Gilson Silveira in concerto al TrentinoInJazz

TRENTINOINJAZZ 2018
e
Valli del Noce Jazz
presentano:

Mercoledì 18 luglio 2018
ore 21:00
Piazza Padre Eusebio Chini
Segno (TN)

In caso di pioggia: Museo Padre Kino

GILSON SILVEIRA TRIO

ingresso gratuito

Proseguono gli appuntamenti dal vivo del TrentinoInJazz 2018 nelle Valli del Noce, stavolta con un focus – in verità mai assente nella lunga storia della programmazione del festival – sulla musica brasiliana, con un autentico asso: Gilson Silveira! A Segno (TN) si presenta in trio con il pianista Sergio Di Gennaro e il bassista Eddy Gaulein-Stef. Ad eccezione di qualche brano di Hermeto Pascoal, Thelonious Monk e Roberto Taufic, il trio propone composizione proprie che, per senso di appartenenza culturale, uniscono il linguaggio ritmico e melodico del Brasile alle cadenze armoniche e alla libertà di improvvisazione del jazz, un arrangiamento a sei mani consapevole che un concerto non è mai uguale al precedente.

Percussionista di Ipoema, nello stato del Minas Gerais, Gilson Silveira si è stabilito da molti anni in Italia, ha collaborato con moltissimi artisti italiani e star internazionali del calibro di Anna Torroja e Miguel Bosé, ha all’attivo anche collaborazioni con Chico Buarque di Hollanda e José Neto, con cantanti come Titane, Maurizio Tizumba, Marcos Buzana e tanti altri. In Europa ha lavorato fra gli altri con Marcella Bella, Franco Mussida, Tullio De Piscopo, Dom Um Romao, Giobbe Covatta, Flavio Boltro, Sergio Caputo, José Feliciano, Laura Fedele, Pitura Freska, Linea C, Mau Mau, Massimo Colombo.

Prossimo appuntamento con il TrentinoInJazz 2018 giovedì 19 luglio: Fabio Rossato a Sanzeno (TN), Leburn Maddox a Moena (TN).

JAZZIT FEST#4 CIVITATES PIEMONTE | Cumiana [TO], da venerdì 24a domenica 26 giugno 2016

0 CONTRIBUTI PUBBLICI + IMPRONTA ZERO AMBIENTALE

 1 BANCA DI SVILUPPO CULTURALE CON CIRCA 700 DONATORI [il 40% dei ricavi finanzierà la nascita di una ‘Casa Civica della Musica’ nel paese che ospita l’evento]

1 GOOD PRACTICE EUROPEA DAL TITOLO ‘CULTURE SHAPES THE SMART CITY’

1 BUONA PRATICA CULTURALE #LACULTURACHEVINCE

 1 PAESE CHE OSPITA E CHE FA ‘INCLUSIONE SOCIALE’ CON L’ARTE, LA MUSICA E LA CULTURA 

3 GIORNI DI MUSICA, WORKSHOP, CONFERENZE, SHOWCASE, CAMPUS DIDATTICO E LABORATORI DI MUSICA PER L’INFANZIA

 3 GIORNI DI TURISMO CULTURALE CON GUIDE LOCALI, STORYTELLING DIFFUSO, LABORATORI E DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI

3 GIORNI DI SHARING ECONOMY TRA MUSICISTI, ADDETTI AI LAVORI, SERVICE, VOLONTARI E COMUNITÀ LOCALE

 200 VOLONTARI provenienti da tutta Italia e dall’estero 

300 RESIDENZE CREATIVE VISSUTE DA MUSICISTI, CREATIVI, PROMOTER, DISCOGRAFICI, BLOGGER, EDUCATORI, INTELLETTUALI, ARTISTI, FOTOGRAFI e VIDEOMAKER

