Mack al TrentinoInJazz 2019

TRENTINOINJAZZ 2019
e
TrentinoIn Jazz Club

presentano:

Giovedì 26 settembre 2019
ore 21.30
Circolo Operaio Paganini
Via S. Giovanni Bosco 5
Rovereto

MACK

Prima data autunnale per il TrentinoInJazz 2019, giovedì 26 settembre con il nuovo appuntamento del TrentinoIn Jazz Club – ideato da Emilio Galante – al Circolo Operaio Paganini di Rovereto: Federico Squassabia (tastiere), Marco Frattini (batteria) e Mattia Matta Dallara (campioni, elettronica), ovvero il trio Mack.

Mack è un vortice di hip hop ed elettronica formato da tastiere galleggianti, bassi profondi, intense tessiture ritmiche e freestyle rap. Già presenti al TrentinoInJazz 2017 con lo slogan-manifesto A Future Soul Pulse, i tre compongono una formazione dall’approccio creativo e devoto alla presenza costante di groove. Un universo musicale a base di hip hop, neo soul, jazz e avanguardia.

Prossimo appuntamento: mercoledì 2 ottobre Il jazz in Italia – gli italiani nel jazz (tavola rotonda) + concerto del Sonata Islands Quintet a Trento.

Lisa Manara Quartet “L’urlo dell’Africanità” @ Rossini Jazz Club, Faenza

Lisa Manara Quartet “L’urlo dell’Africanità”
Lisa Manara. voce
Aldo Betto. chitarra
Federico Squassabia. Fender Rhodes
Youssef Ait Bouazza. batteria

Rossini Jazz Club c/o Bistrò Rossini
Faenza. Piazza del Popolo, 22

Giovedì 27 settembre 2018. ore 22
ingresso libero

web: www.bistrorossini.it
social network: facebook.com/rossini.jazzclub; twitter.com/rossinijazzclub; instagram.com/rossinijazzclub

Giovedì 27 settembre 2018, la stagione del Rossini Jazz Club di Faenza prosegue con “L’urlo dell’Africanità”, il nuovo progetto del Lisa Manara Quartet. Insieme alla cantante saranno sul palco del Bistrò Rossini anche Aldo Betto alla chitarra, Federico Squassabia al Fender Rhodes e Youssef Ait Bouazza alla batteria. La rassegna è diretta da Michele Francesconi e in questa stagione si presenta con due cambiamenti sostanziali: il Bistrò Rossini di Piazza del Popolo è il nuovo “teatro” per i concerti che si terranno di giovedì. Resta immutato l’orario di inizio alle 22. Il concerto è ad ingresso libero.

“L’urlo dell’Africanità” è un progetto che si allarga e introduce brani originali in equilibrio tra echi africani, suggestioni capoverdiane e note blues per portare la forma canzone in una dimensione più istintiva e libera.

Lisa Manara, voce potente e graffiante, nasce nel 1992 in un piccolo paese della Romagna, si avvicina alla musica all’età di 4 anni giocando con la tastiera del pianoforte. La passione per la musica black la porta a vincere nel 2011 il concorso “Donne Jazz & Blues” di Bertinoro che le permette di partecipare ad un workshop sulla voce presso la Venice Voice Academy di Los Angeles. Corista nel tour 2018 di Gianni Morandi, ha calcato i palchi più prestigiosi d’Italia, come ad esempio l’Arena di Verona.

«Non è facile incontrare una voce che metta insieme grinta, intonazione e una vigorosa interpretazione, soprattutto se si ha poco più di vent’anni – scrive di lei Alceste Ayroldi, giornalista della prestigiosa rivista Musica Jazz – Chapeau, quindi alla nuova interprete della musica afroamericana “targata” Italia».

