Al FIM di Milano “Globetrotter”: il nuovo album di Luca di Luzio prodotto da Jimmy Haslip

E’ uscito “Globetrotter”: l’album del chitarrista Luca di Luzio prodotto da Jimmy Haslip, membro fondatore dei celebri Yellowjackets e vincitore di 2 Grammy Awards, noto anche per essere stato uno dei primi bassisti ad aver utilizzato il basso a 5 corde.
Da oltre un mese ai primi posti della classifica americana Roots Music Report tra gli album più trasmessi in radio, “Globetrotter” comprende 9 tracce: 2 omaggi – “Naima” di John Coltrane e “Sunshower” di Kenny Barron – più 7 brani scritti da Luca di Luzio coniugando melodia e groove.
Nel disco una grande lineup: lo stesso Jimmy Haslip al basso elettrico, Dave Weckl alla batteria, Max Ionata al sassofono, George Whitty alle tastiere e altri ospiti tra cui Alessandro Fariselli.
Dopo l’anteprima negli Stati Uniti al NAMM Show, Luca di Luzio presenterà il suo lavoro discografico il 16 maggio al FIM di Milano e poi a luglio con un tour in diverse città italiane.

Chitarrista dallo stile versatile, di Luzio suona l’elettrica, l’acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al funky, passando per la fusion ed il blues. Ha un talento creativo ed è impegnato in numerosi progetti musicali per i quali ha collaborato e suonato con artisti a livello nazionale e internazionale: Dave Weckl, Jimmy Haslip, George Whitty, Marvin “Smitthy” Smith, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Bob Stoloff, Lauren Bush, Giancarlo Schiaffini, Javier Girotto e molti altri.
Da oltre 5 anni è direttore artistico del Comacchio Jazz Festival, e da oltre 4 cura con l’Associazione Jazzlife la programmazione della rassegna jazz del Mariani Lifestyle di Ravenna, oltre ad aver diretto diverse manifestazioni musicali nel territorio dell’Emilia-Romagna.

Luca di Luzio racconta di “Globetrotter”:
“Dopo 30 anni di musica ho deciso di raccontare la mia storia attraverso 7 brani originali e 2 standard. Tra questi: “Smile!”, uno dei miei primi brani, sintesi del mio linguaggio musicale fatto in gran parte di melodie semplici e groove. Max Ionata esegue un solo fantastico in questo brano; “Mr Brown” è dedicato a Dean Brown, un musicista che mi ha dato molto sia musicalmente che umanamente, mi ha guidato nell’affrontare grandi sfide musicali e mi ha sempre spronato a “tirare su l’asticella” degli obiettivi da raggiungere; in “Jazzlife” l’amico e collega Alessandro Fariselli suona un gran solo con il suo sax tenore; “Sunshower” è un brano di Kenny Barron che suonavo spesso con Marco Tamburini. Mi piace ricordare Marco così e ogni volta che lo suono sento ancora il suo timbro. “POP FLA” è la mia passione per la musica latina e per la tradizione, lo swing insieme in un brano dove George Whitty e Dave Weckl hanno costruito un canovaccio armonico e ritmico incredibile. Ho scritto questo brano un paio di anni fa in Florida. “Naima” è uno dei miei standard preferiti, lo suono da circa 20 anni. Ho riarmonizzato il tema ad accordi e cambiato la tonalità originale per poter usare le corde a vuoto della chitarra.

“Globetrotter” è su Spotify http://bit.ly/globetrotterSPOTIFY e su iTunes http://bit.ly/globetrotterITUNES mentre la copia fisica è disponibile cu CD Baby: https://store.cdbaby.com/cd/lucadiluzio. Tutte le info e gli aggiornamenti sul tour sono sul sito www.lucadiluzio.it

Laureato in Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Musica Frescobaldi di Ferrara, Luca di Luzio ha suonato con la SIDMA Orchestra dal 2008 al 2013, nella Jazzlife Orchestra, nella Big Band del Conservatorio Frescobaldi. Nel 2008 fonda il quartetto di musica brasiliana Barioca insieme a Chica Piazzolla, Tom Sheret, Flavio Piscopo, formazione con cui si esibisce in oltre 100 concerti.
Nel 2010 costituisce un trio a proprio nome, il Luca di Luzio Electric Trio insieme a Stefano Peretto (dr) e Pier Mingotti (bs). Nel 2016 nasce il Luca di Luzio Blue(s) Room Trio, un Organ trio con Sam Gambarini all’Hammond e Max Ferri alla batteria. Con questa formazione si esibisce in clubs e Festival in tutta Italia e ospita spesso la cantante canadese Lauren Bush.
Nel 2018 Luca registra l’album “Globetrotter” con Dave Weckl alla batteria, Jimmy Haslip al basso elettrico, George Whitty alle tastiere Max Ionata al sassofono. L’album è prodotto dallo stesso Jimmy Haslip.
Partnership e endorsement: Luca di Luzio collabora come endorser con alcune aziende leader del settore nella produzione di strumenti musicali e accessori come Benedetto Guitars, DV Mark Amps, D’Orazio Strings, Eventide Pedals, Zoom Multieffects, Timber Tones picks.Con queste aziende partecipa come dimostratore a numerose manifestazioni nazionali ed internazionali come il SHG, il Frankfurt Musikmesse, il NAMM Show di Los Angeles. Con la D’Orazio Strings, l’azienda produttrice di corde per chitarra più antica al mondo, ha realizzato un set di corde per chitarra Jazz (a sei e a sette corde), oggi commercializzato come suo Signature set. Ha inoltre curato il design di una borsa speciale per le chitarre Archtop (www.jazzbag.it) ed una pedaliera prodotta dall’azienda polacca G-Lab.

