Jam Festival 2016

Prende il via venerdì 11 marzo 2016 il Jam Festival, manifestazione che coinvolgerà un vasto territorio della Riviera del Brenta e di parte del Miranese in due weekend pensati come una grande festa musicale da vivere insieme.

Giunto alla sua dodicesima edizione JAM, “Jazz a Mira” diventa infatti qualcosa di nuovo rispetto alla storia recente: un vero e proprio festival diffuso: al Comune di Mira e alla Fondazione Riviera Miranese si sono infatti ora aggiunti i Comuni di Dolo, Stra e Martellago nonché istituzioni importanti come San Servolo Servizi Metropolitani, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Banca Santo Stefano, nell’obbiettivo comune di offrire al territorio un grande progetto culturale che sia sempre di più un punto di riferimento prezioso per chi ha a cuore cultura, musica, innovazione, divertimento e quel senso di comunità che il jazz come poche altre cose sa fornire.

Più di dieci concerti (tra quelli nei teatri e quelli diffusi per il territorio) in due fine settimana (quello tra l’11 e il 13 marzo e quello tra il 17 e il 20 marzo), più di cinquanta musicisti coinvolti, gruppi internazionali (Claudia Quintet, Mission Formosa) e italiani (Francesco Diodati & Yellow Squeeds), progetti originali in residenza (JAM Lab) e un’attenzione alle migliori orchestre del jazz veneto (Lydian Sound Orchestra e Keptorchestra), workshop e incontri, tutto nel segno di una condivisione delle migliori tendenze del nuovo jazz contemporaneo.

Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Keptorchestra e dalla Associazione Culturale nusica.org, con la direzione artistica di Nicola Fazzini.

Si parte venerdì 11 Marzo alle 21, all’Auditorium di Villa Widmann di Mira con i Mission Formosa, gruppo in cui il Made in Italy incontra il Made in Taiwan, all’insegna dell’alta qualità e del grande jazz.

Nel sestetto si incontrano infatti tre musicisti italiani e tre provenienti dall’isola asiatica, nota anche appunto con il nome di Formosa. A gettare questo eccellente ponte musicale è stato il contrabbassista pugliese Giuseppe Bassi, che ha voluto due connazionali di grande valore come Francesco Lento e Gaetano Partipilo per questo dialogo senza confini con tre colleghi taiwanesi altrettanto bravi ed entusiasti, tra cui il pianista virtuoso Tseng Tseng Yi e la giovanissima batterista Kuan Liang Lin.

Sabato 12 Marzo alle 9:45, presso la Biblioteca di Oriago di Mira, appuntamento con l’atteso incontro “JJU Session – Cultura, rete, comunità. Musica nel territorio, risorsa per il turismo”.

Momento di grande importanza all’interno di un festival per il confronto sulle strategie culturali del territorio, già sperimentato positivamente nella scorsa edizione di Jam, l’incontro è un’occasione di condivisione sui temi del rapporto tra programmazione e turismo tra amministrazioni locali, organizzatori ed esperti del settore al fine di conoscere le strategie culturali in atto sul territorio e capire quali possano essere le prospettive future.

Tra i partecipanti annunciati: Raffaele Bertoldo (Pres. Fondazione Riviera Miranese), Daniele Goldoni e Jan Van Den Borg (Università Ca’ Foscari), Nicola Crivellaro (Ass. Cult. Comune di Mira), Matteo Bellomo (Ass. Cult. Comune di Dolo), Alessandro Fantini (Fondazione Teatro La Fenice), Cristina Borgato (Ass. Cult. Comune di Stra), Marco Cominato (Ass. Cult. Comune di Fiesso D’Artico), Monica Barbiero (Sindaco del Comune di Martellago), Michela Guggia (San Servolo Servizi Metropolitani), Marco Palazzo (Direttore Ente Bilaterale Veneto)

Sempre sabato 12 alle 21, al Teatro di Villa dei Leoni di Mira, uno dei concerti più attesi del festival, quello del Claudia Quintet.

Un misterioso nome di donna. Cinque musicisti tra i più originali della scena downtown newyorkese. Una musica affascinante in grado di andare oltre i confini delle definizioni, capace di unire jazz e musica da camera, fantasia improvvisativa e rigore compositivo, atmosfere post-rock e minimalismo.

Guidato dal percussionista John Hollenbeck, il Claudia Quintet, formazione attiva dalla fine degli anni Novanta, sul palco di Mira presenterà un repertorio che include anche, in anteprima, alcune composizioni che saranno incluse nel prossimo disco del quintetto, previsto per maggio.

