Si chiude con successo la XXXVII Edizione del Roccella Jazz Festival!

La XXXVII edizione del Roccella Jazz Festival ha chiuso i battenti oltre la mezzanotte di giovedì 24 agosto con le note del pianoforte di Claudio Cojaniz, confermando il segno lasciato nella lunga storia della manifestazione, la cui direzione artistica è adesso opera di Vincenzo Staiano: produzioni originali, prime assolute, valorizzazione di nuovi talenti e ricerca di sonorità nuove ed elettrizzanti. Lo ha confermato anche il primo dei protagonisti dell’ultima serata, ovvero lo spiritato trombettista Jonathan Finlayson a capo del suo Sicilian Defense, un ensemble ad alta gradazione di talento, che prende il nome da una storica contromossa d’apertura del gioco degli scacchi.

Dichiara il direttore artistico Staiano: “Risultati oltre le aspettative per la XXXVII edizione del Festival, visto il ritardo con il quale è stata annunciata la manifestazione. Folta la partecipazione di pubblico con circa 9.500 spettatori che hanno seguito la manifestazione, secondo una prima stima approssimativa. Hanno superato il banco di prova anche le master class, i workshop e i seminari, che sono stati ripristinati quest’anno con successo. Il Comune di Roccella Jonica (unico ente organizzatore del Festival) ha saputo solo agli inizi di agosto che il Festival era stato finanziato dalla Regione Calabria, essendo risultato uno dei vincitori del bando grandi eventi che assegna contributi triennali. Erano 15 i partecipanti e il progetto di Roccella Jazz è risultato tra i primi cinque, precedendo anche i grandi comuni calabresi. La macchina organizzativa del Festival si è subito messa in movimento ed è riuscita ad attivare tutte le procedure necessarie per garantire i concerti e le altre attività grazie anche al fatto che il programma della manifestazione era già pronto da tempo”.

La XXXVII Edizione del Festival ha visto nella prima settimana, dal titolo Jamming Around & New Talents, i concerti dei nuovi talenti che, sottolinea Staiano, “hanno dimostrato tutto il loro valore a partire dalla bassista polacca Kinga Glyk, un’autentica rivelazione. Di grande spessore le performance del Francesco Orio Trio, dei Red Basica e dei Raw Frame. Hanno fatto la loro parte anche Thomas Umbaca, il trio Ophir, il duo Gennai-Cosentino e il trio Ammendola-Brissa-Scopelliti. Bello l’esordio del Carafa Quartet di Francesco Loccisano. Sono risultati una conferma musicisti come Ettore Castagna e gruppi come The South Project e Rhythm Permutations, che hanno suonato a Siderno, e il Gabriele Buonasorte Quartet, The Dave Howard Initiative e la Freak-out Band. Il fotografo Pino Ninfa, dopo anni di assenza, è tornato a Roccella con un bel progetto legato ai suoi recenti viaggi”.

Fiore all’occhiello della rassegna due produzioni originali dedicate a Rino Gaetano, che hanno riscosso particolare attenzione. Ricorda nuovamente il direttore artistico: “La prima, quella elaborata dal grande Giovanni Tommaso, è stata accolta con grande favore dal pubblico che ha affollato fino all’inverosimile gli spalti del Teatro al Castello. E’ stata la bella Jasmine Tommaso a dare voce agli arrangiamenti jazzistici delle canzoni di Rino fatte dal padre Giovanni. Vista l’assoluta originalità del progetto, la registrazione del concerto, probabilmente, sarà riversata su Cd. La seconda, invece, è stata un’operazione all’insegna del più sapiente istrionismo e ha avuto come protagonista Massimo Donà che ha presentato il suo progetto “Pitagorino”, suggerito dalla passione che Rino Gaetano aveva per le numerologie e Pitagora. Il grande filosofo e trombettista veneto ha dato una divertente chiave di lettura del rapporto tra Pitagora e la musica”.

Grandi attenzioni anche per i big italiani e stranieri scelti da Staiano, orgoglioso della risonanza avuta: “Non ha deluso le aspettative della vigilia la tanto attesa prima e unica tappa europea di Jonathan Finlayson and the Sicilian Defense. Il giovane trombettista statunitense ha dimostrato di possedere un proprio spessore stilistico lontano da imitazioni e espressioni stereotipate. Anche il Roccella Quartet, che si è formato nell’ambito della manifestazione, ha messo in luce grandi individualità come quelle di Alexander Hawkins, Sabir Mateen, John Edwards e Steve Noble. Già scontato, invece, il grande successo di musicisti come Tuck & Patti, Antonella Ruggiero, Antonio Faraò e la Med Free Orkestra. Un po’ di commozione, invece, per il ritorno su un palcoscenico di Luca Aquino dopo un fermo di due mesi a causa di un infortunio: il trombettista campano ha suonato con l’ausilio di strumenti elettronici e ha dimostrato di essere sulla via della guarigione. Molto coinvolgente il concerto del quartetto di James Taylor che è riuscito far ballare la quasi totalità del pubblico con un organo Hammond che sembrava uscito da un museo. Molto apprezzati il Quartetto guidato da Tino Tracanna e quello di Claudio Cojaniz, i due gruppi che hanno chiuso il Festival”.

Appuntamento allora al Roccella Jazz Festival 2018, per l’edizione n. 38.