Lisa Manara ha scelto una formazione ben equilibrata per questo progetto. Alla chitarra, troviamo Aldo Betto, musicista eclettico e curioso, capace di amalgamare perfettamente melodia e ritmo nella voce del suo strumento. Il tastierista Federico Squassabia ha sviluppato un sound moderno e del tutto personale che fa viaggiare questa musica in altre dimensioni temporali e spaziali. Youssef Ait Bouazza, batterista musicista di etnia berbera, porta nel quartetto la vera essenza della musica africana con i suoi ritmi ancestrali e ipnotici.

La rassegna musicale diretta da Michele Francesconi, dopo oltre dieci anni, cambia sede e si sposta al Bistrò Rossini che diventerà, ogni giovedì, il Rossini Jazz Club: la seconda importante novità riguarda proprio il giorno della settimana, si passa appunto al giovedì come giorno “assegnato” ai concerti. Resta invece immutato lo spirito che anima l’intero progetto: al direttore artistico Michele Francesconi e all’organizzazione generale di Gigi Zaccarini si unisce, da quest’anno, la passione e l’accoglienza dello staff del Bistrò Rossini e l’intenzione di offrire all’appassionato e competente pubblico faentino una stagione di concerti coerente con quanto proposto in passato.

La stagione del Rossini Jazz Club prosegue giovedì 4 ottobre con il concerto del Love Sick Duo, la formazione composta da Francesca Alinovi al contrabbasso e alla voce e Paolo Roberto Pianezza alla voce, alla chitarra e alla lap steel. e perduto, caldo e ruvido, ritmicamente pulsante e allo stesso tempo dolce e romantico.

Il Bistrò Rossini è a Faenza, in Piazza del Popolo, 22.

Muck e Michael Rosen Quartet al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2017
Suoni d’acqua, suoni di vini
e
TrentinoIn JazzClub
presentano:

Domenica 10 settembre 2017
ore 17.00
Teatro Parrocchiale
Lungo Rimone Cav. Carlo Caldini
Pergolese di Lasino (TN)

MUCK

ore 21.00
Agriturismo Locanda San Felice
Via Sant’Anna fraz. Valle S.Felice
Mori (TN)

MICHAEL ROSEN QUARTET

ingresso gratuito

(altro…)

Rainbow Nation porta la grande avventura del jazz sudafricano allo Zingarò Jazz Club di Faenza.

Rainbow Nation @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Rainbow Nation
Gaspare De Vito. sax alto
Francesco Bucci. trombone
Federico Squassabia. Fender Rhodes
Pierluigi Mingotti. basso
Youssef Ait Bouazza. batteria

Mercoledì 1 Febbraio 2017. ore 22
ingresso libero

Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11
web: www.twitter.com/zingarojazzclub

Mercoledì primo febbraio 2017, lo Zingarò Jazz Club ospita uno sguardo al jazz sudafricano con Rainbow Nation, la formazione composta da Gaspare De Vito al sax alto, Francesco Bucci al trombone, Federico Squassabia al Fender Rhodes, Pierluigi Mingotti al basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria. Il concerto avrà inizio alle 22 con ingresso libero.

Rainbow Nation vuole essere uno dei tanti ponti che parte dalla penisola italiana per dar vita ad un dialogo creativo con la visione sudafricana del jazz: il fulcro del progetto sono la scoperta di tradizioni e, nello stesso tempo, il volgere lo sguardo verso nuovi possibili orizzonti musicali.

Ritmi straripanti, una vitalità contagiosa e melodie indimenticabili sono l’emblema della musica sudafricana e della sua storia. Rainbow Nation, gruppo diretto da Gaspare De Vito e Federico Squassabia, rende omaggio a questa grande narrazione e a molti dei suoi protagonisti – come Abdullah Ibrahim, Dudu Pukwana, Chris McGregor e Luis Moholo tra gli altri – spesso inevitabilmente profughi in altre nazioni, soprattutto in Gran Bretagna. (altro…)

Chiara Pancaldi Trio @ Zingarò Jazz Club, Faenza

Chiara Pancaldi Trio “Songs don’t grow old alone”
Chiara Pancaldi. voce
Giancarlo Bianchetti. chitarra
Stefano Senni. contrabbasso