15.000 PRESENZE ATTESE

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Il JAZZIT FEST è una manifestazione promossa e prodotta dalle piattaforme editoriali JAZZIT e IL TURISMO CULTURALE, ed è uno degli eventi più rivoluzionari degli ultimi anni
In virtù dei suoi princìpi e dei suoi valori, il JAZZIT FEST  ha meritato una good practice europea dal titolo ‘Culture Shapes the Smart City’, il patrocinio onorario UNESCO e la buona pratica #laculturachevince.  Dopo tre edizioni promosse nel borgo medievale umbro di Collescipoli, il JAZZIT FEST cambia pelle e da festival diventa un processo sociale e culturale: CIVITATES. Da qui l’idea di essere itineranti e trasferire la nostra esperienza su scala nazionale: nel 2016 saremo in Piemonte, nella città di Cumiana (TO), nel 2017 in Veneto (a Feltre, BL) e nel 2018 in Puglia (ad Andria, BT).
Il JAZZIT FEST nasce come occasione di incontro e confronto per la comunità jazzistica nazionale; con CIVITATES, invece, vogliamo dimostrare che la musica, la creatività, l’etica e la partecipazione civica possano cambiare i destini di una comunità locale, avviando un percorso di sviluppo culturale, economico e sociale in modo giusto, coerente e sostenibile.
Questa, in sintesi, la nostra carta d’identità:
# è prodotto secondo una sua ‘Carta dei Valori’ che racchiude dentro di sé un ‘Codice Etico’ e un ‘Bilancio Sociale’
# è prodotto senza contributi pubblici, a basso impatto ambientale e in sharing economy
# si alimenta di una direzione artistica a ‘sorgente aperta’: per iniziativa diretta, libera e spontanea, di musicisti, addetti ai lavori e creativi
# si promuove esclusivamente attraverso due hastag: #benvenuti_jazzitfest [la comunità locale che ospita] ed #eccomi_jazzitfest [chi partecipa]
# la comunità locale ospita nelle proprie case tutti i protagonisti del programma
# si autofinanzia attraverso la ‘Banca di Sviluppo Culturale’, un crowdfunding innovativo perché il 40% dei ricavi sarà destinato alla fondazione di una ‘Scuola Civica della Musica’
# mette in scena coinvolgimento attivo della comunità locale
# è un esempio di co-working tra istituzioni, privati e comunità locale
# è un evento che nasce come incontro e confronto di una specifica comunità artistica, il jazz; occasione per scambiarsi informazioni e per attivare reti professionali
# è un evento che esprime un ‘Bilancio Emozionale’: una raccolta delle impressioni lasciate sui social da parte di tutti colore che hanno partecipato all’evento
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IL MECCANISMO OPERATIVO

☞ PARTECIPAZIONE ‘A SORGENTE APERTA’ → c’è una comunità di musicisti, creativi, artisti e intellettuali che decide spontaneamente, e senza invito, di vivere una tre giorni di ‘Residenza Creativa’ all’interno di una comunità locale, nello specifico Cumiana; lo fanno per condividere esperienze, performance e informazioni; per registrare, arrangiare e provare musica nuova; per attivare una rete di relazioni umane, artistiche e professionali; per saperne di più sulle novità del music business contemporaneo;

☞ LA COMUNITÀ LOCALE: ACCOGLIENZA E INCLUSIONE SOCIALE  → c’è una comunità locale che, spontaneamente, mette a disposizione le proprie case e le proprie strutture ricettive per ospitare e dare accoglieva a tutti i protagonisti delle ‘Residenze Creative’; famiglie e imprenditori locali che decidono di entrare in contatto e accogliere chi fa musica, arte, cultura e creatività;

☞ LE ISTITUZIONI PUBBLICHE COLLABORAZIONE MA NON CONTRIBUTI PUBBLICI → ci sono le istituzioni pubbliche, nello specifico il Comune di Cumiana, che ha stretto un protocollo collaborativo con il promoter del Jazzit Fest: non erogherà contributi pubblici e non finanzierà l’evento ma offrirà un sostegno logistico e burocratico necessario per la buona riuscita dell’evento e sensibilizzerà cittadini e imprenditori a offrire accoglienza, ristoro, beni e servizi;

☞ SERVICE, VOLONTARI, PUBBLICO E MECENATISMO: SHARING ECONOMY  → c’è una comunità di service, volontari, imprenditori sensibili e donatori che mette a disposizione dell’evento tutto ciò che può: tempo, competenze, beni, partecipazione e risorse, così da sostenere e finanziare il progetto