Roccella Jazz:
http://www.roccellajazz.org/

Gabriele Buonasorte Quartet al Roccella Jazz Festival

Il Comune di Roccella Jonica (RC)
è lieto di presentare:

ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2017 – RUMORI MEDITERRANEI
XXXVII EDIZIONE

“A me piace il sud”
Original Tribute to Rino Gaetano

Direzione Artistica: Vincenzo Staiano

Mercoledì 16 agosto 2017
ore 23.00
Largo Colonne
Roccella Jonica (RC)

Gabriele Buonasorte Quartet

ingresso gratuito

Dopo il main event ferragostano con Tuck e Patti e Francesco Loccisano & Carafa quartet, prosegue la sezione Jamming Around & New Talents della XXXVII Edizione del Roccella Jazz Festival, nuovo appuntamento mercoledì 16 agosto.

Gabriele Buonasorte è sassofonista, compositore, arrangiatore e sound designer, uno dei più stimati talenti del jazz italiano, ambiente nel quale si muove professionalmente da anni. Musicista eclettico e versatile, amante delle contaminazioni sonore e di stile che caratterizzano il suo fraseggio sempre vario ed imprevedibile, ha al suo attivo diverse collaborazioni al fianco di musicisti di fama nazionale ed internazionale quali Gabriel Rivano, Ezster Nagypal, Leo Garcia, Raffaele Califano, Susanne Hahn, Silvia Bolognesi, Carlos Rojas, Stelvio Cipriani. A Roccella porterà il suo quartetto con Mauro Negri (Clarinetto), Mauro Gavini (Basso Elettrico) e Saverio Federici (Batteria), autore per Nau Records del disco Forward (2013), definito “una galleria sonora, dove momenti di groove intenso e potente si alternano a ritmi sincopati, atmosfere soft ed evocative, sonorità ironiche simil Reggae ad improvvisazioni psichedeliche e dirompenti”.

Roccella Jazz:
http://www.roccellajazz.org/

Tuck e Patti e Francesco Loccisano Carafa Quartet al Roccella Jazz Festival!

Il Comune di Roccella Jonica (RC)
è lieto di presentare:

ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2017 – RUMORI MEDITERRANEI
XXXVII EDIZIONE

“A me piace il sud”
Original Tribute to Rino Gaetano

Direzione Artistica: Vincenzo Staiano

Martedì 15 agosto
ore 21.00
Teatro al Castello
Francesco Loccisano & Carafa Quartet

ore 22.30
Mid Summer Event:
TUCK & PATTI

Biglietti:
€ 10 intero
€ 7 ridotto per under 25 e over 60

Martedì 15 agosto 2017, una speciale serata di Ferragosto con l’arrivo di Tuck e Patti alla XXXVII Edizione di Roccella Jazz Festival! E’ il main event di una ricca e articolata edizione della storica rassegna calabrese, con un duo amatissimo in tutto il mondo, non solo in Italia, un sodalizio artistico e sentimentale partito dal lontano 1978. Tuck Andress è un chitarrista radicato nel fertile terreno blues e country del Sud-Ovest (è originario di Tulsa, Oklahoma) che ha saputo però evolversi nel segno stilistico di Wes Montgomery, sino a giungere a una complessa dimensione armonico-ritmico-melodica: da solo, intrecciando linee di basso, accordi e controcanto, diventa una intera, articolatissima sezione ritmica. Patti Cathcart, originaria di San Mateo, nell’area del San Francisco, ha conosciuto esperienze formative tra rock’n’roll e R&B, in particolare alcuni mesi trascorsi con la band dello straordinario T-Bone Walker. Il suo contralto vibrante e umorale, ombreggiato ma screziato da liquide tonalità di testa quasi-folk, sobrio e insieme accorato nel suo abbandono lirico, conserva tuttavia la sensuale e elettrica comunicativa e la tensione descrittiva del gospel delle sue radici – in una luce prevalentemente serena e solare – anche a confronto di materiale jazz e pop.

La loro è una dialettica contagiosa, studiata (anche se l’impressione è del dialogo che si sviluppa per osmosi, istintivamente) sin nei più minuti dettagli del bilanciamento sonoro, nella cangiante e ingegnosa trama ritmica. E illustra la peculiare visione spirituale e ottimistica di Tuck e Patti: una sorta di gioiosa contemplazione del bello terreno, una celebrazione (tra carnale e religiosa) dell’esistenza, un messaggio di amore e di armoniosa letizia che si apprezza nei brani di loro composizione, quanto nelle cover (celeberrima la loro versione di Time After Time, quella di Cyndi Lauper, con i suoi crescendo accortamente modulati) in esperienze musicali toccanti e sorprendenti.

Il concerto del celebre duo sarà preceduto da un set originale, prodotto proprio dal festival: il Carafa Quartet guidato da Francesco Loccisano, virtuoso della chitarra battente apprezzato in tutto il mondo, già con Eugenio Bennato, Vicinio Capossela, Gianna Nannini, Antonio Infantino e molti altri. Un’operazione inedita all’insegna della commistione tra jazz e musica etnica, con la partecipazione di Carmelo Coglitore (sassofoni), Nicola Scagliozzi (contrabbasso), Tonino Palamara e Federico Placanica (percussioni).

Il costo del biglietto è fissato in soli 10 euro, con possibilità di ulteriore riduzione. Sottoscrivere un abbonamento per l’intera rassegna invece costerà solo 20 euro, compreso l’ingresso alla serata di ferragosto. Un modo esemplare per dichiarare il proprio sostegno nei confronti di una delle manifestazioni culturali più importanti dell’intero meridione. Le persone con disabilità ed i relativi accompagnatori avranno ingresso gratuito​. Sarà possibile effettuare la prenotazione online presso il sito RJF e il Jazz village al largo colonne. Prossimo appuntamento: Gabriele Buonasorte Quartet mercoledì 16 agosto.

Roccella Jazz:
http://www.roccellajazz.org/