenica 2 dicembre 2018
Ore 20.30
Bar Circolo Operaio Santa Maria
Via Santa Maria 8
Rovereto (TN)

EX AEQUO:
GAIA MATTIUZZI & PASQUALE MIRRA

Nuovo appuntamento autunnale del TrentinoIn JazzClub, il ciclo del TrentinoInJazz ideato da Emilio Galante per coinvolgere i club di Trento e Rovereto, con un concerto intimo a cura di due nomi cari al TrentinoInJazz: Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra, ovvero Ex Aequo.

Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra, già presenti all’edizione 2017 del Festival, si incontrano nuovamente animati dal desiderio di esplorare nuove forme espressive nell’arte del duo. Il repertorio affrontato, composto da brani originali e rivisitazioni personali, si mantiene in equilibrio tra complessità contrappuntistica e lirismo. Il duo affronta le molteplici possibilità timbriche dei rispettivi strumenti alla ricerca di una dimensione sonora personale.

Gaia Mattiuzzi è attiva nell’ambito della musica jazz, classica e contemporanea. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, ha collaborato con orchestre sinfoniche e ensemble di vario genere, ma anche con nomi del calibro di Michele Rabbia, Gabriele Mirabassi, Francesco Cusa, Vincenzo Vasi, Gianni Gebbia, Xabier Iriondo, Mauro Pagani, Elliot Sharp, Wu Ming, Moni Ovadia, Baba Sissoko. Collabora stabilmente con Fabrizio Puglisi e Cristiano Calcagnile ( Laut). Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori come Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Hamid Drake. Nel 2013, 2014, 2015 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazzit. Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz giovedì 6 dicembre: Sonata Islands a Rovereto.

Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2017
e
Panorama Music
presentano:

Domenica 20 agosto 2017
ore 13.00
Passo delle Selle, San Pellegrino
Moena (TN)

EX AEQUO
Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra

(ingresso gratuito)

Nuovo concerto in alta quota per il cartellone estivo di Panorama Music, la sezione del TrentinoInJazz situata in Val di Fassa, il cui programma prosegue inarrestabile durante il mese di agosto.

Domenica 20 al Passo delle Selle un inedito e anomalo duo voce e vibrafono: sono Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra, che si incontrano animati dal desiderio di esplorare nuove forme espressive nell’arte del duo. Il repertorio affrontato, composto da brani originali e rivisitazioni personali, si mantiene in equilibrio tra complessità contrappuntistica e lirismo. Il duo affronta le molteplici possibilità timbriche dei rispettivi strumenti alla ricerca di una dimensione sonora personale. Nel 2016 la Mattiuzzi ha partecipato al TrentinoInJazz con il trio in compagnia di Puglisi e Calcagnile, quest’anno replica con un progetto ancora più minimale, con quel Pasquale Mirra noto come vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale.

Il concerto è gratuito, il costo del biglietto della seggiovia Costabella a carico dei partecipanti. In caso di maltempo il concerto si terrà alle 15.00 presso l’Hotel Arnika a Passo San Pellegrino.

Prossimo appuntamento TIJ 2017: Roberto Arnoldi, Campitello di Fassa, giovedì 24 agosto.

 

Trentino Jazz:
http://www.trentinojazz.com/

TrentinoInJazz 2017: l’unione fa… il jazz!

TRENTINOINJAZZ 2017
L’unione fa… il jazz!
1 giugno – 25 novembre 2017

1 giugno – 25 novembre: TrentinoInJazz 2017 – L’unione fa… il jazz! Con la sua Sesta Edizione torna TrentinoInJazz, una delle rassegne dedicate al jazz più originali, significative e lunghe del panorama musicale italiano ed europeo: un cartellone che copre due stagioni all’insegna di un networking tra enti locali e organizzatori. Sei mesi di musica, oltre 70 concerti, centinaia di musicisti, addetti ai lavori e promoter coinvolti, un’organizzazione che mette in comunicazione alcuni dei comuni e dei luoghi tra i più suggestivi d’Europa, attivati per l’accoglienza di protagonisti del jazz, di spettatori e turisti. La Associazione Trentino Jazz – soggetto coordinatore del Festival presieduto da Chiara Biondani – è un circuito di festival, fino al 2011 solo un cartellone di manifestazioni affini e dal 2012 riunite finalmente in un percorso comune, una vera rete dal nome TrentinoInJazz, che si snoda nel corso di quasi tutto l’anno e sull’intero territorio della provincia di Trento.