☞ LA NOSTRA ‘BANCA DI SVILUPPO CULTURALE’: SEMINARE CULTURA SUL TERRITORO → JAZZIT FEST » CIVITATES non fa utilizzo, per scelta, di contributi pubblici, e ci alimentiamo di donazioni e sponsorizzazioni che saranno raccolte dalla Banca di Sviluppo Culturale, una banca ideale che nasce come forma innovativa di crowdfunding: perché il 40% delle risorse raccolte sarà destinato alla fondazione di una ‘Casa Civica della Musica’ a Cumiana e al finanziamento di borse di studio per i giovani della città. Perché vogliamo dimostrare che il passaggio del nostro evento ‘semina’ cultura sul territorio e trasforma per sempre le abitudini di una comunità locale

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IL PROGRAMMA

Il programma del JAZZIT FEST si sviluppa su tre fasce orarie: mattina, pomeriggio e sera.

Ogni fase della giornata è connotata da una lunga serie di attività, in parte programmate [visite guidate, conferenze e showcase] e in parte lasciate alla libera iniziativa dei musicisti e artisti in programma [happening, house concert, mob, installazioni, etc].

Tutto ciò che concerne l’attività musicale, didattica e artistica è offerta a titolo gratuito e tutto ciò che si genererà all’interno delle ‘Resigenze Creative’ – a livello discografico, fotografico e video – sarà di pubblico dominio e ‘rojalties free’ in quanto generato dalla convergenza d’azione di più soggetti che operano senza scopo di lucro o commerciale.

Le iniziative di turismo culturale e di ristoro saranno invece offerte a pagamento: ma tali quote non saranno incassate dal JAZZIT FEST » CIVITATES , ma dirette a sostenere l’associazionismo culturale e sociale del territorio, e il tessuto imprenditoriale della comunità locale.

MATTINA [dalle ore 10.00 alle ore 15.00]

» itinerari di turismo culturale con guide locali; picnic sonori; trekking naturalistici

» mercatino locale

» laboratori del gusto, dell’artigianato e di storytelling

» stand enogastronomici a filiera corta

POMERIGGIO

[dalle ore 15.00 alle ore 18.00]

» conferenze, masterclass e laboratori di musica d’insieme

» proiezioni di film e videoclip musicali

» stand enogastronomici a filiera corta

SERA

[dalle ore 18.00 a dopo mezzanotte]

» showcase musicali diffusi [performance nelle piazze, nei chiostri, all’interno di residenze private, palazzi storici, chiese, etc]

» stand enogastronomici a filiera corta

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I PROTAGONISTI DELLE ‘RESIDENZE CREATIVE’ 

Al JAZZIT FEST » CIVITATES non si partecipa per suonare o vendere, ma per vivere, e condividere, l’esperienza di una ‘Residenza Creativa’; che significa scambiarsi informazioni, esperienze e capacità; registrare, produrre, suonare e arrangiare nuova musica; aggiornarsi sulle nuove forme del music business; ricordarsi che la musica è anche un fatto sociale.

Nell’arco di tre giorni, trecento persone – tra musicisti, artisti, creativi, promoter, fotografi, manager, educatori, produttori discografici, videomaker, blogger, intellettuali e critici musicali –

Accademia Europea di Firenze [scuola di musica]

Alma Progetto  [musicisti]

Giovanni Angelini Open4tet [musicisti]

Associazione Culturale Notabene [scuola di musica]

Audiation Institute [associazione musicale per l’educazione musicale]

Bagnolo Jazz Trio [musicisti]

Giuseppe Bassi – Eugenio Macchia [musicisti]

Ermanno Basso [direttore artistico della CAM Jazz] 

Duccio Bertini [arrangiatore]

Gabriele Boggio Ferraris [musicista e produttore della Ur Records] 

Capalbo – Falcone “Duologues’ [musicisti]

Piero Cardarelli Melodies In Jazz [musicisti]

Massimo Carrano [musicista]

Mario Ciampà [direttore artistico del Roma Jazz Festival]

Peppe Consolmagno “Flowing Spirits Trio” [musicisti]