Dopo il concerto del sabato sera, Hollenbeck e il Claudia Quintet saranno anche protagonisti, domenica 13 marzo all’Auditorium di Villa Widmann di un workshop dal titolo “Organic Composition”, in cui si affronteranno da un lato aspetti teorico pratici relativi a composizione e arrangiamento, dedicando poi il pomeriggio a una parte pratica con tutta la band dove si affronteranno aspetti relativi a performance e improvvisazione. Il seminario prevede la possibilità di partecipare sia come uditori che come strumentisti.

Uno dei più apprezzati talenti del giovane jazz italiano, il chitarrista Francesco Diodati (non a caso componente indispensabile del quartetto di Enrico Rava), porta al Jam Festival il suo quintetto Yellow Squeeds, formazione che è l’unione di tante anime e stili diversi e che fornisce alle composizioni di Diodati una gamma di timbri e colori dalle innumerevoli possibilità espressive.

Accade domenica 13 Marzo alle 12 alla Pizzeria al Giardinetto di Mira, per un brunch d’eccezione nel quale si potranno ascoltare, in un clima di rilassata quanto attenta convivialità, le splendide musiche del disco Flow, Home, pubblicato dalla Auand Records e tra gli album più acclamati del 2015.

Tra le tante collaborazioni di questa edizione di Jam va segnalata quella con Spazio Aereo di Marghera (Ve), un luogo che si sta sempre più caratterizzando per l’ottimo lavoro fatto a sostegno del jazz italiano. Sul palco del locale salirà infatti, domenica 13 marzo alle 19, una delle orchestre storiche del nostro territorio (nasce negli anni Ottanta), la Keptorchestra, ricca di solisti di valore, da Pietro Tonolo a Roberto Rossi, da Giampaolo Casati a Piero Odorici.

Il secondo weekend di Jam 2016 (da giovedì 17 a sabato 19 marzo) sarà caratterizzato da JAM LAB, un progetto di residenza creativa che coinvolge alcuni musicisti provenienti da diverse zone d’Italia.

Artisti con un bagaglio di esperienze diverse, staranno insieme per tre giorni per dar vita ad un laboratorio in cui ciascuno contribuirà portando le proprie composizioni.

Dopo una jam session serale giovedì 17, questo scambio creativo darà vita a una serie di performance in luoghi, anche inusuali (bar, negozi, uffici), del centro di Stra e di Dolo dove gli artisti si esibiranno in solo, rispettivamente il venerdì e il sabato pomeriggio; il weekend si concretizzerà poi sabato alle 21 in un concerto finale presso la Barchessa di Villa Concina a Dolo.

A chiudere questa edizione di Jam nel bellissima Barchessa Meeting di Villa Ca’ Della Nave di Martellago, arriva domenica 20 marzo alle 18.00 una delle più prestigiose piccole orchestre del jazz italiano, la Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale, che presenterà le musiche del nuovo disco in uscita, Music for Lovely Souls (Beloved by Nature), con temi di Duke Ellington, Eric Dolphy, Max Roach, George Gershwin, oltre che originali

(altro…)

Il 30 marzo a Venezia CREI, il nuovo ensemble fondato dal sassofonista Nicola Fazzini debutta al MusiCaFoscari Jazz Fest

Una grande attenzione alla contemporaneità, all’innovazione e alla ‘costruzione’ musicale: sono questi alcuni tra i caratteri di CREI (Composizione, Ricerca e Improvvisazione) neonato ensemble a geometria variabile, fondato e diretto dal sassofonista Nicola Fazzini in collaborazione con il progetto MusiCafoscari dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’etichetta musicale nusica.org, che vede una nutrita front-line di strumenti a fiato e una vigorosa sezione ritmica a ‘creare’ (come già dice il nome) un suono che evoca sì il jazz ma che ha l’ambizione di rappresentare e interpretare il luogo, il tempo e la realtà in cui viviamo e in cui siamo quotidianamente immersi.
Il gruppo è formato da alcuni tra i migliori e caparbi esecutori e compositori del Nordest Italia ossia, Ettore Martin al sax tenore, Gianluca Carollo e Daniele Goldoni alla tromba, Federico Pierantoni al trombone, Alberto Prandina al corno, Glauco Benedetti alla tuba, Saverio Tasca al vibrafono, Alessandro Fedrigo al basso elettrico e Luca Colussi alla batteria.
Questa formazione esordirà domenica 30 marzo (ore 21.00) presso il Teatro Ca’ Foscari Santa Marta di Venezia (Dorsoduro 2137), nell’ambito e a chiusura della seconda edizione del MusiCaFoscari Jazz Fest, una tre giorni di concerti gratuiti dentro e attorno al jazz e alla musica d’improvvisazione contemporanei.