CONTATTI
www.lucadiluzio.it – info@jazzlife.it
UFFICIO STAMPA
Fiorenza Gherardi De Candei – tel. 3281743236 – email info@fiorenzagherardi.com

Luca di Luzio Globetrotter project ft. Jimmy Haslip a Corinaldo.

 

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Dagli Stati Uniti all’Italia per presentare in anteprima “Globetrotter”: Jimmy Haslip, bassista fondatore degli Yellowjackets, vincitore di numerosi Grammy Awards, l’ultimo nel 2018, si unisce al chitarrista Luca di Luzio per il lancio dell’album di esordio, prodotto e interpretato dallo stesso Jimmy Haslip.

Fa tappa a Corinaldo, venerdì 2 novembre presso il Teatro C.Goldoni dalle ore 21 ,il minitour italiano del Luca di Luzio Jimmy Haslip Quintet che vede insieme il chitarrista Luca di Luzio, il bassista statunitense Jimmy Haslip, il sassofonista Alessandro Fariselli, il pianista Alessandro Altarocca e il batterista Fabio Nobile uniti per il lancio di un nuovo progetto musicale.

Il tour rappresenta infatti l’anteprima del lancio dell’album di esordio del chitarrista Luca di Luzio, intitolato “Globetrotter”, un viaggio nel mondo del Jazz contemporaneo dove Funk, Blues, Jazz e Musica Latina si uniscono in un percorso musicale comune. Luca di Luzio è un chitarrista che ha approfondito la conoscenza di diversi stili per distillare la propria visione musicale fondata su due caratteristiche: melodia e groove. La scelta di una sezione ritmica di altissimo livello composta da Jimmy Haslip al basso elettrico e Fabio Nobile alla batteria diventa quindi la chiusura perfetta del cerchio di questo progetto musicale che si completa per l’occasione con la presenza di Alessandro Fariselli al sassofono e Alessandro Altarocca al pianoforte.

Il lavoro discografico di Luca di Luzio, “Globetrotter”, frutto della collaborazione tra Luca e Jimmy Haslip che ne è il produttore, sarà disponibile entro il mese di novembre e contempla la presenza di molti ospiti illustri come Dave Weckl, George Whitty, Max Ionata e Alessandro Fariselli.
Il concerto è realizzato dall’Associazione Culturale Jazzlife in collaborazione con l’Associazione Round Jazz di Corinaldo e il sostegno del Comune di Corinaldo e della Proloco di Corinaldo. L’appuntamento è per venerdì 2 novembre dove alle 21.00 presso il Teatro C. Goldoni.

Luca di Luzio è un chitarrista versatile che ha approfondito diversi linguaggi musicali, dal jazz al funk e al R&B studiando con Garrison Fewell, Dean Brown, Tuck Andress, Les Wise. Suona stabilmente con il suo LdL Blue’(s) Room Trio insieme a Sam Gambarini (H) e Max Ferri (D) e collabora con la cantante canadese Lauren Bush con cui sta registrando un CD prodotto da Tuck and Patti. Si è esibito in numerosi Festival sia in Italia che all’estero come Umbria Jazz, Comacchio Jazz, NAMM Show, San Severo Winter Jazz festival, Jazzit Festival, Mottola International Guitar Festival.

Ha suonato con Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Xavier Girotto, Roberto Spadoni, Lauren Bush. Da alcuni anni ha iniziato inoltre ad esibirsi con la chitarra a 7 corde. E’ endorser della Benedetto Guitars, D’Orazio Strings, DV Mark amps.

Jimmy Haslip è conosciuto soprattutto per essere uno dei membri fondatori del gruppo fusion Yellowjackets e per essere stato uno dei primi bassisti ad utilizzare un basso a 5 corde. Bassista mancino, ha inoltre la particolarità di suonare il basso con le corde invertite, cioè con la corda più acuta in alto e la corda più grave in basso.