Filippo Cosentino [musicista]

Marta Del Grandi [musicista]

Leonardo De Lorenzo ‘L’Isola dei Girasoli’ [musicisti]

Gaspare De Vito [musicista]

Federica Di Bari [blogger – Salt Peanuts]

Luca Di Bernardo [promoter Music:LX]

Sergio Di Gennaro Trio [musicisti]

Dock In Absolute [musicisti]

Edna [musicisti]

Elon University [scuola di musica]

Empathia Jazz Duo [musicisti]

Antonio Figura [musicista]

Daniela Floris [blogger – Jazz Daniels]

Maurizio Franco [musicologo – Civici Corsi di Jazz / Musica Oggi]

Marco Fumo [musicista – musicologo]

Paolo Galletta [fotografo]

Fabio Giachino [musicista]

Andrea Guariso – Performart [musicisti e artisti]

Honolulu Records [musicisti ed etichetta discografica]

Ashley Kahn [critico musicale]

☆ Il Turismo Culturale [rivista]

Jazz Hub [startup musicale]

Jazzit [rivista]

Anna Luglio [musicista]

Margherita Labbe [Jazz For Food_Cover -Accademia di Belle Arti di Brera]

Maloo [musicisti]

Francesco Mascio Duo [musicisti]

Andrea Massaria Hapax Trio [musicisti]

Milesi – Papetti ‘Dimidiam’ [musicisti]

MILK Studios [studio di registrazione ed etichetta discografica]

Nico Morelli [musicista]

Rosario Moreno [direttore e fondatore della BlueArt Management]

Mario Nappi Trio [musicisti]

No Smoke Gospel Choir [musicisti]

Luca Nostro Quartet [musicisti]

Note Legali [associazione di promozione sociale per tutelare e migliorare la professione del musicista]

Giovanni Palombo  [musicista]

Simona Parrinello Trio  [musicisti]

Poesia in Azione  [associazione culturale per la promozione e diffusione della poesia]

Andrea Rea  [musicista]

Massimiliano Rolff  [musicista]

Salieri – Govoni – Negrelli  [musicisti]

Satoyama  [musicisti]

Sonia Schiavone  [musicista]

Leonardo Schiavone  [fotografo]

David Schroeder  [direttore della NYU Steinhardt]

Simona Severini  [musicista]

Solitunes Records  [etichetta discografica e studio di registrazione]

Talkin’ All That Jazz   [stazione radiofonica]

Francesca Tandoi  [musicista]

Lorenzo Tucci  [musicista]

TriAd Vibration  [musicisti]

Francesco Turrisi  [musicista]

Unisono Groovemaker  [musicisti]

☆ Unisono Music School & Jazz Café  [scuola di musica]

University of North Carolina Chapell Hill  [scuola di musica]

Michele Villetti E-MAGO   [musicisti]

Antonella Vitale  [musicista]

Washington University Saint Louis  [scuola di musica]

 

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LINK – TESTIMONIANZE 

  1. Massimo Bray[direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana ‘Treccani’] » https://www.youtube.com/watch?v=Wj__Kdz0Tpc
  2. Enrico Intra [musicista, protagonista di una Residenza Creativa’] » https://www.youtube.com/watch?v=O_kaZMGfmRo
  3. Massimo Nunzi[musicista, protagonista di una Residenza Creativa’] » https://www.youtube.com/watch?v=xchmZDedfdg
  4. Pasquale Innarella[musicista, protagonista di una Residenza Creativa’] » https://www.youtube.com/watch?v=uXx8J4mgjhk
    5. I volontari del Jazzit Fest » https://www.youtube.com/watch?v=tTSsSVdiNXQ
    6. Jazzit Fest: essere una good practice europea » https://www.youtube.com/watch?v=JeWj5SijjFo
    7. La comunità locale che racconta il Jazzit Fest » https://www.youtube.com/watch?v=T-4IqEY2yA0

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CONTATTI

e-mail: info@jazzitfest.it

email: info@jazzitcumiana.it

web: www.jazzitfest.it

facebook: www.facebook.com/JazzitFest

tel: 0744.817579

cell: 339.3737764

 

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