Mercoledì 25 Gennaio 2017. ore 22
ingresso libero

Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11
web: www.twitter.com/zingarojazzclub ; www.ristorantezingaro.com

Mercoledì 25 gennaio 2017, la voce di Chiara Pancaldi è la protagonista sul palco dello Zingarò Jazz Club di Faenza. La cantante presenta il suo progetto in trio,  Songs don’t grow old alone, insieme a Giancarlo Bianchetti alla chitarra e Stefano Senni al contrabbasso. Il concerto avrà inizio alle 22 con ingresso libero.

Le canzoni non maturano da sole, hanno bisogno di essere condivise. Chiara Pancaldi costruisce un concerto intimo e delicato, cerca nella comunicazione intensa e coinvolgente tra i musicisti ed il pubblico l’ingrediente segreto che permette alle canzoni di svilupparsi e maturare. La musica brasiliana, gli standard della tradizione jazzistica e i brani originali vengono interpretati con freschezza e con la spiccata attitudine verso l’interplay e l’improvvisazione.

Un filo melodico ed espressivo tracciato dalla voce insieme alla versatile disposizione di due musicisti esperti e sensibili come il chitarrista Giancarlo Bianchetti e il contrabbassista Stefano Senni.

Chiara Pancaldi si avvicina alla musica con lo studio del pianoforte classico. La sua grande passione, però, è il canto. Dopo aver iniziato come autodidatta, a 18 anni inizia a studiare tecnica vocale: attraverso un lungo percorso, approfondisce lo studio del belcanto con diversi insegnanti e avvia il primo approccio al jazz. Le jam sessions sono la sua prima scuola e poi affina via via la tecnica vocale con seminari e workshop internazionali e con un percorso accademico di secondo livello in canto jazz presso il Conservatorio di Bologna. Si esibisce da oltre dieci anni in numerosi festival, rassegne e jazz club con varie formazioni. È stata finalista al concorso Chicco Bettinardi nel 2009 e vincitrice della Borsa di Studio per i corsi Berklee di Umbria Jazz al Premio Massimo Urbani nel 2010. Nel 2012, è uscito The song is you, il suo primo disco realizzato in quintetto per la Dodicilune Dischi. Grazie all’incontro con il pianista Cyrus Chestnut, si esibisce con il suo trio al Dizzy’s Club di New York. A seguito di questa esperienza, registra I Walk A Little Faster, con il trio formato da Cyrus Chestnut, John Webber al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria. Il disco, pubblicato dall’etichetta olandese Challenge Records, vede la partecipazione di Jeremy Pelt in qualità di produttore artistico.

La stagione dello Zingarò Jazz Club è accompagnata dalla nuova installazione fotografica di Lorenzo Gaudenzi dedicata al jazz: gli scatti hanno anche una valenza ecologica, in quanto Gaudenzi ha utilizzato un particolare cartoncino riciclato sia per la stampa che per la confezione della mostra.

Mercoledì primo febbraio 2017, lo Zingarò Jazz Club ospita uno sguardo al jazz sudafricano con Rainbow Nation, la formazione composta da Gaspare De Vito al sax alto, Francesco Bucci al trombone, Federico Squassabia al Fender Rhodes, Pierluigi Mingotti al basso e Youssef Ait Bouazza alla batteria.

Lo Zingarò Jazz Club è a Faenza in Via Campidori, 11.

Muck al TrentinoInJazz il 28 settembre

TRENTINOINJAZZ 2016
…il percorso del jazz…
Autumn Edition: 21 settembre – 11 dicembre 2016

Mercoledì 28 settembre 2016
ore 21.30
Il Circolino
Piazza Venezia
Trento

MUCK

Gaspare De Vito: Sax, Samplers
Federico Squassabia: Keyboards, Synths, Effects
Marco Frattini: Drums

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