Oltre agli Yellowjackets, Haslip ha collaborato o collabora con numerosi altri artisti importanti quali: Bruce Hornsby, Rita Coolidge, Gino Vannelli, Kiss, Tommy Bolin, Allan Holdsworth, Marilyn Scott, Chaka Khan, Al Jarreau, Donald Fagen e Anita Baker.

Ingresso 12 €.

Dopo il concerto Jam session Ai 9 Tarocchi (www.ai9tarocchi.it)

Info e biglietti: 3351340537 – info@jazzlife.it
Ufficio Turistico di Corinaldo: 071 7978636

(Cinzia Sabbatini – Responsabile della Comunicazione-Corinaldo Jazz)

La stagione 2017/18 dello Zingarò Jazz Club di Faenza

La stagione 2017/18 dello Zingarò Jazz Club di Faenza

Zingarò Jazz Club
Faenza. Via Campidori, 11
social network: www.facebook.com/zingaro.jazzclub ; www.twitter.com/zingarojazzclub

Mercoledì 27 settembre 2017, con il concerto del duo The Godivas, prende il via la nuova stagione di concerti dello Zingarò Jazz Club di Faenza. Come di consueto, i concerti sono tutti ad ingresso libero e si terranno di mercoledì, con inizio alle 22, nella splendida sala al numero 11 di Via Campidori.

Una stagione di trenta appuntamenti con un filo narrativo in grado di affiancare espressioni più canoniche e formazioni maggiormente rivolte alla sperimentazione: un risultato conseguito grazie alla varietà stilistica delle scelte di Michele Francesconi, direttore artistico della rassegna. Saranno presenti, oltre ai concerti, anche diversi incontri con i protagonisti del panorama jazzistico nazionale: una peculiarità ormai caratteristica che rende lo Zingarò Jazz Club una realtà conosciuta ed apprezzata su tutto il territorio italiano. Nel prossimo cartellone, in particolare, saranno ospiti Enrico Bettinello per la presentazione del suo libro Storie di Jazz e Luca Bragalini con il suo lavoro dedicato alla dimensione sinfonica dell’opera di Duke Ellington.

La stagione si apre con la performance estroversa e irriverente di The Godivas, il duo formato da Messalina Fratnic e Silvia Wakte. E si prosegue, poi, con un mosaico vario e particolareggiato del jazz italiano: gli appassionati ascoltatori dello Zingarò Jazz Club avranno modo di ascoltare tanto la musica dei protagonisti presenti sui palchi dei festival più importanti che quella dei talenti emergenti. E, naturalmente, ci sarà modo di dare visibilità alle formazioni nate sul territorio e di esplorare i territori sonori vicini al jazz. (altro…)