(altro…)

JAM Jazz A Mira: il decennale il 14, 15 e 16 marzo a Mira (VE)

JAM 2014
rassegna dedicata al JAZZ indipendente
suoni, immagini e parole dal jazz del futuro
venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 marzo 2014
a Mira, Venezia

Quella del 2014 sarà la decima edizione di “JAM, Jazz A Mira”: l’anniversario dei dieci anni sarà caratterizzato da una tre giorni di proposte che provengono dall’ambito jazzistico italiano e internazionale, con protagonisti ‘suoni, immagini e parole dal jazz del futuro’ e un legame che JAM ha con il territorio in cui nasce.

La rassegna si terrà il 14, 15 e 16 marzo, ed è organizzata dall’Associazione Culturale Keptorchestra e dalla Scuola di Musica Thelonious Monk di Mira (VE), con la direzione artistica del sassofonista, compositore e docente Nicola Fazzini, la collaborazione e il contributo del Comune di Mira, in partnership con la Fondazione Riviera-Miranese, il network JJU (acronimo che include le rassegne Jazznostop e Ubi Jazz), l’etichetta nusica.org, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Padova.

Novità e rinnovamento che caratterizza il jazz contemporaneo ma anche attenzione nei confronti della tradizione e della dimensione ‘didattica’, con protagonista assoluta la musica, che troverà spazio in luoghi intimi e suggestivi quali il ‘JAM Club’ presso le Cantine di Villa dei Leoni, che ospiterà le serate del 14 e 15 marzo.

Ospiti saranno alcuni giovani musicisti e bandleader che, grazie alla loro originalità, sono stati in grado di creare una poetica musicale degna di nota, ma anche ensemble nati sia nell’ambito della Scuola Monk, vero motore di JAM, sia all’interno dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università degli Studi di Padova.

In concomitanza a JAM si svolgerà, infine, la manifestazione “I fiumi del vino”, nata dall’impegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Mira, organizzata per il terzo anno consecutivo dalla Fisar, per il 2014 in partnership con Pro Loco di Mira e Associazione Culturale Keptorchestra. Avrà luogo presso gli spazi di Villa dei Leoni il 15 e 16 marzo mentre gli espositori delle oltre 40 aziende coinvolte, saranno presenti durante le serate che si terranno al ‘JAM Club’ (http://www.fisarvenezia.com/).

Si parte venerdì 14 marzo presso il ‘JAM Club’ con il quartetto guidato dal trombettista Gabriele Mitelli, classe 1988, e l’album-progetto “Hymnus ad nocturnum” (PDM REC, 2014) con Alfonso Santimone al pianoforte, Giulio Corini al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria; ospite Francesco Bigoni al sax. Le composizioni sono firmate da Mitelli stesso e dedicate a figure a tuttotondo del suo percorso artistico quali Pier Paolo Pasolini, Amedeo Modigliani, Antonin Artaud e molti altri; esse si muovono tra melodia e forma canzone, armonie astratte, ricerca e improvvisazione, lasciando da lì fluire la bellezza del ‘canto’ che le distingue. (Ore 21.00 primo set, ore 22.00 secondo set; ingresso: intero euro 7, ridotto euro 5).

Il sassofonista statunitense Logan Richardson e il suo quartetto con Tony Tixier al piano, Simon Tallieu al contrabbasso e Gautier Garrigue alla batteria, saranno ospiti del ‘JAM Club’ sabato 15 marzo. Tra i più innovativi giovani strumentisti e compositori rivelatisi negli ultimi tempi sulla scena newyorkese, classe 1980, Richardson è originario di Kansas City nel Missouri ma vive oggi tra New York e Parigi. Designato come “una ventata d’aria fresca per la futura scena musicale” statunitense e mondiale, la sua grande consistenza espressiva è stata in grado di sfondare i confini della ‘musica moderna improvvisata’: con essa ha dimostrato di sapersi muovere compiutamente nell’area più avanzata del post-bop di oggi e non solo. I suoi lavori discografici da leader “Cerebral Flow” (Fresh Sound New Talent, 2007) e “Ethos” (Inner Circle Music, 2009) hanno ricevuto ottime accoglienze dalla critica; attualmente sta preparando il suo terzo album in solo per la Concord Records. (Ore 21.00 primo set, ore 22.00 secondo set; ingresso a biglietto unico: intero euro 10, ridotto euro 8).

(altro…)