Nato dunque come “federazione” di rassegne preesistenti, TrentinoInJazz rafforza l’unitarietà organizzativa e la fisionomia artistica puntando sulle diverse espressioni del jazz contemporaneo, sia italiano che straniero. TrentinoJazz rilancia per il sesto anno il progetto del percorso comune che non annulli l’autonomia dei singoli eventi, con un cartellone esteso fino alla fine di novembre, ingressi gratuiti per la maggior parte delle serate, un’attenzione da parte delle istituzioni pubbliche trentine per il turismo e la cultura. Anche quest’anno TrentinoInJazz sottolinea la sua peculiarità di “rassegna network”, di festival che fa sistema e rete, unificando infatti varie iniziative nate in autonomia sul territorio e ora federate sotto la sigla TIJ. Nello specifico del 2017, TrentinoInJazz è articolato in otto “microfestival” dislocati nelle varie aree della provincia, ognuno con la sua peculiarità artistica e con la sua connotazione territoriale: TrentinoIn Jazzclub (partito in anticipo il 18 marzo 2017 con live di anteprima), Valsugana Jazz Tour (partito il 5 maggio), Ars Modi Jazz (dal 13 maggio), Suoni d’acqua, suoni di vini (dal 4 giugno), Lagarina Jazz (dal 16 giugno), Panorama Music (dal 2 luglio), Valli del Noce Jazz (dal 15 luglio), Ai confini ed oltre (dal 29 settembre). (altro…)

GARSIA INVITA IL PRESIDENTE CROCETTA A SVOLGERE UNA GIUNTA DI GOVERNO ALLO SPASIMO

Daniela Spalletta

Daniela Spalletta

In un precedente articolo abbiamo sottolineato gli effetti devastanti che le improvvide misure dei governi che si sono succeduti alla guida del nostro Passe hanno provocato nel mondo dell’arte in generale e del jazz in particolare. In questo ambito si inquadrava la manifestazione di protesta indetta il 26 novembre alla Casa del jazz di Roma che ha visto l’attiva partecipazione di numerosi musicisti ben consapevoli di ciò che sta accadendo. Adesso un altro grido di dolore si leva alto dal mondo del jazz siciliano: “Cogliamo l’occasione – dichiara Ignazio Garsia, presidente della Fondazione The Brass Group – per invitare il presidente Rosario Crocetta a svolgere una delle prossime adunanze della Giunta regionale al complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo, per conoscere da vicino questa realtà che i tagli della passata legislatura rischiano di fare scomparire per sempre”.

Il consiglio di amministrazione della Fondazione, riunitosi lunedì pomeriggio per discutere della recente occupazione simbolica dello Spasimo da parte dei propri musicisti, prende atto della protesta, comprendendone e condividendone le motivazioni, e ritiene doveroso esprimere piena solidarietà, fornendo sostegno concreto e assistenza nei limiti della correttezza, anche mediante pubblicazione sul sito dell’appello sottoscritto dai docenti di musica. Il consiglio continuerà inoltre a fare quanto necessario per sollecitare le istituzioni affinché possano riprendere al più presto le attività concertistiche, in particolare quelle dell’Orchestra Jazz Siciliana, assente dalle programmazioni ormai da diversi mesi.

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Al Top Jazz questa volta non vincono i “soliti noti”

Franco D’Andrea (foto R. Cifarelli)

Franco D’Andrea (foto R. Cifarelli)

Allora è proprio vero: il jazz italiano non si limita ai quei tre – quattro nomi che dominano il mercato, ma è molto più complesso. La conferma, se pur ce ne fosse stato bisogno, arriva comunque, clamorosa, dal recente “Top Jazz” il referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz” tra i giornalisti “specializzati”. Ebbene, sorpresa delle sorprese, nessuno dei “soliti noti” ha vinto questa volta in alcuna categoria.
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