Comacchio e Lidi in Jazz 2016

Comacchio e le sue valli, la rigogliosa pineta, il lungo litorale e la visionaria architettura della Casa Museo Remo Brindisi costituiscono lo straordinario proscenio di “Comacchio e Lidi in Jazz”, rassegna concertistica itinerante organizzata dall’Associazione Culturale Jazz Life con il sostegno di Comune di Comacchio e Camera di Commercio di Ferrara.
Giunta quest’anno alla seconda edizione, la kermesse – inclusa nell’ampio contenitore di eventi firmato “Aspettando la Sagra dell’Anguilla” – condurrà, a partire da sabato 25 giugno, alla scoperta del territorio comacchiese attraverso un articolato mosaico musicale. Sette gli appuntamenti per sette differenti location che, da Gorino Ferrarese, ripercorreranno i Sette Lidi fino a Spina.
Si parte quindi (sabato 25 giugno ore 19.00) con “Un Po di jazz al tramonto con la Rosa delle Sabbie”: escursione a bordo della Motonave Principessa che approderà al Faro di Gorino, passando per la romantica Isola dell’Amore. Ammirando tenui nuances crepuscolari fuse alle note del Jazzlife Trio formato da Livia Boattini alla voce, Alessandro Scala al sassofono e Luca di Luzio alla chitarra, sarà possibile gustare il goloso aperitivo realizzato in collaborazione con Tenuta Garusola – Cooperativa Giulio Bellini e Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. Attraverso un’originale miscela fatta di blues, soul, funky e naturalmente jazz, il trio affronta brani di maestri assoluti quali Irving Berlin, Duke Ellington, George Gershwin e Richard Rodgers, che rivivono animati da moderne sonorità, laddove il virtuosismo viene meno per lasciare spazio a toccanti vibrazioni (per informazioni e prenotazioni 339 6274052 – 340 8844687).
Giovedì 7 luglio (ore 20.30), la rassegna tocca l’antica Magnavacca (Porto Garibaldi) dove il ristorante “Quelli di Flip” ospiterà il quartetto capitanato dal sassofonista romagnolo Alessandro Scala. Atmosfere vintage, che riconducono alle mitiche incisioni Blue Note anni ’60, rivivono nel repertorio che alterna celebri standard a composizioni originali. Personalità eclettica, Scala ama spaziare tra diversi generi musicali che vanno dal jazz alla bossa nova, dal funk al blues con grinta e creatività. Presenza stabile nei migliori jazz club e rassegne nazionali, Scala vanta collaborazioni con artisti quali Flavio Boltro, Marilyn Mazur, Fabrizio Bosso, Mario Biondi e Ares Tavolazzi tra gli altri. Il Ristorante propone un menù di pesce a tema accompagnato dai “Vini delle Sabbie” del Bosco Eliceo. È consigliata la prenotazione al 346 7289388.
Dopo Porto Garibaldi è la volta del Lido di Volano con Pineta in Jazz dove, in occasione del Santo Patrono dei Forestali, si terrà – martedì 12 luglio alle ore 21.00 alla Chiesa di S. Giovanni Gualberto – il concerto dei Quarti di luna, quartetto classico formato da Domenico Banzola e Mariangela Brignani al flauto traverso, Consuelo Castellari al violino e Lucia Ragazzini al pianoforte. La formazione ripercorrerà alcune pagine musicali del ’900, da Piazzolla a Morricone e ai Beatles, attraverso arditi arrangiamenti originali che non disdegnano contaminazioni pop-rock. A partire dalle ore 20.00 sarà possibile degustare una selezione di vini scelti dalla Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. (Ingresso libero. Per informazioni 335 1340537).
Il Lido delle Nazioni, invece, rende omaggio (martedì 26 luglio alle ore 21 in Lungomare Italia) all’Italia della Dolce Vita e al grande cinema con l’emozionante concerto di Monia Angeli, con cui la storia della canzone italiana rivivrà attraverso brani indimenticabili come “Malafemmena” e “Roma non far la stupida stasera”.
Per l’occasione, la jazz singer sarà accompagnata da Stefano Nanni al pianoforte, Giorgio Fabbri al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria. Talento precoce, Monia Angeli inizia a cantare professionalmente all’età di 17 anni calcando numerosi palchi del Belpaese. Il carattere eclettico la conduce ben presto a spaziare e ad esplorare, oltre al canto, i territori del musical e della composizione dopo aver studiato pianoforte e sassofono.
Venerdì 5 agosto (ore 20.30) si torna a Porto Garibaldi, al Ristorante Cantinon al Mare – Bagno Apollo 72, per lasciarsi trasportare dal trascinante groove dei Duck Juice, jazz-funk band formata da Gian Piero Benedetti (sassofono), Luca Chiari (chitarra) Lorenzo Locorotondo (tastiere), Emanuele Locorotondo (batteria) e Guglielmo Campi (percussioni), che presenterà l’omonimo album di debutto. Per l’occasione lo chef propone un menù degustazione a base di carne alla griglia accompagnata da vino Fortana. È consigliata la prenotazione allo 0533 311458.
La notte di San Lorenzo (mercoledì 10 agosto, alle ore 20.00), potremo puntare il naso all’insù e godere della magia delle stelle cadenti tra i rigogliosi vigneti del Bosco Eliceo, in compagnia di un buon calice di “vini delle sabbie” e delle note del Luca di Luzio Blue(s) Room Trio. La formazione, guidata dall’apprezzato chitarrista pugliese e completata da Sam Gambarini all’organo Hammond e Max Ferri alla batteria, trae ispirazione dal sound dei mitici organ trio anni ’60 corroborato da protagonisti quali Grant Green, Kenny Burrell, Jimmy Smith e Jack McDuff. Il repertorio alternerà brani della tradizione afroamericana a pezzi contemporanei sapientemente arrangiati dall’estro del band leader (ingresso libero. Per informazioni 335 1340537).
L’articolata rassegna chiude in bellezza – venerdì 19 agosto, alle ore 21.00 – con il quintetto capitanato dalla talentuosa Livia Boattini, nel suggestivo giardino della Casa Museo Remo Brindisi al Lido di Spina.
Nel ripercorrere alcuni salienti capitoli della storia della musica afroamericana, la vocalist sarà accompagnata da Luca Quadrelli al sassofono, Luca di Luzio alla chitarra, Onorino Tiburzi al contrabbasso e Max Ferri alla batteria.
Livia Boattini (Faenza, 1989) si avvicina al canto esplorando in primis il panorama della musica leggera e pop, per poi laurearsi in Canto Jazz al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, con una tesi dedicata alla figura Billie Holiday curata da Marta Raviglia e Ada Montellanico. Successivamente, partecipa a numerosi workshop tenuti da artisti del calibro di Antonio Sanchez e Marco Tamburini. Il suo esordio discografico risale al 2010 con “Respiro e Aspiro” per Edizioni Settenote (ingresso libero. Per informazioni 335 1340537).

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